Home » Viaggi » Questo Borgo siculo a due passi da Taormina è un luogo imperdibile che vale la pena scoprire

Questo Borgo siculo a due passi da Taormina è un luogo imperdibile che vale la pena scoprire

Questo Borgo siculo a due passi da Taormina è un luogo imperdibile che vale la pena scoprire
Lettura: 4 minuti

Ecco perchè organizzare un weekend in borgo siculo sopra Taorimina che merita di essere scoperto adesso e che vi saprà stupire in mille modi diversi


La Sicilia è davvero una terra dalle mille sfaccettature, in cui perdersi tra panorami mozzafiato e in cui immergersi nella storia del nostro Paese. Un’isola che vanta location da sogno, mare cristallino, borghi fermi nel tempo, atmosfere e profumi che inebriano e tutto il fascino delle sue contaminazioni di epoca barocca e neo barocca, delle vere perle storiche che si possono ammirare soprattutto nella parte più a est dell’isola, la Sicilia Orientale. E proprio qui, a pochi passi dalla bellissima Taormina, una delle mete più apprezzate e gettonate dell’isola, che ha saputo incantare artisti di ogni genere ed epoca, sorge un borgo siculo che merita la vostra attenzione e che vale davvero la pena di essere scoperto. Magari organizzando un viaggio primaverile, che vi faccia scoprire le bellezze dell’isola fuori stagione e che vi doni delle giornate eccezionali sotto ogni punto di vista.

Un borgo siculo da scoprire in primavera

Una zona che è una vera perla della regione, che merita di essere visitata per intero. Ma che qui, tra Patrimoni UNESCO e bellezze naturali da capogiro, ha regalato al mondo alcune delle località e città più belle dell’isola, in cui dedicarsi degli attimi di puro relax, meraviglia e bellezza, circondati dai paesaggi unici della Sicilia Orientale e del mare all’orizzonte. Località che vale la pena di visitare durante il vostro viaggio in Sicilia alla scoperta delle bellezze della sua parte orientale e delle meraviglie che nasconde.

Come un borgo siculo che è tra i borghi più belli d’Italia e che grazie alla sua ubicazione a circa 500 metri di altitudine, gode di una vista eccezionale su tutto il territorio circostante. Un borgo il cui nome deriverebbe dal castello normanno che domina l’intero centro abitato e che sorge su una rocca che ricorda la forma di una macina di un mulino. Un vero e proprio simbolo per questo borgo siculo, di cui oggi rimangono solo pochi ruderi ma che valgono ugualmente il viaggio e che meritano di essere scoperto in tutta la loro bellezza.

Ma di che borgo si tratta? Di quello che anticamente si chiamava Myle ma che oggi è noto a tutti sotto il nome di Castelmola.

Cosa vedere a Castelmola

Un vero balcone naturale sopra la splendida Taormina, altra meta in cui fare tappa durante questo vostro viaggio in Sicilia. E da cui è possibile ammirare la bellissima città sottostante, l’Etna, la costa ionica, e fino al golfo di Giardini-Naxos. Insomma, un borgo siculo che merita davvero tantissimo e in cui avete tanto da scoprire.

Per esempio camminando per il suo centro storico e scoprendo le sue viuzze e che riportano all’epoca medievale in cui sono state costruite e che, ancora, oggi sono molto ben conservate. Stradine che si chiudono tutte verso il centro di Castelmola e verso alcune delle sue architetture più belle. Come la piazza Sant’Antonino, che vanta una stupenda pavimentazione a mosaico in pietra bianca e pietra lavica, un antico arco di pietra che un tempo era l’ingresso a questo borgo siculo. O ancora la Chiesa Madre di Castelmola che è intitolata a San Nicola di Bari e che si affaccia su una caratteristica piazzetta del borgo,  il posto ideale in cui sostare e godersi la quiete del posto.

Altra architettura di visitare, poi, è la chiesetta di San Biagio, fondata in seguito all’arrivo di San Pancrazio a Taormina e che è anche il tempio religioso più antico della città.

Le specialità di Castelmola

Un luogo davvero magico, dalla vista e dalla posizione eccezionale per godersi degli scorci di Sicilia davvero esclusivi e che vanta una particolarità davvero unica. Castelmola, infatti, è noto per essere il paese del vino alla mandorla. Si tratta di un vino bianco secco aromatizzato con alcool delle migliori qualità e che viene messo in infusione con mandorle amare, essenze agrumarie, erbe, Zibibbo e caramello.

Ma tra le specialità del borgo ci sono anche il pane casereccio, il miele, i maccheroni fatti in casa, le cuddure, ovvero delle ciambelle pasquali realizzate con le uova. E ancora le mandorle chiazziate (zuccherate), i fichi secchi con le noci, la mostarda, le olive e i capperi. Insomma, un tripudio di sapori che vale la pena scoprire e con cui deliziare il palato durante il vostro viaggio primaverile in Sicilia.