Neverland resta terra di nessuno: deserta l’asta della favolosa tenuta di Jacko
Nessuna offerta per il ranch da favola chiamato Neverland del cantante Michael Jackson
Forse da Neverland, Isola che non c’è, dovrebbe cambiare il nome in No-man’s-land, Terra di nessuno: è andata deserta, infatti, l’asta per la vendita della splendida ex tenuta costruita da Michael Jackson, che a quanto pare non riesce a trovare un nuovo proprietario. 2,700 ettari di terreno nella zona di Santa Barbara; un edificio principale con 6 camere da letto; 2 guest-house, 2 piscine, 2 laghi, un parco giochi, un teatro, un cinema, una stazione ferroviaria con annessa locomotiva a vapore e una stazione dei vigli del fuoco: nemmeno il ribasso della base d’asta a 73.700.000 di euro (la precedente, nel mese di maggio, era stata fissata a 94 milioni di euro) è servito a invogliare gli acquirenti accreditati del sito cinese Taobao Pamei, simile a E-Bay.
A voler ripercorrere la sua storia, Neverland sembra aver replicato gli alti e bassi che della vita del suo creatore, la controversa star del pop Michael Jackson. Il divo l’acquistò nel 2009 per soli 18.300.000 di euro, per creare un posto dedicato ai bambini, ispirato alla favola di Peter Pan, dove poter riversare tutto il suo immaginario fantastico. Divenuta scenario delle accuse di pedofilia mosse nei confronti dell’artista, la tenuta fu abbandonata nel 2004 a seguito delle tante indagini della polizia. Le successive difficoltà economiche di Michael Jackson hanno più volte messo in pericolo Neverland, che rischiò di finire all’asta per pignoramento già nel 2008, salvato in extremis dal prestito da 22.000.000 di dollari della società immobiliare Colony Capital che ne acquisì una quota. Jackson muore nel 2009. Si torna a parlare di Neverland per il presunto no alla proposta di seppellire la star nella tenuta. Corre anche la voce che i figli la vogliano ricomprare con il supporto di Lady Gaga; o che, a seguito del successo dell’album postumo del cantante, il ranch diventi una casa della musica per ospitare giovani artisti.
Tante ipotesi, una sola certezza: l’attuale proprietario, Thomas Barrack jr., investitore della Colony Capital, non riesce a trovare un acquirente. Alla notizia dell’asta andata deserta, i fan stanno già dando una loro interpretazione dei fatti, affermando che la volontà di Jackson fosse quella di lasciare la tenuta tanto amata ai figli, Prince Michael Jackson e Paris Michael Katherine Jackson, avuti dalla seconda moglie Deborah Rowe, e Prince Michael Jackson II, soprannominato Blanket, da madre surrogata. Molti vorrebbero che Neverland tornasse di loro proprietà, e che magari potesse ospitare le spoglie del divo, diventando un tempio e un monumento alla sua memoria, come già accaduto nella Graceland di Elvis Presley.