Raf Simons è il nuovo direttore artistico di Dior dopo John Galliano
Dior ha scelto il successore di John Galliano: alla guida della maison arriva Raf Simons, stilista belga che si occuperà dell'Haute Couture, del Prêt-à-porter e degli accessori femminili e che farà l'esordio in passerella a luglio alla Paris Fashion Week
Dior svolta pagina: la maison ha nominato il nuovo direttore artistico, lo stilista belga Raf Simons, 44 anni. Simons arriva a un anno dal licenziamento di John Galliano: una scelta ponderata e voluta dal gruppo che ha voluto alla guida della maison “uno dei più grandi talenti attuali”, come si legge nella nota emessa dal gruppo. Simons si occuperà delle collezioni di Haute Couture, del Prêt-à-porter e degli accessori femminili. Per Dior inizia così una nuova epoca grazie al talento di Simons che “ispirerà e porterà avanti nel 21esimo secolo lo stile che Dior ha lanciato fin dalla creazione della sua maison”.
Per vedere l’opera di Raf Simons firmata Dior si dovranno attendere le sfilate di luglio della prossima Paris Fashion Week, insieme agli altri grandi marchi.
Rigoroso e poco amante dei riflettori, Simons nasce come designer ad Anversa: qui nei primi anni Novanta si cimenta con la creazioni di mobili, ma il suo talento esce allo scoperto e inizia a muovere i primi passi nel mondo della moda.
Linee rigorose e contemporanee, lo stilista, originario del paesino fiammingo di Hasselt, ha catturato l’attenzione dei grandi della moda grazie al suo marchio di fabbrica: modernità e rigore, la semplicità delle forme per un’eleganza sofisticata e delicata che gioca con gli opposti, all’insegna di un minimalismo elitario dove la purezza e la linearità si fondono per un’immagine di perfetta eleganza contemporanea.
L’ultima apparizione di Simons pre-Dior risale alle sfilate di Milano quando ha portato in passerella la sua collezione per Jil Sander dove ha lavorato per sette anni, raccogliendo consensi e grandi successi.
Un’addio commosso alla maison e poi il silenzio, in attesa di iniziare la sua nuova avventura in Dior. La differenza tra Simon e John Galliano non poteva essere più profonda: da un lato il rigore e il minimalismo, dall’altra l’esuberanza e l’opulenza, uno defilato e pacato, l’altro esagerato e sempre alla ribalta.
Galliano però ha pagato la sua intemperanza quando lo scorso anno insultò una coppia con frasi antisemite all’uscita di un bar a Parigi al termine di una serata troppo alcolica.
Le scuse e l’impegno a curare le sue dipendenze gli hanno risparmiato una pena più severa e lo stilista britannico ha pagato solo una multa da 6mila dollari.
Dior però non ha perso tempo e ha licenziato immediatamente il suo direttore creativo. Ora, dopo un anno di interregno, la maison ha trovato l’uomo del rilancio, Raf Simons, che avrà il compito di rinnovare le collezioni, con uno sguardo al futuro senza mai dimenticare lo stile di Dior: chic, glamour e moderno.