Polestar 2: l’Elettrica svedese super performante sbarca in Italia

Lorenzo Fiorentino
  • Laureando in Lingue, Letteratura e Giornalismo
  • Redattore esperto di auto di lusso
18/11/2022

Polestar 2 sbarca anche in Italia! Ecco com'è e come si presenta questa super berlina di nazionalità svedese; My Luxury svela tutti i suoi segreti...

Polestar 2: l’Elettrica svedese super performante sbarca in Italia

Polestar 2, dalla Svezia con furore: arriva (anche in Italia) direttamente dall’estremo nord questa nuova e innovativa berlina 100% elettrica che cerca di riscrivere le regole, estetiche, tecniche e prestazionali della mobilità ecologica su quattro ruote. Il produttore, omonimo del modello, è un giovane marchio automobilistico nato nel braccio del cosiddetto Geely-Volvo, il grande e importante gruppo cinese che opera nell’Automotive; e da questa combo Polestar riprende molto: il veicolo, infatti, viene prodotto direttamente in Cina, a Luqiao per essere più precisi; mentre dalla sua collega conterranea riprende alcuni dei tratti stilistici che ne vanno a caratterizzare il design e la pulizia estetica sia degli esterni che, soprattutto, degli interni.

Fin dalla sua nascita, avvenuta nel 2017, il brand Polestar ha concentrato il proprio lavoro e interesse esclusivamente sulla progettazione e produzione di vetture ecologiche e green; esprimendo in modo marcato il proprio ideale di una futura (ma anche presente) mobilità green, senza però andare a intaccare sulle prestazioni di mezzi, anzi… L’esperienza del marchio svedese è cominciata con la Polestar 1, un prodotto “di prova” ovvero una coupé caratterizzata da una motorizzazione Hybrid Plug-In da oltre 150 mila euro realizzata, però, solamente in pochissimi esemplari. Da qui è si è aperta completamente la strada delle emissioni zero, e così è stata pensata e prodotta (e commercializzata) la full electric “Due”. Comunque Polestar ha già annunciato i suoi prossimi progetti: il brand, infatti, nei prossimi anni amplierà la propria gamma con il SUV Polestar 3, già prenotabile ma in arrivo solamente nel prossimo anno, la Polestar 4 (che verrà commercializzata nel 2024), la 5 che è stata ripresa dalla concept Precept (2025) e la roadster Polestar 6 annunciata per il 2026.

Sbarca anche qui in Italia, quindi, questa berlina oppure, come la definisce l’azienda, fastback del tutto ecologica e contraddistinta da uno specifico design nordico, minimalista e razionalista allo stesso tempo; e ricco, soprattutto, di tecnologia e innovazioni a livello tecnico e di prestazioni. Il listino dei prezzi proposto dal marchio di questo modello parte da una base di 52.200 euro fino ad arrivare a 65.700 euro. L’obiettivo di questa elettrica svedese (ma di produzione cinese) è quello di “speronare” lo status della propria rivale di categoria, ovvero la full electric più ricercata nel Vecchio Continente, la Tesla Model 3. Ecco, allora, com’è e come si presenta questo gioiellino su quattro ruote; analizziamo insieme design, motorizzazione e prestazioni della svedese più tecnologica e innovativa di tutte!

Polestar 2, il minimalismo nordico

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Minimalista negli interni, e razionalista negli esterni; la Polestar 2 si presenta con un design misurato, semplice (almeno ad una prima occhiata) e sobrio, un’estetica a suo modo particolarissima e impossibile a non notare. L’esterno della nordica è contraddistinto da una serie di elementi e particolari eleganti e delicati. Cerchi in lega forgiati da 20″ sviluppati con l’obiettivo di massimizzare le prestazioni, questi sono più leggeri e resistenti dei cerchi in lega convenzionali e il design lucido con razze a Y mette in luce il profilo deciso ma raffinato dell’intero veicolo. Inoltre è garantita la massima aderenza al terreno, tutto ciò permette loro di muoversi su e giù più velocemente, migliorando la maneggevolezza.

