Museo del gioiello di Vicenza: l’esposizione da non perdere alla Basilica Palladiana [FOTO]

12/08/2016

Scoprite insieme a noi il Museo del gioiello di Vicenza, l’esposizione da non perdere alla Basilica Palladiana. Ecco tutti i dettagli.

Museo del gioiello di Vicenza: l’esposizione da non perdere alla Basilica Palladiana [FOTO]

Il diadema di Paolina Bonaparte o la grande spilla di diamanti di Renata Tebaldi: sono solo due delle meraviglie esposte al Museo del gioiello di Vicenza, l’esposizione da non perdere alla Basilica Palladiana. Perché non approfittare allora delle vacanze per programmare una visita a questa incredibile rassegna, che potremmo definire a tutti gli effetti un grande tempio del lusso? Qui infatti potrete ammirare centinaia di veri e propri tesori, suddivisi in nove sale espositive, in un percorso artistico, storico e antropologico. Se l’idea vi incuriosisce, ecco qualche piccola anticipazione dei preziosi capolavori che potrete scoprire nel primo museo italiano dedicato esclusivamente al gioiello.

Aperto al pubblico nel dicembre 2014, il Museo del Gioiello di Vicenza è uno dei pochi al mondo ad avere come unico tema l’arte orafa, esaminata da diversi punti di vista.
Ideato da Vicenza Fiere in partnership con il Comune di Vicenza e curato e diretto da Alba Cappellieri, Professore di Design del Gioiello al Politecnico di Milano e principale studiosa del gioiello in Italia, il Museo è concepito come una coinvolgente esperienza scientifica e didattica, articolata su due livelli.
Al piano terreno, il bookshop punto di riferimento culturale che raccoglie testi nazionali e 
internazionali, oltre alla sala delle mostre temporanee periodicamente allestite all’interno della struttura. 
Al piano superiore ha invece inizio un viaggio sviluppato lungo nove sale tematiche, curate da esperti internazionali: Simbolo, Magia, Funzione, Bellezza, Arte, Moda, Design, Icone e Futuro. In questo modo i visitatori avranno l’opportunità di conoscere da vicino alcuni tra i più preziosi capolavori della gioielleria, dall’antichità a oggi. Perché il gioiello è un oggetto radicato nella storia dell’uomo, espressione non solo del suo senso estetico ma anche del suo desiderio di potenza o della sua religiosità: basti pensare per esempio alla magnificenza delle corone regali o di alcuni antichi crocifissi.
Il tutto, nella splendida cornice della Basilica Palladiana, a Vicenza, una delle 51 località italiane dichiarate patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO.

Ma l’aspetto che più caratterizza il Museo del gioiello di Vicenza, rendendolo unico nel suo genere, è l’aggiornamento biennale delle opere esposte, per garantire un’offerta sempre nuova e originale.
Proprio quest’anno si chiuderà il primo biennio e nel 2017 verrà inaugurata la nuova esposizione, sempre curata da esperti di calibro internazionale.
Il format espositivo rimarrà invariato, ma accoglierà un’inedita selezione di circa 400 gioielli selezionati in base alla sensibilità dei nuovi curatori coinvolti, tra cui spiccano Nicolas Bos, CEO di Van Cleef & Arpel – per la sala Bellezza – e Glenn Adamson, Direttore del MAD di New York per la sala Simbolo.
In poco meno di 2 anni dall’apertura il Museo ha registrato più di 33.000 visitatori. Un successo che è destinato a crescere, sopratutto grazie all’impegno della società fieristica vicentina nel promuovere l’universo culturale dell’oreficeria e della gioielleria italiana: settori in cui la città è riconosciuta come Business Hub di livello mondiale grazie alla Manifestazione internazionale VICENZAORO, che si terrà dal 3 al 7 settembre 2016. Scorrete la nostra photogallery e scoprite insieme a noi alcuni dei preziosi tesori custoditi all’interno del Museo.