L’Italia dei borghi, delle piccole località, sa sorprendere sempre. E’ tra loro che si trovano delle perle così meravigliose che si distinguono in tutto il mondo. Sono centri di montagna, di mare, ma anche quelli che sono lungo i laghi più belli d’Italia.
I borghi di Lago hanno un fascino tutto loro, sembrano ripetere quel ritmo di vita lento proprio come lo specchio d’acqua vicino ad essi. Sono dei gioielli che hanno sempre una bella storia da raccontare, hanno stile, eleganza, sono segno di glamour e hanno sempre un carattere un pò retrò.
Il Lago Maggiore è uno di quei grandi laghi ricchi di luoghi affascinanti che risplendono di bellezza e arte.
Il Lago Maggiore: tra natura ed arte è la meta per un fuga di relax
Il Lago Maggiore è una destinazione turistica con una lunga storia, qui natura regala un’atmosfera di pace e relax al punto da essere una destinazione molto amata non solo per i turisti italiani, ma anche stranieri. Tra il Piemonte, la Lombardia e La Svizzera il Lago Maggiore ha delle caratteristiche uniche ed è uno dei laghi dove si trovano anche molto delle Ville di lago più prestigiose.
Intorno a questo Lago si specchiano dei borghi meravigliosi così belli da far parte dei borghi più belli d’Italia e località che rappresentano la forza del territorio perché appunto richiamano tantissimi viaggiatori da sempre.
L’esempio più famoso è senz’altro Stresa.
Stresa: la località luminosa del Lago Maggiore con una storia molto importante
E’ una vera cartolina, Stresa è la località che sembra un quadro d’autore, quella che si illumina di sole e prende un’atmosfera poetica grazie al verde della natura e il blu dell’acqua che la caratterizzano. Stresa è affascinante non solo per la sua bellezza, ma anche per il ruolo che ha rivestito in passato.
Le origini di Stresa si attestano intorno all’anno mille quando era terra dei Visconti e Borromeo e nel tempo divenne un importante luogo strategico molto amato dalla nobilità milanese e piemontese anche per la sua posizione panoramica che regala degli scorci incredibili. Nell‘Ottocento, Stresa ebbe il suo massimo sviluppo e divenne una località prestigiosa di villeggiatura anche per i turisti stranieri. Fu poi all’inizio del ‘900 con la costruzione della Ferrovia del Sempione, che Stresa fu conosciuta internazionalmente. Il lungolago ricco di ville e giardini si affaccia sulle tre isole Borromee a cui fanno corona le prealpi creando un contesto unico al mondo.
Le Ville e i Giardini fanno di Stresa una perla di rara bellezza
Ciò che risplende intorno allo specchio d’acqua del Lago Maggiore a Stresa sono proprio le ville dei nobili, i giardini ed hotel storici che hanno ospitato illustri personaggi.
Parlando delle ville tra le più famose e da non perdere vanno ricordate assolutamente la bellissima Villa Ducale del 1770, la Villa Pallavicino, simbolo di un ricco Ottocento. Villa Ducale è la più antica villa presente a Stresa e risale intorno al 1700. Costruita per volere della famiglia Bolongaro e lasciata in eredità dall’ultima discendente della famiglia al filosofo Antonio Rosmini nel 1848, che vi abitò nei suoi ultimi anni di vita, essa ospitò anche Alessandro Manzoni e divenne anche il luogo di villeggiatura preferito della principessa Elisabetta di Sassonia.
Con una bellissima passeggiata ci si trova in mezzo a meraviglie architettoniche in stile liberty alcune delle quali sono oggi degli hotel molto prestigiosi che fanno fare un salto nel tempo e riportano proprio nel periodo della Belle Epoque.
Il più iconico è sicuramente il Grand Hotel des Iles Borromées, l’hotel fronte lago in cui Hemingway fece soggiornare Frederick Henry, celebre personaggio di addio alle armi, per aiutarlo a fuggire dalla guerra.
Tra i giardini il vero simbolo di Stresa è senza dubbio il Giardino di Villa Pallavicino che, dopo l’acquisizione da parte della famiglia nobile genovese Pallavicino, fu ampliata la tenuta e fu arricchito il parco di statue in stile neoclassico al punto da trasformare questa semplice dimora in un museo a cielo aperto.
Una vera chicca resta a Stresa anche il Giardino Alpino che si trova in una posizione rialzata a 800 m sul livello del mare ed è una ricchezza da un punto di vista di piante. Esso si estende per circa 40.000 mq e raccoglie ben 1.000 specie di piante, quasi tutte montane. Da qui tra l’altro si ha una vista panoramica unica con il lago circondato dalle montagne italiane e svizzere.