Nell’universo in continua evoluzione del design da tavola, poche aziende riescono a fondere con tanta coerenza tradizione e sperimentazione come Villeroy & Boch. Il marchio tedesco, celebre per la sua capacità di innovare senza mai tradire le proprie radici, torna oggi sotto i riflettori con una collezione che non passa inosservata: Memphis Collection, un progetto che reinterpreta la celebre La Boule in chiave contemporanea, giocando con i codici visivi del design postmoderno. Colori vivaci, geometrie audaci e un’estetica che richiama esplicitamente le opere di Ettore Sottsass e del collettivo Memphis degli anni ’80. Quello che ne risulta è una mise en place che si trasforma in esperienza artistica, dove ogni elemento dialoga con lo spazio circostante, non solo per la funzione che ricopre, ma per la forza visiva che esprime.
Questa collezione è dunque un vero manifesto di stile e dimostra il desiderio di portare creatività e originalità nel quotidiano, trasformando l’atto del convivio in un gesto estetico, un’azione pensata per stupire. Lontano dai codici del minimalismo e del neutro, Memphis Collection si muove in una direzione opposta, decisa e teatrale, confermando quanto il design possa — e debba — anche divertire e raccontare.
La Boule: un’icona di design firmata Villeroy & Boch
Il punto di partenza è un oggetto che ha segnato la storia dell’arte della tavola: La Boule. Nata nel 1972 e subito diventata un pezzo cult, questa sfera perfettamente simmetrica cela al suo interno un intero set da tavola per due persone. Un’idea rivoluzionaria per l’epoca, capace di coniugare funzionalità e forma scultorea, dove il contenuto si fonde con il contenitore e la praticità incontra l’estetica pura. Con il suo profilo tondeggiante e l’essenzialità del suo design, La Boule si impone sin da subito come un oggetto iconico, diventando parte della memoria visiva del design del Novecento.
Oggi, Villeroy & Boch non solo ne mantiene viva l’identità, ma decide di riprenderla in mano per darle nuova vita, esplorando altre possibilità espressive, altre combinazioni cromatiche, altre funzioni. Il risultato è un’evoluzione consapevole, che non tradisce l’eredità originale ma la potenzia attraverso un linguaggio estetico aggiornato e attento ai gusti contemporanei. La Boule Memphis nasce così come una naturale estensione di questo progetto, diversa ma altrettanto potente dal punto di vista visivo. Ogni variante, ogni declinazione, rappresenta una nuova occasione per riscoprire un oggetto di design che, a distanza di oltre cinquant’anni, continua a esercitare un fascino magnetico.
La Boule si rifà il look: guarda che stile la nuova Memphis Collection
Con la nuova Memphis Collection, Villeroy & Boch firma un vero e proprio salto creativo, portando l’eredità de La Boule in una dimensione ancora più ricca e articolata. La collezione si compone di quattordici pezzi tra piatti, ciotole, vassoi e vasi, tutti pensati per essere utilizzati nella quotidianità, ma anche per diventare elementi decorativi in grado di valorizzare ogni ambiente. Tutto nasce da un’estetica dirompente, ispirata ai principi del movimento Memphis: colori saturi, forme geometriche marcate, contrasti forti tra bianco e nero, accenti di rosa cipria, arancio acceso e bordeaux sofisticato.
Ogni pezzo è pensato come un micro-manifesto visivo, dove nulla è lasciato al caso. Le linee sono decise, le proporzioni studiate per creare giochi ottici e volumi inattesi. I piatti, con il bordo rialzato, si confrontano visivamente con le ciotole dalle silhouette più morbide e scultoree. I vasi, disponibili in due dimensioni, diventano totem decorativi perfetti anche fuori dalla sala da pranzo, mentre i vassoi da portata ampliano la versatilità della collezione, rimanendo fedeli alla stessa poetica visiva.
Realizzata interamente in Germania, la Memphis Collection unisce l’eccellenza produttiva del marchio alla volontà di esplorare territori nuovi, più audaci e provocatori. È il trionfo della tavola scenografica, che non ha paura di osare, che rifiuta il rigore per abbracciare l’ironia, la personalità, l’inaspettato. Non a caso, ogni elemento della collezione può essere esposto anche fuori contesto: non solo sulla tavola, ma in una libreria, su una credenza, persino su una consolle, diventando parte integrante dell’arredo.
La Memphis Collection si inserisce perfettamente in quel filone di design che intende riportare l’arte nel quotidiano, valorizzando il gesto semplice dell’apparecchiare come un momento carico di significato estetico. In questo senso, la collezione non è solo una risposta alle tendenze attuali, ma anche una proposta culturale che riafferma il ruolo del design nella nostra vita. Un linguaggio visivo forte e coerente, che non cerca il compromesso ma afferma con decisione la propria identità.