Nella zona più nord delle Marche si trova quel meraviglioso paesaggio, che conquista per il suo mare cristallino, i suoi panorami mozzafiato e i borghi da cartolina, stiamo parlando della Riviera del Conero.
La Riviera del Conero in provincia di Ancona racchiude ben 16 località che si sviluppano non solo lungo la costa, tra le insenature da favola ma anche in collina, quelle colline morbide che d’estate si colorano di giallo e di verde e diventano la destinazione ideale per una vacanza che sa fa felici tutti.
A proposito di borghi, ce ne sono alcune molto caratteristici, perfetti per chi cerca una vacanza di relax, ma anche per chi vuole fare esperienze tra natura, cultura e architettura. E proprio tra questi borghi della Riviera del Conero ce n’è uno che ha qualcosa in più rispetto agli altri, ha un’atmosfera spirituale grazie al suo santuario che è una delle mete principali del turismo religioso in Italia.
Il borgo della Fede della Riviera del Conero
Viene proprio chiamato così il “borgo della Fede” questa località del Conero tanta visitata, stiamo parlando di Loreto una località che sorge proprio sopra ad una delle morbide colline delle Marche.
Loreto è un borgo piuttosto grande che regala un panorama meraviglioso e che è un vero e proprio scrigno di uno dei Santuari più importanti per i pellegrini, stiamo parlando di quella che viene chiamata del Santuario della Madonna di Loreto.
Loreto è ben nota ai tantissimi devoti soprattutto della Madonna perché è qui che sorge Il Santuario che custodisce la Santa Casa di Maria di Nazareth, che la leggenda dice sia arrivata dalla Palestina in volo portata dagli Angeli e poggiata proprio sul colle dove oggi sorge il Santuario.
Questa piccola casetta racchiude un importante messaggio per i devoti, perché proprio qui si dice che la Madonna ha ricevuto l’annuncio della venuta di Gesù e che proprio per questo che è un luogo molto suggestivo dove le leggende si uniscono alle storie, alle preghiere e dove si respira proprio un senso di pace e serenità.
La Basilica della Santa Casa: il santuario di Loreto che è un vero e proprio museo
Il Santuario chiamato la Basilica della Santa Casa è un raro esempio di basilica fortezza, che è stata proprio costruita intorno alla Santa Casa quasi a voler essere uno scrigno per racchiudere quella che secondo la tradizione cristiana rappresenta la casa della Cristianità.
Il Santuario che è stato costruito tra il 1469 e 1587 è il simbolo di Loreto ed è considerato un vero e proprio museo perché oltre a custodire al suo interno una Madonna Nera di volto scuro come si usava nelle icone più antiche e realizzata in legno di ebano al suo interno ha delle opere dei più grandi artisti della storia dell’arte italiana.
La Santa Casa sorge nel cuore della basilica ed è circondata da un rivestimento marmoreo firmato da Bramante, Giuliano da Sangallo creò la cupola di matrice brunelleschiana e tutto intorno si sviluppano ben 9 cappelle affrescate da diverse scuole pittoriche che l’hanno resa davvero preziosa.
Il Santuario si trova all’interno di una bellissima piazza al cui interno si trova sia un monumento dedicato a Papa Sisto V, che un suggestivo campanile Vanvitelliano.
Loreto non è solo il Santuario
Per chi è indeciso se andare a Loreto deve sapere che questa destinazione marchigiana non è interessante solo per chi vuole fare una vacanza religioso.
A Loreto sono molte e diverse le esperienze da fare, la prima senza dubbio è quella di percorrere la Scala Santa, una scala di 330 gradini che si snoda lungo la collina e oltre ad essere un cammino religioso di purificazione è anche un percorso per ammirare un panorama meraviglioso di colline.
Tra le altre strutture importanti da vedere ci sono i camminamenti di ronda, antichi percorsi che un tempo permettevano ai guardiani di scrutare l’orizzonte e proteggere la “cittadella della fede”, che sono ancora oggi percorribili e che permettono anche essi si respirare l’atmosfera suggestiva del Conero e vedere il blu del mare che incontra il verde della colline.