La nota olfattiva dei fiori bianchi è una delle note molto utilizzate nella profumeria, è quella note che unisce più fiori e sa essere pura quanto audace, romantica quanto conturbante, senza mai perdere la sua estrema eleganza e raffinatezza.
Il profumi ai fiori bianchi sono quelle fragranze che non hanno un tempo, non hanno stagione perché vestono la pelle in estate quanto avvolgono in inverno. Piacciono a chi ama le fragranze leggere e chi vuole un’essenza sensuale.
Quando si parla di fiori bianchi non si parla di un solo fiore, ma di petali molto simili, quanto diversi tra loro. Parliamo del gelsomino, ma anche della tuberosa, dei fiori d’arancio o della gardenia tutti fiori che hanno un sentore e un presenza olfattiva molto importante. Quando si parla quindi di profumo ai fiori bianchi non ci si deve precludere al pensiero che stiamo parlando di un profumo leggero e molto delicato perché nel bouquet di fiori bianchi può esserci tanta sensualità e addirittura può avere un potere assolutamente narcotico. Insomma i profumi ai fiori bianchi sanno dare intercettare tante emozioni e restituire intenzioni sempre diverse.
I profumi ai fiori bianchi sono una tendenza che ogni anno ci riserva delle bellissime sorprese. Dai più narcotici ai più delicati, ecco i profumi ai fiori bianchi che fanno impazzire proprio tutte…
- Absolute Aphrodisiac, Initio: un’ossessione olfattiva che conquista i sensi
- Good Girl Gone Bad, Kilian: il profumo metà innocente e per metà voluttuoso
- Fleur Diamantine, Maison Crivelli: una primavera sulla pelle
- Yes, I do, Etat Libre d’Orange: un’ode alla grazia e alla femminilità
- Neroli Supercritique, Les Eaux Primordiales: un’interpretazione gourmand dei fiori bianchi
Absolute Aphrodisiac, Initio: un’ossessione olfattiva che conquista i sensi

E’ l’esempio perfetto del profumo ai fiori bianchi che sorprende per la sua incredibile carnalità e sensualità, al punto da essere proprio un’ode olfattiva afrodisiaca. Questo profumo si poggia sulla pelle e la firma con un sigillo che conquista i sensi. E’ il conturbante abbraccio della vaniglia con i fiori bianchi, sono le note animaliche del muschio e del castoreum che danno a questo profumo un’assoluta e non confondibile intensità.
Good Girl Gone Bad, Kilian: il profumo metà innocente e per metà voluttuoso

E’ il profumo che incarna l’equilibrio perfetto tra delicatezza e passione, sensualità e romanticismo. Questa fragranza fiorita da donna riesce a mettere insieme le due anime dei fiori bianchi diventando un profumo meraviglioso. Questo profumo fa parte della collezione Kilian Narcotics e regala un’esperienza olfattiva davvero ipnotica. Il profumo si apre con le note di assoluta di osmanto, fiori d’arancio e assoluta di rosa di maggio, il cuore è esplosivo con le note di tuberosa, gelsomino e narciso e crea una vera dipendenza.
Fleur Diamantine, Maison Crivelli: una primavera sulla pelle

In questo profumo si racconta il lato più luminoso dei fiori bianchi. E’ un profumo genderless che incarna la sensazione di tempo sospeso in cui le note di meta si uniscono a quelle dello zafferano. E’ una carezza olfattiva morbida e leggera, che incarna il piacere di una passeggiata in un idilliaco giardino bianco con gelsomini e aranci, mangiando un gelato. Il profumo si apre con le note briose di Zafferano e olio essenziale di menta. Il cuore è una danza leggera di olio essenziale di neroli, assoluta di gelsomino che si posa su un fondo di muschi, mandorla amara, muschio di quercia.
Yes, I do, Etat Libre d’Orange: un’ode alla grazia e alla femminilità

E’ una ballerina che danza, segna la scena con piroette e grazia, ma non si limita ad una danza classica piena di regole, la colora con passi che si sposano con una musica jazz. E’ così che si racconta questo profumo piano di fascino e femminilità che se fosse una palette di colori sarebbe senza dubbio rosa e bianco con sfumature di grigio. I fiori bianchi fanno da fil rouge alla fragranza con il Mughetto in testa che si mescola alla morbidezza della pera e l’ariosità dell’aldeide. Il cuore è un bouquet che non ha eguali con una peonia che abbraccia il Gelsomino e Fiore d’Arancio. Sul fondo il Legno di Cedro, Assoluta di Cacao, Muschio lasciano una firma di assoluta sensualità.
Neroli Supercritique, Les Eaux Primordiales: un’interpretazione gourmand dei fiori bianchi

E’ un omaggio olfattivo al neroli, un fiore bianco usato in profumeria già nel 1600 e famoso per la sua eleganza e leggerezza. Il suo nome deriva proprio alla principessa romana di Nerola che lo usava per profumare sia i suoi guanti che il suo bagno. E’ la fragranza che combina purezza e innocenza e regala una piacevole sensazione. Qui i fiori bianchi sono interpretati in modo gourmand trasformando il profumo in un essenza deliziosa. Le Aldeidi, il Mandarino e il Bergamotto che aprono con brio la fragranza fanno spazio ad un cuore di Neroli, Gelsomino, Fiori d’arancio, Tuberosa, Petit Grain. Il profumo si possa sulle note morbide di Muschio bianco, Legno di Guaiaco, Vaniglia