La k beauty ormai è il nostro mantra da seguire per avere una pelle luminosa e sana e, dobbiamo confessarlo, tutte gli strizziamo un occhiolino. La cura della pelle secondo le asiatiche è più di un rituale di bellezza, è un gesto di piacere verso noi stesse, è il benessere e l’armonia.
Non si raggiunge mai la bellezza della pelle se non si riesce a trovare il giusto tempo per sé stesse, s prendere il proprio tempo, a riacquistare i propri spazi.
Dalla k-beauty abbiamo imparato la doppia detersione, i prodotti ibridi che uniscono al make up sempre una base di skincare, abbiamo conosciuto i tools beauty più o meno facili da utilizzare, primo fra tutti il gua sha, e ora è il momento di imparare la vera nuova ossessione delle beauty addict, il Moisture Sandwiching skincare.
La tecnica Moisture Sandwiching: un nome particolare per una pelle da wow
E’ quasi difficile da pronunciare, eppure tutti dovremmo farci amiche queste due parole, perché in loro è racchiuso un vero e proprio segreto per avere una pelle strepitosa.
Le beauty addict la conoscono già, la tecnica della Moisture Sandwiching, noi forse un pò meno, ma se siamo tra quelle che sbriciano su tik tok già sicuramente ci siamo rese conto quanto possa essere una delle tendenze skincare del momento.
Il Moisture Sandwiching come lascia proprio supporre la parola sandwich è la tendenza di applicare una skincare a strati per andare a idratare al meglio la pelle. A strati in tutto sia nelle formule che nelle texture. L’alternanza dei prodotti secondo l’idea coreana della skincare aiuta tantissimo nell’idratazione profonda della pelle e di conseguenza è molto importante affinché essa sia luminosa e sana più a lungo possibile.
La skincare a panino, se vogliamo dargli un nome italiano dunque è mirata a rendere il meno possibile secca la pelle e la stratificazione di cui si parla non è fatta a caso ma segue proprio un procedimento ben preciso. Il segreto perché essa funzione è che anche stratificando non si deve mai sovraccaricare la pelle, ma fare ogni passo con la giusta misura.
I suoi benefici che puntano sull’idratazione se seguita alla lettera si vedono davvero in poco tempo e l’incarnato apparirà elastico, rimpolpato e luminoso.
I vari step per seguire la tecnica idratante e rimpolpante del Moisture Sandwiching
Come tutte le tendenze beauty il primo passaggio è la detersione. Una volta lavata la pelle deve restare un pò umida perché già questo mantiene un grado in più di idratazione che può essere mantenuto utilizzando nel secondo step un prodotto mirato. A proposito di questo il trattamento che nel Moisture Sandwiching segue la detersione è una mist.
La mist vaporizzata sulla pelle è un ulteriore boost di idratazione perché essa contiene sempre una formula molto idratante, in tutte le mist è alta la percentuale di acido ialuronico e ad essa è associata una texture molto leggera. Questo prodotto è fondamentale per passare con la pelle ben curata al prodotto successivo.
A proposito di questo, il terzo prodotto che si va ad utilizzare è un siero, che è un pò l’ingrediente principale del nostro “panino di bellezza”, perché il siero in una texture fluida e non troppo pesante è un boost di attivi solitamente idratanti, ma anche lenitivo e molto altro.
Solo dopo aver seguito questi passaggi si arriva all‘applicazione della crema. La crema per il viso da utilizzare deve avere più ricca, anche se sappiamo benissimo che andando incontro alla stagione calda non dobbiamo esagerare per non trovarci con una pelle troppo appesantita. E’ proprio la crema quello che fa da sigillo a questa tendenza skincare ed è bene sceglierla con ingredienti idratanti come l’acido ialuronico, ma anche lo squalano.
Gli ingredienti su cui puntare per una skincare Moisture Sandwiching da manuale
Proprio seguendo tutti i passaggi di Moisture Sandwiching ci rendiamo conto che i vari protagonisti sono gli ingredienti e attivi ad alto potere idratante. Ecco quindi che un grande protagonista è l’acido ialuronico che sa trattenere più di qualsiasi altro ingrediente l’acqua. Non devono mancare poi la glicerina anche essa un buon umettante per la pelle e ingredienti emollienti e lenitivi soprattutto se la pelle è sensibile come il pantenolo o l’allantoina. A conclusione di tutti gli step ci devono sempre essere attivi occlusivi ma non aggressivi, ottimo dunque lo squalano e le ceramidi.