L’estate è la stagione perfetta per scoprire luoghi nuovi e per avventurarsi verso location magari nascoste ma piene di fascino e di bellezze inaspettate. Luoghi che si fondono alla perfezione con il territorio in cui sono immersi, che sembrano raccontare una storia e che riportano al passato in un batter d’occhio. Proprio come accade andando alla scoperta di un borgo marchigiano anche noto come il piccolo Tibet delle Marche.Un piccolo borgo delle Marche che nasce tutto intorno al suo castello medievale, di cui oggi restano solo le mura che furono erette in origine e che venne costruito a scopo di difesa, per proteggere la zona, il borgo e l’Abbazia di Valfucina.
Un piccolo borgo in cui a spiccare è la pietra viva delle sue case, che sorgono a poco più di 820 metri di altitudine e che si inerpicano su uno sperone di roccia nel cuore dell’Appennino Marchigiano.
Il piccolo Tibet delle Marche, un borgo da scoprire adesso
Un borgo delle Marche in cui regna il silenzio, la quiete, l’autenticità del posto e la bellezza della semplicità e delle cose vere. Il piccolo Tibet delle Marche, in cui passeggiare per le sue viuzze medievali, ammirandone le architetture, i muretti a secco e tutto ciò che rende questo borgo delle Marche una piccola perla della regione, un tesoro che resiste al tempo che passa e che non si fa scalfire dalla modernità, mantenendo intatte le sue caratteristiche e la sua straordinaria bellezza antica.
Una località che merita di essere scoperta e che vi permette di godere di atmosfere sospese nel tempo e di vedute mozzafiato su tutto il paesaggio circostante. Parliamo del bellissimo borgo di Elcito, una vera perla e che, per via della sua posizione isolata, è anche noto con il soprannome, il piccolo Tibet delle Marche.
Una meta ideale per chiunque desideri lasciare indietro la frenesia della vita quotidiana e lavorativa, e per fare un viaggio verso un luogo di pace e tranquillità, in cui vivono pochissime persone. Una vita fatta di semplicità e seguendo il ritmo della natura e in cui vivere una vacanza all’insegna dello slow living e che inonda il cuore di sensazioni ed emozioni di pace assoluta.
Cosa fare a Elcito
Un borgo che sorge nel cuore della Riserva Naturale del Monte San Vicino e del Canfaito. Si tratta di un’area protetta tra le più belle e affascinanti di tutta la Regione, in cui spiccano boschi, faggi monumentali, sentieri in cui avventurarsi per delle belle passeggiate tra i colori della primavera.
Ma anche una meta in cui lasciarsi sorprendere dalle tante meraviglie che custodisce, come l’Eremo di San Lorenzo, che si trova immerso tra i boschi della zona e che rappresenta un luogo ideale in cui potersi dedicare alla spiritualità e al silenzio interiore ed esterno, godendo solo del dolce suono della natura. Una vera bellezza che vale la pena scoprire e visitare organizzando subito un viaggio verso il piccolo Tibet delle Marche, il borgo di Elcito.
Tra passato e gusti locali
Uno dei borghi più alti delle Marche, piccolissimo, in cui vi è un solo bar/alimentari, che vi permette di degustare qualche prodotto locale tra cui spicca la famosa e buonissima crescia, una prelibatezza dal sapore che conforta e che vi fa entrare davvero nel mood di vita del posto.
Un piccolo borgo marchigiano che non ha attrazioni da vedere ma che è lui stesso un’attrazione, fatta di vicoli in pietra, edifici dalle spiccate caratteristiche medievali, fatta dai resti del suo castello e dalle incredibili emozioni che potrete vivere organizzando un viaggio di fine estate verso Elcito e verso le Marche.
Un borgo incantevole e una regione densa di bellezze e di location che attirano ogni anno migliaia di visitatori e in cui, questo piccolo borgo, il piccolo Tibet delle Marche, rappresenta una deviazione imperdibile del vostro itinerario di viaggio e verso tutte le incredibili bellezze che custodisce.