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Riga laterale o centrale? Scegli in base alla forma del tuo viso

Riga laterale o centrale? Scegli in base alla forma del tuo viso
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Nel beauty, come nella moda, sono i dettagli a fare davvero la differenza. E quando si parla di capelli, uno dei dettagli più sottovalutati (ma incredibilmente determinanti) è proprio la riga. Centrale o laterale? Questione di gusti, sì, ma anche – e soprattutto – di proporzioni. La forma del viso, infatti, ha un ruolo chiave…


Nel beauty, come nella moda, sono i dettagli a fare davvero la differenza. E quando si parla di capelli, uno dei dettagli più sottovalutati (ma incredibilmente determinanti) è proprio la riga. Centrale o laterale? Questione di gusti, sì, ma anche – e soprattutto – di proporzioni. La forma del viso, infatti, ha un ruolo chiave nel determinare quale tipo di scriminatura valorizzi di più il volto. Ma non è tutto: texture dei capelli, taglio, volume naturale e anche alcuni dettagli come mento e orecchie giocano una parte fondamentale in questa scelta. La riga giusta può riequilibrare, esaltare, alleggerire. Quella sbagliata, al contrario, può appesantire i tratti, accentuare asimmetrie o semplicemente non rendere giustizia al taglio. Ecco perché scegliere dove portare la riga dei capelli richiede un pizzico di strategia. Scopriamo insieme come fare la scelta giusta in base al tuo viso e non solo.

Viso lungo? Meglio la riga laterale che addolcisce e riequilibra

Chi ha il viso lungo spesso cerca di accorciarne visivamente la verticalità. Qui entra in gioco la riga laterale, vera alleata per riequilibrare i tratti. Posizionata strategicamente, aiuta a “rompere” l’effetto ottico della lunghezza, aggiungendo dinamismo al volto. Il movimento creato dalla riga decentrata spezza la simmetria verticale, donando un aspetto più pieno e armonico. Questo vale soprattutto se i capelli sono leggermente mossi o portati in pieghe morbide: l’ondulazione laterale accompagna e ammorbidisce i lineamenti. Da evitare, invece, la riga centrale che rischia di accentuare ulteriormente la verticalità. E un trucco in più? Abbinare alla riga laterale un ciuffo lungo e scalato che incornicia il viso, rendendolo visivamente più proporzionato. Il taglio medio, magari con lunghezze irregolari e scalate, è perfetto per valorizzare questa scriminatura.

Per il Viso tondo meglio una riga centrale per slanciare e definire

Un viso tondo si distingue per le sue linee morbide e rotondeggianti. L’obiettivo principale? Slanciare e aggiungere definizione. Ed è qui che la riga centrale entra in scena come scelta vincente. Una scriminatura in mezzo crea un effetto ottico che allunga e snellisce, portando l’attenzione verso il centro del viso e la lunghezza dei capelli. Sarebbe poi ideale completare hairlook con capelli lisci o leggermente ondulati: il viso appare più ovale, le guance meno accentuate. Ma attenzione: le orecchie sporgenti potrebbero interferire con l’equilibrio complessivo, per cui meglio valutare sempre anche il profilo. In presenza di accessori importanti, come occhiali bold o maxi orecchini, una riga centrale potrebbe risultare eccessiva. La riga in mezzo, inoltre, si sposa alla perfezione con tagli lunghi, pari o leggermente scalati, da portare con una piega liscia o soft waves per un look effortless ma chic.

Viso quadrato o spigoloso: riga laterale per addolcire i tratti forti

Un viso quadrato, con mascella marcata e zigomi decisi, ha bisogno di armonizzazione. La riga laterale è perfetta per questo tipo di volto perché ammorbidisce e addolcisce, regalando un’aria più morbida e bilanciata. Il decentramento della scriminatura rompe la geometria netta dei lineamenti e crea un gioco di volumi che rende il tutto motlo più armonioso. L’ideale è accompagnarla con onde leggere o styling destrutturati che aiutano a ingentilire le spigolosità. I capelli lunghi e scalati, magari con un ciuffo importante o una frangia a tendina, sono la comboideale! Da evitare invece la riga perfettamente centrale su tagli netti e capelli liscissimi: l’effetto sarebbe troppo “rigido” e accentuerebbe la durezza dei tratti. Meglio puntare su pieghe voluminose, styling con texture o accessori morbidi, come mollette e fasce in tessuto.

Viso ovale: libera scelta ma con qualche consiglio!

Se si ha un viso ovale, si è fortunati perché ci si può permettere (quas!) tutto. Il viso ovale è infatti equilibrato per natura, e sia la riga centrale che quella laterale potrebbero valorizzarlo al meglio. Ma questo non significa che la scelta debba essere casuale. Tutto dipende dall’effetto desiderato. Vuoi un look sofisticato e simmetrico? Scegli la riga in mezzo, magari su capelli lunghi e lisci. Cerchi un’allure più glamour e femminile? Opta per una riga laterale accompagnata da morbide onde o da un taglio medio con movimento. Anche qui, entrano in gioco elementi come il tipo di capello (liscio, mosso o riccio) e lo styling preferito. Ad esempio, i capelli ricci tendono naturalmente a creare una divisione centrale, mentre su un liscio fine la riga centrale è più elegante ma anche più “rischiosa” in termini di volume. Sperimenta, ma tieni sempre a mente che la scriminatura può diventare una firma di stile personale.

Fondamentale è anche la texture della Chioma

Oltre alla forma del viso, è fondamentale considerare anche la texture dei capelli. I capelli ricci, ad esempio, tendono a dividersi centralmente per natura: inutile forzarli in una riga laterale che rischia di sparire sotto i ricci. Al contrario, i capelli lisci e sottili trovano nella riga centrale una soluzione perfetta per evitare l’effetto “piatto”, soprattutto se tagliati pari o leggermente scalati. I capelli ondulati sono i più versatili: la loro naturalezza rende facile giocare con entrambe le scriminature. Un’ultima dritta: lasciar fare ai capelli. Ogni chioma ha una sua riga naturale che, se assecondarla, darà sempre il miglior risultato.