Pangeos, il Mega Yacht a forma di Tartaruga è un progetto tutto italiano da 8 miliardi di Euro!

Lorenzo Fiorentino
  • Laureando in Lingue, Letteratura e Giornalismo
  • Redattore esperto di auto di lusso
20/11/2022

Si chiama Pangeos la gigantesca tartaruga da 8 miliardi che da qui a qualche anno solcherà le acque dei mari. Ecco di cosa si tratta questo imponente progetto che punta a realizzare lo yacht più grande di tutti i tempi...

Pangeos, il Mega Yacht a forma di Tartaruga è un progetto tutto italiano da 8 miliardi di Euro!

Parla italiano l’ambizioso progetto che vuole riscrivere da capo a piedi il futuro della nautica di tipo lussuosa. Reale oppure no (ancora non è dato sapersi), il disegno presentato dallo studio di design romano Lazzarini mostra un Mega Yacht dalle dimensioni letteralmente mastodontiche. Una barca futuristica in tutti sensi, che si sposterà utilizzando solamente dell’energia pulita e sostenibile. Un vero “mostro ecologico dei mari” che si presenta con una forma a tartaruga; una tartaruga galleggiante che al suo interno è capace di ospitare alberghi, uffici, negozi, ristoranti e tanto altro ancora. Insomma, una sorta di città in grado di “veleggiare” sulle acque dei mari; stiamo parlando di Pangeos, il futurismo acquatico italiano.

Una città galleggiante


Immaginate di uscire di prima mattina dalla vostra abitazione, mettere per la prima volta in tutta la giornata i piedi fuori casa e ritrovarvi in un centro super moderno e lussuoso; così lontano dalla normale concezione europea di città (sia per quanto riguarda l’architettura che la natura del luogo) e così innovativo rispetto ad una qualsiasi idea di realtà contemporanea. Immaginate poi di incamminarvi per la prima volta per le stradine di questo nuovo sito, così apparentemente irreale e magnifico, osservando solamente hotel e ristoranti di lusso, piscine, uffici ordinati e allo stesso tempo super indaffarati, bellissimi lidi a sfioro sulla superficie di acqua salata. Ma poi ancora tranquille villette a schiera, ampi appartamenti, terrazze con viste che tolgono il fiato e una natura (artificiale o meno) del tutto incontaminata e libera da qualsiasi tipo di inquinamento. Ecco, continuate a immaginare tutto ciò; ma fatelo sempre in modo consapevole e coscienti del fatto che presto questo sogno potrebbe divenire realtà; una magnifica e lussuosa ed esclusiva realtà tutta italiana (o almeno di nascita).

Infatti lo studio di design romano Lazzarini, ha intenzione di mettere in moto la produzione di una vera e propria super moderna città galleggiante in grado di solcare i nostri mari in un periodo ravvicinato che va da qui ai prossimi otto anni. Delle tempistiche minime se si considera la mole di lavoro necessario per realizzare questo monumento ecologico. Altro non si tratta, infatti, che di un “terayacht” dalle dimensioni che raddoppiano quelle del colosso. Una mega barca con una peculiare forma di tartaruga marina che misura ben 550 metri di lunghezza per 610 metri, in altre parole: l’imbarcazione più grande mai esistita nella storia della nautica (semmai questa diventerà realtà).

Questa innovativa città, inoltre, sarà in grado di ospitare fino ad un massimo di 60 mila persone per delle crociera extra lusso e super esclusive, ma non solo. Il progetto, infatti, presenta anche un’altra finalità di tipo umanitario; Pangeos potrebbe risultare una delle alternative più realistiche e affidabili dove poter trasferire le comunità che in futuro verranno seriamente minacciate dall’innalzamento dei mari. Insomma, un vero e proprio futuro alternativo, e non solo della nautica… Non a caso il progetto, per nome e caratteristiche, si ispira proprio al supercontinente che includeva la totalità delle terre emerse durante il periodo del Paleozoico e il primo Mesozoico.

Pangeos, una nave ad autoalimentazione

pangeos

Non solo mastodontica, ma anche sostenibile e ad autoalimentazione. Certe dimensioni richiedono una propulsione ovviamente di tipo e potenza gigantesche, ma soprattutto pulite ed sostenibili. Pangeos, seguendo una filosofia ecologista, infatti, presenta ben 9 motori elettrici HTS da 16.800 CV, i quali permetteranno a questo terayacht di navigare ad una velocità di 5 nodi. A fornire energia saranno esclusivamente le energie rinnovabili presenti a bordo: ovvero un parco fotovoltaico di pannelli solari che segue tutto il contorno della nave e le ali capaci di generare energia dalle onde.

“La tera-struttura – spiega Pierpaolo Lazzarini – sarà in grado di navigare a una velocità di cinque nodi, le enormi ali generano energia dalla decelerazione delle onde; in questo modo, Pangeos può navigare negli oceani a emissioni zero”.

Inoltre Pangeos si presenta anche come un’imbarcazione impossibile da affondare, grazie a 30.000 compartimenti stagni presenti nella parte inferiore della struttura in grado di garantire sicura e perfetta stabilità.

Un progetto ambizioso

studio-Lazzarini

Lo studio di design romano ha annunciato che per la realizzazione finale di Pangeos ci vorrà un periodo di produzione lungo otto anni ed una spesa complessiva record pari a otto miliardi di dollari. In assenza di finanziatori il il designer italiano ha lanciato una raccolta fondi in crowdfunding e una vendita di spazi virtuali acquistabili in NTF.

Inoltre, per la costruzione di una struttura gigantesca come Pangeos è necessario un corrispettivo gigantesco cantiere navale. E Lazzarini sembra aver pensato anche a ciò… Infatti, l’area territoriale pensata come il luogo adatto dove poter fisicamente partorire questo gigante è stata individuata in Arabia Saudita, e più precisamente nel distretto di King Abdullah. Qui verrebbe realizzata un’enorme diga a ridosso della spiaggia, diga che verrebbe poi riaperta una volta terminati i lavori; ovvero quando la mega tartaruga sarà in grado di prendere il largo per iniziare il proprio vagare per mare.