Se la voglia di un anticipo d’estate (o di continuarla!) si fa sentire anche in pieno autunno, Sharm el-Sheikh è la destinazione perfetta da segnare subito in agenda. Situata sulla punta meridionale della Penisola del Sinai e affacciata direttamente sul Mar Rosso, è uno di quei luoghi che sanno come far dimenticare il freddo europeo. Spiagge dorate, acque trasparenti, clima ideale e accoglienza impeccabile: novembre è il momento perfetto per scoprirla, con giornate calde e serate piacevolmente ventilate. Ma come organizzare un viaggio davvero da sogno, senza imprevisti e con la certezza di tornare con un bagaglio di ricordi indimenticabili? Ecco cinque dritte preziose per vivere Sharm el-Sheikh al meglio — tra mare, deserto e cultura egiziana — senza dimenticare un pizzico di relax…
Prepara la valigia perfetta
Fare la valigia è sempre un piccolo rito prima di ogni partenza, ma per Sharm serve un pizzico di strategia in più. Il clima di novembre è caldo di giorno, ma più fresco la sera: nel bagaglio non devono mancare abiti leggeri e traspiranti per il giorno e capi più coprenti per la sera, come un cardigan o una giacca in lino. Prima di chiudere la valigia, controlla le regole del tuo operatore di volo su peso e dimensioni consentite, così eviti stress in aeroporto. Per il giorno, scegli tessuti naturali come cotone o lino, ideali per affrontare il sole e il caldo del deserto. E non dimenticare un paio di scarpe comode, indispensabili per le escursioni: il terreno sabbioso e roccioso richiede praticità più che estetica. Un ultimo consiglio da insider: porta sempre con te una sciarpa o un foulard leggero. Ti sarà utile per coprirti in caso di vento o per rispettare le usanze locali nei luoghi religiosi. Con una valigia pensata bene, il viaggio parte già con il piede giusto.
Conosci bene il posto che visiterai
Sharm el-Sheikh è molto più di una località balneare: è un mondo a sé, dove il mare incontra il deserto e la modernità si mescola alla tradizione.
Le sue spiagge sono tra le più amate dell’Egitto, ma il vero tesoro si trova sotto la superficie del mare: la barriera corallina del Mar Rosso, una delle più belle e ricche al mondo. Il clima desertico garantisce sole per oltre 300 giorni l’anno, e a novembre le temperature oscillano tra i 25 e i 30 gradi, perfette per chi cerca il caldo senza eccessi. Oltre al mare, Sharm offre esperienze uniche: safari nel deserto in jeep o in quad, escursioni a dorso di cammello e visite al Monte Sinai, un luogo intriso di storia e spiritualità. Ricorda però che, pur essendo una città turistica e tollerante, il rispetto per la cultura locale è fondamentale. Nei resort e sulle spiagge puoi sentirti libero, ma nei mercati o nei villaggi beduini meglio optare per abiti che coprano spalle e ginocchia. Un gesto di rispetto che sarà sempre apprezzato. Gli egiziani sono noti per la loro ospitalità calorosa. Salutare con cortesia, sorridere e chiedere il permesso prima di fotografare sono semplici attenzioni che fanno la differenza. E non dimenticare: la contrattazione è parte del divertimento! Nei souk di Sharm trattare sul prezzo è quasi un’arte — e spesso si traduce in un sorriso e un buon affare.
Cosa NON fare a Sharm el-Sheikh
Ogni viaggio perfetto si basa anche su ciò che è meglio evitare. A Sharm el-Sheikh, la regola d’oro è non sottovalutare il mare: anche se limpido e invitante, nuotare fuori dalle aree sorvegliate può essere rischioso. Le correnti del Mar Rosso possono essere insidiose, e alcune zone sono riserva naturale con accesso limitato. Per lo snorkeling o le immersioni, affidati sempre a guide autorizzate o ai diving center locali. Ti garantiranno sicurezza e ti condurranno nei punti più spettacolari, dove potrai ammirare coralli e pesci colorati senza pericoli. Evita anche di toccare o raccogliere coralli: oltre a essere fragile, la barriera è protetta da rigide norme ambientali. Un gesto innocente può danneggiare un ecosistema che impiega secoli a rigenerarsi. Un altro consiglio: non bere acqua del rubinetto e limita il ghiaccio nelle bevande, per evitare spiacevoli problemi intestinali. E, infine, occhio al sole. Anche se novembre sembra un mese mite, il sole del Sinai è forte — quindi crema solare, cappello e idratazione sempre a portata di mano.
Le attività da non perdere
Sharm el-Sheikh è sinonimo di mare, ma il suo fascino va ben oltre la spiaggia. Il Parco Nazionale di Ras Mohammed è un vero paradiso naturale: qui si trova una delle barriere coralline più spettacolari del pianeta, dove si possono incontrare pesci tropicali e tartarughe marine. Un’esperienza che da sola vale il viaggio. Chi ama la natura e l’avventura non può perdere il deserto del Sinai, con i suoi panorami infiniti e i tramonti infuocati. Le escursioni in jeep o in cammello regalano emozioni autentiche, mentre le serate beduine sotto le stelle — tra musica, tè alla menta e silenzi profondi — lasciano ricordi difficili da dimenticare. Se preferisci l’atmosfera cittadina, dedica una serata alla Old Sharm (Sharm el-Maya), la parte più antica e suggestiva della città. Qui troverai i mercati, le spezie profumate e la Moschea El Sahaba, un capolavoro architettonico che merita di essere ammirato al tramonto. E per chi vuole semplicemente rilassarsi, le spiagge private dei resort o la celebre Naama Bay offrono il mix perfetto di comfort, musica e acque turchesi.
Gusta i piatti tipici ma fai attenzione!
La cucina egiziana è un viaggio nel viaggio. A Sharm el-Sheikh potrai assaporare piatti autentici che raccontano la storia del Paese. Prova il foul medames, un piatto di fave condito con olio d’oliva e limone, o il taameya, la versione egiziana del falafel. E ancora, il koshari, un mix di riso, lenticchie e pasta condito con salsa di pomodoro e cipolla fritta: un’esplosione di sapori. Nei resort troverai anche proposte internazionali, ma non rinunciare a una cena in un ristorante locale per vivere un’esperienza autentica. Tuttavia, è bene prestare attenzione: evita frutta senza buccia o cibi crudi, che potrebbero essere stati lavati con acqua non potabile. Bevi sempre acqua in bottiglia sigillata e porta con te dei fermenti lattici, che possono aiutare l’intestino ad adattarsi. Infine, ricorda che il sole è un “ingrediente” potente anche durante i pasti: siediti all’ombra o nelle ore meno calde e concediti il piacere di gustare ogni sapore lentamente, come si fa in vacanza.

