Lagom, come organizzare la Casa per essere felici…

Sofia Gusman
  • Giornalista e Content Editor
  • Esperta di linguaggi e tecniche del giornalismo
10/03/2024

Organizzare armoniosamente la nostra casa, tenerla ordinata e pulita, ben arredata e funzionale, può renderci davvero felici secondo la teoria svedese Lagom. Andiamo a scoprire di più...

Lagom, come organizzare la Casa per essere felici…

La felicità sembra sempre sfuggirci di mano, anche nella sua forma più semplice, risulta complicato afferrarla. Godere di un ambiente organizzato e piacevole però, può essere un buon inizio per provare a vivere in maniera soddisfatta e felice. Pare dunque che il punto di partenza sia ancora una volta la Casa, e la necessità di mantenerla pulita e in ordine. Di solito infatti, una casa organizzata è il riflesso di una mente serena, ma possiamo anche dire il contrario: mantenere una casa in ordine può aiutarci  a calmare la mente.

Una Casa equilibrata seguendo la filosofia Lagom

E’ qui che entra in gioco il “Lagom”, una filosofia svedese che invita al cambiamento ma non solo nell’ambito della casa ma anche in quello più generale della vita. Secondo questa teoria è fondamentale trovare equilibrio tra lavoro e tempo libero, mantenere la casa pulita e ordinata, ridurre l’impatto ambientale e soprattutto vivere sempre con moderazione. Per intenderci: godere di ogni cosa ma nella giusta misura!

Addio eccessi o sprechi inutili dunque, il Lagom vuole uno stile di vita semplice, calmo e consapevole, così che sia possibile godere al massimo e serenamente delle piccole cose che generano felicità. Parliamo di saper sfruttare il tempo con la famiglia per esempio o decidere di  prendere una pausa da Telefoni, tv, computer e altri device elettronici. In pratica il concetto è di valorizzare la qualità rispetto alla quantità, un’idea perfetta da applicare ad ogni campo del quotidiano.

Lagom

Come arredare casa secondo il Lagom ed essere felici

Ma torniamo ora alla casa, il Lagom ci parla di equilibrio e come trovarlo attraverso l’organizzazione. Noi per esemplificare abbiamo parlato di ordine e pulizia ma in realtà potremmo estendere il concetto anche all’arredo e alle decorazioni. La regola del Lagos di tenere solo ciò che è essenziale e rilevante per la nostra vita, potrebbe infatti tradursi nella scelta di un interior design minimalista. 

Molti di voi sentendo parlare di Casa e Felicità avranno pensato all’hygge, ma attenzione, il Lagom è un concetto ben diverso. L’Hygge esorta a vivere la nostra casa in modo confortevole, con elementi decorativi fatti a mano, tessuti naturali come lana, cotone, lino e complementi tessili come coperte, cuscini e tappeti, che ci aiutino a creare spazi in cui coccolarci e godere del nostro tempo. Bene, l’essenza del Lagom è un po’ diversa. Semplificando potremmo dire che è più simile a quella minimalista. Le case vengono spogliate degli artifici e riempite solo dell’essenziale, quello che ci fa sentire a nostro agio. In pratica non è una felicità esaltata, ma uno stato costante di felicità tranquilla, lenta, calma.

Non parliamo di arredare la vostra casa in maniera noiosa, ma solo di seguire la logica minimalista di sottrazione in favore di una maggiore serenità. Attenzione però, rispetto al minimalismo – che ha delle vere e proprie regole di Stile – il Lagom è solo un invito a trovare la felicità nell’essenziale, non è importante che colore o forma abbia.

Lagom

Ordine e Pulizia sono le basi della felicità

Mantenere ordine e pulizia in casa può essere cruciale per trovare serenità e, di conseguenza, anche felicità. Una casa ben organizzata diventa un rifugio dove godere delle cose in maniera semplice, senza esserne ossessionati. L’accumulo insomma, è proprio una pratica non contemplata dal Lagom, ci invita infatti a liberarci di ciò che non serve e a scegliere un numero minimo  di oggetti, che siano abiti o suppellettili per la casa, capaci di contribuire al benessere quotidiano, senza cadere nell’eccesso oppure nell’austerità. Non dovete assolutamente pensare che con il Lagom si promuova una spartana mancanza di confort o di bellezza dunque, il fine è solo trovare armonia nella casa come nella vita, insomma il famoso equilibrio interiore. Vi pare poco?