Questo piccolo borgo abruzzese nasconde una particolarità davvero unica

Laura Sandroni
  • SEO Editor
  • Esperta di Beauty, Lifestyle e Viaggi
19/05/2024

Questo borgo abruzzese nasconde una particolarità unica e che lo rende la meta ideale in cui organizzare un viaggio di primavera e nella storia del nostro Paese.

Questo piccolo borgo abruzzese nasconde una particolarità davvero unica

Se dicessimo che ogni luogo del nostro Paese nasconde una particolarità unica non diremmo una cosa errata. Ed è quello che accade anche a questo borgo abruzzese, una piccola perla della regione che, all’interno del suo centro storico, nasconde un dettaglio davvero unico e che lo rende ancora più speciale di quanto non lo sia già.

Un borgo abruzzese che vale la pena di scoprire durante il vostro viaggio in Italia verso le sue bellezze più autentiche e nascoste e che, una volta raggiunto, vi garantirà un pieno di immagini da sogno e scorci che vi lasceranno davvero senza parole.

Un borgo abruzzese che vanta un primato unico

Un piccolo tesoro verso cui vale la pena organizzare un viaggio, in primis per la bellezza vera di questo borgo abruzzese e in secondo luogo per vedere dal vivo questa sua particolarità. Qui, infatti, si trova quella che viene indentificata come la via più stretta d’Italia. Una viuzza che misura solo 40 centimetri e che, in apparenza, è molto più simile a un’apertura nel muro piuttosto che a una vera e propria stradina.

 

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La Ruetta, come viene chiamata. Il cui nome deriva da “ruga”, un’antica parola che veniva utilizzata per indicare le strade del centro del borgo. Una stradina che se oggi è la particolarità di questo borgo abruzzese, ma un tempo aveva una sua funzione molto importante. In  epoca medievale, infatti, si creavano dei passaggi segreti o comunque impraticabili, allo scopo di difendere la città dagli attacchi nemici, impedendo a loro di passare ma garantendo una via di fuga o di attacco agli abitanti del posto. E la Ruetta è proprio una di queste stradine, rimaste fino a oggi come una straordinaria opera e testimonianza del passato.

Ma questo borgo abruzzese non è solo custode delle via più stretta d’Italia, ma è anche la casa di alcune bellissime architetture che meritano di essere scoperte organizzando un viaggio in Abruzzo.

Cosa vedere a  Civitella del Tronto

 

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Per esempio, passeggiando per il suo centro storico, potrete godere della bellezza della sue due piazze principali, Porta Napoli e Piazza Filippo Pepe o ancora della Chiesa di San Francesco risalente al XIII secolo circa. E fino alla Fortezza di questo bellissimo borgo abruzzese, la Fortezza di Civitella del Tronto. Una delle architetture di questo genere più grandi e meglio conservate della zona e che vi garantirà di vivere un viaggio indietro nel tempo che vi farà battere il cuore in ogni singolo istante.

Delle vere bellezze che vale la pena di visitare, organizzando un tour in Abruzzo verso questa meta in cui rivivere le epoche del passato come fossero attuali.

Una vera meraviglia, che è sita su un’altura e che domina il paesaggio circostante, immersa nel verde e magnifica. Come dire, un borgo abruzzese che non può che incantare chiunque lo veda anche solo da lontano e che spinge a farsi  scoprire non appena lo si intravede. Un borgo abruzzese in cui scoprire anche la lunga tradizione gastronomica del posto e della regione, provando suoi piatti tipici, come la virtù, una famosa buonissima zuppa a base di legumi, verdure e diversi tipi di pasta, o deliziandovi il palato con specialità a base di funghi o tartufi. Insomma, un borgo abruzzese che non potete perdervi e in cui organizzare subito un viaggio di primavera.