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Nel cuore della Valnerina sorge uno dei Borghi medievali più belli dell’Umbria

Nel cuore della Valnerina sorge uno dei Borghi medievali più belli dell’Umbria
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In Umbria, tra le morbide curve della Valnerina, esiste un borgo che ancora oggi resta lontano dai circuiti turistici di massa. Non è una meta da weekend improvvisato, né un luogo da visitare senza motivo. Ma chi sceglie di arrivarci, anche solo per curiosità, spesso se ne va con la sensazione di aver scoperto qualcosa…


In Umbria, tra le morbide curve della Valnerina, esiste un borgo che ancora oggi resta lontano dai circuiti turistici di massa. Non è una meta da weekend improvvisato, né un luogo da visitare senza motivo. Ma chi sceglie di arrivarci, anche solo per curiosità, spesso se ne va con la sensazione di aver scoperto qualcosa che meritava più attenzione. Cerreto di Spoleto è uno di quei borghi italiani che, senza grandi proclami, custodisce secoli di storia, una comunità viva e una bellezza che resiste al tempo.

Un borgo incastonato nella Valnerina

Cerreto di Spoleto si trova nel cuore della Valnerina, in una zona ricca di natura e di storia. È composto da più nuclei abitati, tra cui Borgo Cerreto, una delle frazioni più interessanti. Questo centro ha mantenuto nel tempo l’aspetto e la struttura del tipico borgo medievale: strade strette, case in pietra, silenzio diffuso. Il contesto paesaggistico è quello tipico dell’Appennino umbro, con colline verdi, boschi e sentieri. Qui il turismo non è invadente e la quotidianità è ancora scandita da ritmi lenti. Il borgo ha un’identità forte: non cerca di piacere a tutti, ma conserva con coerenza la propria autenticità e identità. La sua posizione, storicamente strategica, lo ha reso un punto di passaggio e controllo, conteso nei secoli da diversi poteri locali. Questo passato è ancora evidente nell’architettura e nella disposizione urbana.

Le testimonianze del passato in questo Borgo umbro

Cerreto di Spoleto ha un’eredità storica concreta, fatta di edifici, archivi e storie locali. La chiesa di San Patrignano è uno dei punti di riferimento del borgo. Il suo campanile, un tempo torre difensiva, domina l’area e ricorda la funzione militare che il borgo ha avuto nel passato. La chiesa di San Lorenzo, invece, si distingue per gli affreschi conservati al suo interno, che offrono uno sguardo sull’arte e sulla religiosità del territorio.

Tra le particolarità del borgo c’è anche il Museo delle Mummie, ospitato all’interno di una chiesa sconsacrata. Non è un museo qualunque: espone corpi mummificati in modo naturale, ritrovati in loco. Una mostra insolita, ma significativa, che racconta le condizioni di vita e le pratiche funerarie di epoche passate. Il museo è visitabile su prenotazione e rappresenta uno dei punti di maggiore interesse per chi vuole conoscere aspetti meno noti della storia locale.

Cerreto di Spoleto, tra tutela e sviluppo

Come molti altri borghi umbri, Cerreto di Spoleto ha dovuto fare i conti con lo spopolamento e con gli effetti del terremoto del 2016. Alcuni edifici sono stati danneggiati, e la ricostruzione ha richiesto tempi lunghissimi. Tuttavia, il paese non si è fermato. Le amministrazioni locali, insieme a cittadini e associazioni, hanno avviato progetti di valorizzazione mirati, con l’obiettivo di rilanciare il borgo senza snaturarne le caratteristiche.

Le iniziative sono concrete: recupero del patrimonio architettonico, promozione del territorio attraverso eventi culturali, valorizzazione dei percorsi naturalistici. Si cerca di costruire un’offerta turistica sostenibile, capace di attrarre visitatori attenti, rispettosi e interessati. In questo contesto, il ruolo dei giovani è fondamentale. Alcuni hanno deciso di rimanere o di tornare, investendo in piccole imprese legate al territorio, all’artigianato o all’agricoltura. Non si tratta di numeri alti, ma di segnali chiari: Cerreto può avere un futuro, se si continua su questa strada.