Altro caratteristico elemento distintivo che è possibile osservare da fuori è certamente il nuovo disegno degli specchietti retrovisori, i quali si presentano senza cornice. Polestar, infatti, ha eliminato gli qualsiasi eccesso per rivelare la forma e la funzionalità di questo funzionale elemento in tutta la loro purezza. Con questa innovativa natura lo specchietto riesce ad espandersi fino ai bordi della struttura, garantendo così il massimo della visibilità; inoltre, sono state ridotte anche le dimensioni del profilo esterno in cui lo specchio è inserito, riducendo il volume totale del 30%, e questo ha la conseguenza di migliorare le prestazioni aerodinamiche dell’auto. Un’altra avanzata funzionalità degli specchietti si rivela in fase di retromarcia, questi infatti vanno a reclinarsi aumentando il loro raggio di riflesso. A chiudere il quadro completo degli esterni della Polestar 2 troviamo il suo tettuccio panoramico, realizzato in vetro composito oscurato, il quale lascia entrare la luce del sole e al tempo stesso isola l’abitacolo dai rumori esterni del traffico e della strada. Il vetro laminato, inoltre, offre delle incredibili viste grandangolari.

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L’illuminazione esterna del veicolo è affidata a dei peculiari e stilosi gruppi ottici a LED. I fari anteriori e la barra luminosa posteriore di Polestar 2 sono dotati di una tecnologia ad alta efficienza energetica e di un design elaborato, ma assolutamente minimale, al fine di offrire una migliore visibilità.

Il massimo del minimalismo è stato riservato anche per gli interni. A colpire di più è certamente la plancia del tutto libera da comandi fisici, i quali sono stati riservati solamente per il volante al fine di migliorare l’efficacia e di diminuire il livello di disattenzione del pilota. A rubare la scena è uno schermo gigante digitale e touch screen da ben da 11,15 pollici, il primo a introdurre sul mercato il sistema operativo Android Automotive, il quale integra l’assistente vocale di Google, Google Maps e Google Store.

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L’abitacolo, comunque, è contraddistinto da uno stile pulito ed ecologico-vegano. Quasi assenti le plastiche dure, lasciate solamente per i piccoli e pochi visibili dettagli dell’ambiente, mentre appunto i materiali utilizzati per i rivestimenti non dipendono in alcun modo da un’origine animale (ecco il perché del “vegano”), questi risultano essere dei tessuti più leggeri della classica pelle. Nonostante ciò, però, a richiesta è comunque possibile ottenere i più classici e tradizionali rivestimenti in pelle di Nappa.

Un’Innovazione 100% Green

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Questa elettrica proveniente dai Paesi Scandinavi si offre, inoltre, come protagonista innovatrice delle tecniche e delle prestazioni della propulsione green. Polestar per questo suo secondo progetto mette a disposizione quattro diversi allestimenti, i quali (come ovvio che sia) presentano prezzi e caratteristiche differenti.

Ad essere proposti sono la Standard range Single motor (con un costo di 52.200 euro): batteria da 69 kWh di capacità, autonomia dichiarata dal produttore di 470 km (in ciclo Wltp) ricarica fino a 130 kW di potenza e un motore da 170 kW e 330 Nm. La Long range Single motor, con un costo d’acquisto superiore pari a 55.700 euro, una batteria da 78 kWh 540 km di autonomia dichiarata e una ricarica fino a 155 kW; mentre motore e cavalli, invece, sono gli stessi offerti dal precedente allestimento. E infine la Long range Dual motor da 59.200 euro, contraddistinta dall’offerta della trazione integrale, con powertrain da 300 kW e 660 Nm, una batteria da 78 kWh, un’autonomia dichiarata da Polestar di circa 480 km e una ricarica fino a 155 kW. La Performance Pack, che invece viene venduta ad un prezzo di 65.700 euro, la quale in più offre una potenza massimizzata di 350 kW e 680 Nm di coppia, oltre a delle caratteristiche estetiche aggiuntive come i dettagli dorati, e contenuti tecnici esclusivi, quali le sospensioni regolabili Öhlins, i freni Brembo e le gomme Continental SportContact.