Moschino sceglie Jeremy Scott come nuovo direttore creativo [FOTO]

31/10/2013

Moschino ha scelto Jeremy Scott come nuovo direttore creativo della maison al posto di Rossella Jardini, storico braccio destro dello stilista italiano: l'esordio già a febbraio

Moschino sceglie Jeremy Scott come nuovo direttore creativo [FOTO]

Tempo di cambiamenti in casa Moschino. La maison ha infatti nominato, un po’ a sorpresa, Jeremy Scott come nuovo direttore creativo. La notizia è rimbalzata sui media internazionali: Rossella Jardini, storica collaboratrice di Franco Moschino, lascia la guida creativa della griffe dopo vent’anni al timone. Per la maison è un cambio di rotta e allo stesso tempo un ritorno allo stile che l’ha resa grande: Scott è stato sempre affascinato dalla moda firmata Moschino e lo ha sempre indicato come uno dei suoi maestri.

È un periodo di addii e rinnovamento per le grandi firme. Marc Jabos ha lasciato Louis Vuitton, altre griffe hanno iniziato processi di rinnovamento e ora tocca a Moschino.

La notizia è arrivata a inizio settimana e, in un primo momento, ha lasciato anche i più informati di stucco. La Jardini è stata il braccio destro di Franco Moschino fino alla prematura scomparsa dello stilista, e ha cercato di portare avanti il suo stile inconfondibile, dove l’ironia e la creatività vanno a braccetto.

Per lei ci sarà comunque una posizione all’interno della maison, ma la direzione creativa è ora nelle mani del 39enne stilista originario di Kansas City, di stanza a Los Angeles, già noto per le sue creazioni per Adidas e amato da star e vip per il suo stile fuori dagli schemi.

Massimo Ferretti, presidente di Aeffe, società che detiene il marchio Moschino, ha spiegato al Sole 24 Ore la decisione. “Questo cambiamento è uno sviluppo naturale per il marchio che, dopo aver celebrato il suo trentesimo anniversario con la sfilata-evento della collezione primavera-estate 2014, lo scorso settembre a Milano, guarda al futuro con entusiasmo e passione”, ha spiegato.

La proprietà ha visto in Jeremy Scott il candidato ideale per il “carattere visionario, ironico e trasversale, capace dunque di captare e reinterpretare il patrimonio creativo e i codici stilistici distintivi del brand”, conclude Ferretti.

Lo stesso stilista statunitense non ha mai nascosto l’amore per Moschino e le sue creazioni: l’ironia dissacrante con cui veniva presa in giro la moda nel suo insieme e anche le stesse creazioni della maison, la creatività senza limiti, il gusto quasi onirico e beffardo. Scott è già al lavoro ed esordirà il prossimo febbraio con la collezione donna autunno/inverno 2014: un nuovo capitolo in casa Moschino è iniziato.