Cerchi una meta fuori dai soliti itinerari, dove respirare aria pulita, mangiare bene e staccare davvero la spina? Allora sei nel posto giusto. C’è un borgo in Friuli-Venezia Giulia che sembra disegnato apposta per chi ama la natura, le camminate tra i boschi, i piccoli tesori architettonici e una cucina locale che ti conquisterà. Niente caos, niente file, solo panorami rilassanti, silenzi che fanno bene e tradizioni che resistono con orgoglio. E no, non è uno di quei luoghi già visti su Instagram. È uno di quelli da scoprire e da vivere davvero…
- Il piccolo borgo del Friuli Venezia Giulia da scoprire e amare subito
- Un tuffo nella storia di Toppo: tra castelli medievali e tradizioni contadine
- Il protagonista della tavola? Il formaggio salato della Val Cosa
- Camminate tra boschi, ruscelli e silenzi rigeneranti
- Eventi, gente autentica e l’accoglienza che fa la differenza
Il piccolo borgo del Friuli Venezia Giulia da scoprire e amare subito
Siamo a Toppo, una frazione del comune di Travesio, in provincia di Pordenone. Qui vivono circa 400 persone, e forse è proprio questo il bello: tutto è a misura d’uomo, genuino e intimo. Il borgo è diviso in due nuclei principali dal rio Gleria: da una parte i vecchi masi rurali che raccontano la storia contadina della zona, dall’altra la borgata di Pino, dove dominano i resti di un castello medievale con vista mozzafiato sulla pianura friulana e sui monti. Nonostante le sue dimensioni ridotte, Toppo ha carattere da vendere: le stradine acciottolate, le case in pietra e l’atmosfera rilassata lo rendono perfetto per un weekend lento e autentico, lontano dalle solite rotte turistiche.
Un tuffo nella storia di Toppo: tra castelli medievali e tradizioni contadine
Non serve essere esperti di architettura per restare colpiti dal castello di Toppo, uno dei gioielli storici del borgo. Costruito intorno al XII secolo, oggi conserva ancora il suo fascino originario grazie al restauro completato nel 2012. Il panorama che si apre da qui è uno di quelli che ti fanno tirar fuori il telefono per scattare mille foto, ma poi ti fermi perché vuoi solo godertelo in silenzio. Attorno al castello, la borgata di Pino custodisce l’anima storica del paese, mentre il nucleo dei masi racconta un passato rurale fatto di duro lavoro, cultura contadina e ritmi lenti. A Toppo la storia non è qualcosa da leggere nei libri: la vivi, la tocchi con mano mentre cammini tra i vicoli o chiacchieri con gli abitanti.
Il protagonista della tavola? Il formaggio salato della Val Cosa
Se ami i viaggi gastronomici, Toppo ti regalerà una delle esperienze più particolari del Friuli. Il formaggio salato della Val Cosa è il re indiscusso della cucina locale: viene prodotto nella vicina frazione di Molevana e ha una lavorazione unica, che prevede una lunga stagionatura in tini di larice con acqua, latte, panna e sale. Il risultato è un formaggio cremoso, dal gusto deciso, perfetto da gustare da solo oppure in piatti tipici come la frittata friulana o il celebre frico: una sorta di tortino croccante fuori e filante dentro, a base di formaggio Montasio e patate. Se capiti durante una sagra, preparati a fare il bis (o anche il tris).
Camminate tra boschi, ruscelli e silenzi rigeneranti
La natura attorno a Toppo è quella che ti fa venire voglia di mettere le scarpe da trekking e uscire senza meta. Il borgo è circondato da colline, corsi d’acqua limpidi e boschi rigogliosi dove è possibile fare escursioni a piedi o in bici. I sentieri sono ben segnalati e adatti a tutti, anche a chi è alle prime armi. Durante la primavera, i paesaggi esplodono di colori e profumi, con fiori selvatici e prati punteggiati da margherite e viole. Se cerchi un’esperienza più rilassante, puoi semplicemente camminare senza fretta, fermarti lungo un ruscello e goderti il rumore dell’acqua che scorre. Qui si rallenta per davvero, ed è un bene.
Eventi, gente autentica e l’accoglienza che fa la differenza
Una delle cose più belle di Toppo? Le persone. L’accoglienza qui è sincera, mai costruita: ti senti parte del borgo in pochissimo tempo. Gli eventi locali, tra sagre dedicate al formaggio e feste di paese, sono il modo migliore per entrare in contatto con la comunità. Le sagre primaverili sono veri e propri momenti di festa, tra musica, cibo, tradizioni e chiacchiere con chi vive qui tutto l’anno. E non preoccuparti se non conosci nessuno: bastano due minuti a un tavolo per sentirti tra amici. In un mondo dove tutto corre, Toppo ti invita a rallentare e riscoprire il piacere delle piccole cose.