Negli ultimi anni la stufa a pellet è diventata una delle soluzioni più richieste per il riscaldamento domestico. La crescente attenzione alla sostenibilità ambientale, unita alla necessità di sistemi efficienti e pratici da gestire, ha spinto molti consumatori a scegliere tecnologie che riducono consumi ed emissioni senza rinunciare al comfort abitativo. In questo scenario, MCZ, azienda friulana con oltre cinquant’anni di esperienza e una forte presenza internazionale, si conferma tra i leader di mercato grazie a un’offerta che unisce innovazione tecnologica, design e qualità costruttiva.
Fondata negli anni ’70 e oggi attiva in oltre cinquanta Paesi, MCZ è un punto di riferimento europeo nel settore del riscaldamento a biomassa. L’azienda ha saputo trasformarsi da realtà artigianale a gruppo industriale strutturato, mantenendo però costante la vocazione all’innovazione. La ricerca di soluzioni sempre più performanti e rispettose dell’ambiente si riflette nella nuova proposta per l’inverno 2025, che vede il lancio di tre modelli di stufe a pellet riprogettati per rispondere alle esigenze contemporanee di efficienza, estetica e facilità d’uso.
MCZ firma 3 nuove stufe a pellet per l’inverno 2025
La nuova collezione MCZ si compone di tre modelli: Curve, Mood e Feel. Tre stufe a pellet con caratteristiche diverse ma accomunate dalla tecnologia di combustione Core, che garantisce una riduzione significativa delle emissioni e una gestione più pratica e pulita rispetto agli standard tradizionali. Questa innovazione consente un abbattimento fino al 55% delle emissioni rispetto ai limiti europei di Ecodesign e del 40% rispetto ai parametri più severi certificati 5 Stelle AriaPulita.
Oltre alla sostenibilità, i nuovi modelli puntano su un design curato e funzionale, capace di integrarsi negli spazi domestici contemporanei. Le linee essenziali, le finiture ricercate e la possibilità di scegliere tra diverse colorazioni o rivestimenti consentono di adattare la stufa a diversi stili abitativi. A completare l’esperienza utente, la tecnologia Maestro+ permette la gestione intelligente tramite app o telecomando con termostato e sensore di umidità, garantendo un controllo semplice anche a distanza.
Ogni modello risponde a esigenze precise: Curve è una stufa a ventilazione forzata che unisce estetica morbida e praticità, Mood è una stufa canalizzabile dal design rotondo ed elegante, mentre Feel è pensata per gli ambienti ridotti ma non rinuncia a prestazioni elevate e a un’ampia possibilità di personalizzazione.
Curve: restyling per un best seller dal design unico

La stufa a pellet Curve è stata uno dei modelli più apprezzati della gamma MCZ dal 2016. Per il 2024 viene riproposta in una versione aggiornata che valorizza le forme morbide e femminili, mantenendo la sua identità iconica. Dotata della tecnologia Core, Curve garantisce una combustione pulita, un vetro che rimane trasparente più a lungo e una fiamma che ricorda da vicino quella del fuoco a legna.
Il modello integra di serie il sistema Maestro+, che consente il controllo da smartphone o, in alternativa, tramite un telecomando freestanding con funzioni avanzate. La presenza dello scarico superiore semplifica l’installazione anche in spazi angolari o in corrispondenza di canne fumarie esistenti. Tra le caratteristiche pratiche spicca il braciere autopulente, che riduce la frequenza delle operazioni di manutenzione, permettendo intervalli di svuotamento cenere anche settimanali.

Curve si distingue anche per l’attenzione all’estetica: disponibile in ceramica lucida nei colori White e Warm Grey e in ceramica opaca in Black e Taupe, con top in alluminio nero e ampia porta frontale in vetro, è una stufa che abbina design e prestazioni in un unico prodotto.
Mood: eleganza rotonda e prestazioni avanzate

La stufa a pellet Mood è stata la prima sul mercato a proporre un design completamente rotondo, caratteristica che la rende ideale per l’installazione ad angolo. Lanciata nel 2012, è oggi tra i modelli più eleganti della gamma MCZ e viene riproposta in versione aggiornata con tecnologia Core. Questa innovazione assicura emissioni ridotte, fiamma spettacolare e pulizia semplificata, elementi che la rendono particolarmente apprezzata dagli utenti.
Mood integra il sistema Maestro+ per il controllo da remoto e offre la possibilità di riscaldare più ambienti grazie a due canalizzazioni posteriori, che consentono di diffondere il calore anche in stanze non comunicanti. Anche in questo caso il braciere autopulente riduce le operazioni di manutenzione, rendendo l’utilizzo più pratico.

Il design mantiene la sua identità minimale, con porta in vetro, top in alluminio verniciato nero e fianchi in acciaio disponibili nelle finiture Bronze o Black. Mood rappresenta una soluzione di arredo contemporaneo che unisce funzionalità e raffinatezza estetica.
Feel: la stufa compatta che massimizza gli spazi

Per chi cerca una soluzione adatta ad ambienti ridotti, la risposta è Feel, la stufa a pellet canalizzata progettata con una profondità contenuta che permette l’installazione a filo parete. La flessibilità dell’uscita fumi, posizionabile sia superiormente sia posteriormente, garantisce versatilità progettuale e facilità di inserimento in diverse configurazioni abitative.
Come gli altri modelli della gamma, Feel adotta la tecnologia Core, che riduce le emissioni e offre una fiamma più naturale e pulita. Anche la manutenzione risulta semplificata grazie al braciere autopulente, mentre il sistema Maestro+ e il pannello digitale a scomparsa di serie consentono un controllo intuitivo e immediato.

Dal punto di vista tecnico, Feel è dotata di tre ventilatori regolabili in modo indipendente: uno dedicato all’ambiente principale e due canalizzazioni posteriori che permettono di riscaldare più stanze contemporaneamente. L’estetica non è da meno: oltre alle finiture in metallo Black, la stufa è disponibile con rivestimento Materia nei colori Corten, Piombo e Tortora. La versione Custom consente inoltre di personalizzare il frontale con un rivestimento in gres scelto dall’utente, garantendo così un elevato grado di customizzazione.