L’ADI Design Index 2025 ha svelato la sua nuova selezione di eccellenze, confermando ancora una volta la vitalità e l’innovazione che caratterizzano il design italiano. Sono 344 i progetti che quest’anno entrano a far parte della prestigiosa pubblicazione curata dall’Osservatorio permanente del Design ADI, un vero e proprio archivio del meglio della produzione industriale contemporanea. Si tratta del secondo volume del ciclo biennale che porterà, nel 2026, all’assegnazione del Premio Compasso d’Oro, il più autorevole riconoscimento mondiale dedicato al design industriale. Tra le aziende selezionate spicca Pedrali, marchio di riferimento nel panorama internazionale, con la sua nuova collezione Philía, disegnata da Odo Fioravanti, designer che da sempre interpreta con sensibilità e rigore l’essenza del design italiano.
L’inclusione di Philía tra i candidati all’ADI Design Index non è soltanto una conferma della qualità estetica e produttiva di Pedrali, ma anche un riconoscimento del suo impegno nella ricerca di un linguaggio progettuale contemporaneo, capace di coniugare memoria e innovazione, tradizione e sperimentazione tecnologica. In questa direzione, la collezione firmata da Fioravanti rappresenta un esempio emblematico di equilibrio tra forma, funzione e identità, in perfetta coerenza con i valori che da sempre definiscono il DNA del marchio.
Scopri la collezione di sedute outdoor Philía di Pedrali

La collezione Philía nasce come omaggio alla convivialità all’aperto, evocando lo spirito leggero e raffinato della dolce vita italiana. L’intento progettuale di Odo Fioravanti è quello di reinterpretare, in chiave contemporanea, le sedute da esterno della tradizione, restituendo quella sensazione di semplicità elegante che caratterizzava i giardini e i caffè degli anni Sessanta. La collezione, composta da una sedia e da una poltrona, si distingue per un’estetica pulita, dove linee geometriche e razionali si fondono con forme morbide e accoglienti, creando un equilibrio armonioso tra ergonomia e leggerezza visiva.
Il design di Philía si riconosce per il telaio in tubolare d’acciaio, robusto ma visivamente delicato, che conferisce stabilità senza appesantire la struttura. La seduta e lo schienale, realizzati con fettuccia in materiale plastico dalla superficie goffrata, introducono un elemento tattile e visivo distintivo: la trama ordita orizzontalmente crea un incrocio centrale che garantisce elasticità e resistenza, mantenendo allo stesso tempo un aspetto artigianale. La lavorazione manuale dell’intreccio aggiunge un valore sartoriale al progetto, trasmettendo un senso di autenticità e cura del dettaglio che richiama la tradizione manifatturiera italiana.
Philía non è solo una collezione di sedute, ma un esercizio di equilibrio tra comfort, tecnologia e sensibilità estetica. La possibilità di scegliere tra versioni monocromatiche o a contrasto consente di adattare le sedute a contesti diversi — dal giardino privato agli spazi contract, dai dehors urbani alle terrazze mediterranee — rendendo la collezione estremamente versatile. Le tonalità calde e naturali, che spaziano tra i beige sabbia e i rossi terrosi, dialogano perfettamente con i paesaggi esterni, contribuendo a creare atmosfere rilassate e contemporanee. È proprio in questa capacità di unire forma e funzione che si riconosce la mano esperta di Odo Fioravanti, designer che sa trasformare un gesto quotidiano — sedersi — in un’esperienza estetica e sensoriale.
La collezione Philía candidata al Compasso d’Oro 2026

Essere selezionati per l’ADI Design Index significa entrare in una cerchia ristretta di prodotti che rappresentano l’eccellenza del design italiano contemporaneo, e si candidano per il Compasso d’Oro 2026. Per Pedrali e per Odo Fioravanti, questa selezione è un riconoscimento importante che valorizza il percorso di ricerca condiviso tra azienda e designer, entrambi impegnati nel creare prodotti che combinano bellezza formale, sostenibilità e innovazione tecnica.
Philía si distingue non solo per la qualità estetica e funzionale, ma anche per la sua attenzione ai principi di sostenibilità, un tema ormai centrale nel mondo del design. La collezione è realizzata con materiali pensati per durare nel tempo e per resistere alle condizioni atmosferiche, senza rinunciare a un approccio rispettoso dell’ambiente. La produzione avviene interamente in Italia, con un controllo diretto di ogni fase, garanzia di qualità e tracciabilità.
L’inserimento di Philía tra i progetti dell’ADI Design Index arriva in un momento significativo anche per la scena del design nazionale: le mostre dedicate ai prodotti selezionati, allestite a Milano presso l’ADI Design Museum dal 16 al 30 ottobre e successivamente ad Agrigento, nell’ambito di Agrigento 2025 – Capitale Italiana della Cultura, rappresentano una vetrina privilegiata per raccontare al pubblico e agli addetti ai lavori il valore del design come cultura materiale e strumento di innovazione sociale.
Con Philía, Pedrali riafferma la propria capacità di coniugare estetica e funzionalità, interpretando il tema dell’outdoor con un linguaggio che è al tempo stesso sobrio e sofisticato. L’abilità di Fioravanti nel fondere rigore formale e leggerezza emozionale trova nella collezione una delle sue espressioni più mature, capace di raccontare un’Italia che sa innovare restando fedele alle proprie radici.
In un panorama in cui il design tende spesso a inseguire mode effimere, Philía si impone per la sua autenticità e coerenza progettuale, diventando un manifesto di quella bellezza discreta e intelligente che continua a rendere il design italiano un punto di riferimento nel mondo.