San Gregorio Armeno: 6 curiosità sulla celebre strada napoletana dei Presepi

Scopri Napoli a Natale e la sua celebre Via dei Presepi, la sua storia, i suoi artigiani con le loro piccole ma grandiose opere d'arte. Magia e tradizione sotto l'albero, perle di vero artigianato in miniatura.

Se si pensa al Natale non si può non pensare a Napoli, dove i tanti mercatini natalizi vestono la città di una magia unica, di bellezza e tradizione. E come non parlare della celebre via dei Presepi: San Gregorio Armeno…

Per gli appassionati dei presepi o per chi è solo alla ricerca di un regalo oppure per una bella passeggiata nell’atmosfera calda del Natale, San Gregorio Armeno è una tappa irrinunciabile. Cosa la rende così speciale? le sue antiche botteghe artigiane dove potrete acquistare interi presepi o statuine di ogni tipo. Un’antica tradizione rimasta viva negli anni grazie alla passione di tante famiglie di artigiani che hanno saputo adattarsi ai tempi.

Ma sono tante le perle e curiosità di questa Strada, scopriamole insieme…

Botteghe artigiane, un museo a cielo aperto

Protagoniste di questa via sono senza dubbio le tante botteghe dove con passione gli artigiani della zona confezionano a mano i loro personaggi. Alcune più antiche di altre, tutte hanno una loro particolarità. Vediamo le 4 botteghe più famose…

Rosario e Gennaro di Virgilio, il tuo personaggio preferito nel presepe

Quella di Rosario e Gennaro di Virgilio è una delle botteghe più antiche della via. Una tradizione tramandata da generazioni di padre in figlio. La particolarità di questa bottega sono la statuette di pastori con i volti di personaggi televisivi. Chi non lo vorrebbe un Can Yaman tutto suo sotto l’albero!

Fratelli Capuano, paesaggi in sughero e legno

La bottega Fratelli Capuano porta avanti il suo artigianato  da quasi due secoli! Gli artigiani di questa antica bottega sono specializzati non solo nella creazione di statuette in ceramica, ma anche nella realizzazione di scenari e paesaggi sia in sughero che in legno.

Bottega Ferrigno, campione dei presepi

Entrando alla Bottega Ferrigno si avrà la sensazione di entrare in una vera e proprio galleria d’arte, le loro statuette sono vere e proprie opere da collezione. La Bottega artigiana Ferrigno è vincitrice da tre anni consecutivi del “Primo Premio San Gregorio Armeno” e del titolo “The First Award Europe“.

Bottega Lina Manzavino e Lello Vinci, la Napoli del XVII secolo

Questa bottega dal gusto classico non realizza solo statuette del presepe ma anche pezzi unici di artigianato artistico. Qui troverete le classiche figure dei pastori in terracotta, ma anche figure della tradizione popolare, come lo zampognaro, Benino e altri ancora. Inoltre potrete acquistare i cosiddetti “scogli”, scorci di paesaggi e ambientazioni che ritraggono la Napoli del XVII secolo. Un viaggio nel tempo e nella tradizione!

Un Natale per tutte le tasche

In questa via è possibile acquistare tutto il materiale necessario per creare ex novo il presepe oppure solo qualche statuetta per renderlo più prezioso. I prezzi delle singole statuine variano naturalmente a seconda della grandezza delle stesse. Quelle più piccole costano intorno a 5 euro, quelle medie possono arrivare a 20-30 euro o anche di più, mentre quelle di dimensioni più grandi costano addirittura diverse centinaia di euro. Pensate per esempio ad un presepe artigianale e finemente lavorato con tanto di corsi d’acqua, luci ed effetti speciali!

A San Gregorio Armeno, Natale è tutto l’anno!

Sicuramente il periodo più bello per visitare questa magica via di Napoli è quello natalizio, riuscirete a vedere le varie botteghe nel massimo del loro splendore. Via San Gregorio Armeno, però, può essere visitata durante tutto l’arco dell’anno dato che quasi tutte le botteghe rimangono aperte per esporre i loro prodotti. Fuori stagione sarà di certo più facile ammirare gli artigiani a lavoro con maggiore calma e tranquillità.

Personaggi di allora e di oggi

Personaggi dello sport, della politica, dello spettacolo, tutti hanno la possibilità di finire sul presepe poiché negli ultimi anni si è andata diffondendo la consuetudine di realizzare statuette in onore dei personaggi più popolari o amati. Un curioso mix tra il sacro e il profano conservando però quel tocco caratteristico degli artigiani di via San Gregorio Armeno.

San Gregorio Armeno, una storia dalle origini romane

San Gregorio Armeno è un’antica stradina di origine romana la quale ospitava il tempio romano dedicato alla Dea Cerere, dea della fertilità e della terra. Qui gli abitanti portavano come ex voto piccole figure in terracotta motivo per cui la via già allora prosperava di botteghe di artigiani che confezionavano queste votive. Nel X secolo fu costruito un monastero sulle fondamenta dell’antico tempio, qui  alcune monache dell’ordine di San Basilio scappate dalla persecuzione iconoclasta, lasciarono le reliquie di San Gregorio vescovo d’Armenia. Più tardi, con la diffusione del cristianesimo e dell’idea della rappresentazione della Natività, le ricche famiglie napoletane iniziarono ad incaricare gli artigiani non più di produrre statuette votive ma personaggi dei Vangeli cristiani. Così a metà del Settecento san Gregorio Armeno diventò famosa come “la via dei presepi” grazie ai maestri di allora per le sue preziose statuette, una tradizione viva ancora oggi più che mai!

Dove e come arrivare a San Gregorio Armeno…

Ora che avete tutte le info necessarie per poter apprezzare e godere dell’atmosfera di questa magica via non resta che dirvi dove e come arrivare…

Dove si trova la strada napoletana dei presepi?

Via San Gregorio Armeno è la strada che congiunge perpendicolarmente due antichi decumani di Napoli, le strade principali dell’antica città greca: via dei Tribunali (Decumano Maggiore) e via San Biagio dei Librai (Decumano Inferiore o Spaccanapoli). Si trova nel pieno centro storico di Napoli, a poca distanza dal Duomo.

Come arrivo a San Gregorio Armeno…

Il modo più comodo per raggiungere San Gregorio Armeno è in metropolitana. Con la linea 1 bisogna scendere alla fermata Museo e percorrere via Duomo in discesa, più o meno lo stesso percorso che occorre fare scendendo alla fermata Cavour della linea 2.

Ora sì! buone spese e buon presepe!