Come scegliere una Barca Usata: 5 suggerimenti per non sbagliare!

Lorenzo Fiorentino
  • Laureando in Lingue, Letteratura e Giornalismo
  • Redattore esperto di auto di lusso
03/11/2022

Se sei alla ricerca della perfetta barca usata da acquistare ma temi di inciampare nei numerosi inghippi del mercato, ecco i nostri 5 suggerimenti da seguire per non sbagliare!

Come scegliere una Barca Usata: 5 suggerimenti per non sbagliare!

Come scegliere una barca usata? Se siete interessati nell’acquisto di un’imbarcazione con la quale passare delle prossime vacanze (estive e non) letteralmente paradisiache, e pensate che la proposta dell’usato rappresenti l’alternativa migliore per voi; beh, allora siete nel posto giusto. Questo articolo, infatti, si propone di essere una specie di guida in grado di suggerire ed aiutare gli aspiranti armatori durante tutto quel percorso che precede l’acquisto finale e definitivo di una barca. Insomma, non dovete più temere degli inghippi del mercato e degli sgambetti tesi da malfidati venditori; per riuscire nell’acquisto perfetto vi basterà seguire i nostri 5 suggerimenti. My Luxury scende in campo per sostenere voi ed il vostro desiderio di navigazione; ecco quindi come compiere la scelta giusta e decidere qual è la barca usata che più visi addice!

Barca Usata, i 5 suggerimenti per un acquisto perfetto

Allora, prima di tutto, e ancor prima di gettarsi tra le crudeli grinfie del mercato, è bene avere le idee chiare su cosa cerchiamo, che tipo di usato cerchiamo e i budget a nostra disposizione. Infatti le molteplicità delle proposte può rendere molto facile l’errore, e sbagliare in queste situazioni vuol dire soprattutto perdere tempo ed un sacco di soldi.

La scelta dell’acquisto della futura barca usata da comperare, infatti, dovrà essere preceduta da una serie di considerazioni e riflessioni d’importanza capitale. Budget e prezzo limite che siamo disposti a pagare, considerando anche le spese successive all’acquisto (manutenzione e mantenimento) tenendo conto del fatto che subito dopo il primo anno di vita di un’imbarcazione usata questa perde il 20% del suo valore (corrispondente all’IVA) più un altro 5-10%. Poi, una volta individuato un prodotto compiacente alle proprie aspettative bisogna accertarsi del suo stato e delle condizioni; riflettendo anche su altre variabili come i consumi, le tasse conseguenti all’acquisto (che variano ovviamente a seconda della barca scelta), tipo la tassa annuale unità da diporto, registrazione, licenze varie, tasse locali applicabili ecc. ecc. E soprattutto le spese per il rimessaggio invernale, ovvero il posteggio durante i mesi di inattività del mezzo acquatico.

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Insomma, possedere una barca (usata o non) senza ombra di dubbio porta tante conseguenze positive che riguardano il life style e le vacanze più in generale; ma ci sono anche tanti altri lati “spigolosi” e meno divertenti. E, quindi, se sei ancora intenzionato ad acquistare un’imbarcazione usata e non vuoi in alcun modo incespicare in nessuna trappola, la seguente lista di cinque punti è proprio quello che fa per te. Ecco, infine, i nostri cinque suggerimenti per non sbagliare!

Compiere una buona valutazione dei prezzi

Quanto costa una barca usata? Beh, non esiste (e mai esisterà) una risposta universalmente corretta da dare a questa domanda. Il mercato, infatti, offre tante, tantissime alternative con altrettanti costi differenti. E poi diciamocelo chiaro e tondo, soprattutto nelle trattazioni tra privati, i prezzi non sono mai un dato fisso e costante.

Nonostante ciò, però, si possono stilare alcuni punti dai quali dipende direttamente la valutazione di un’imbarcazione. Questi sono rappresentati dal solito stato generale (com’è mantenuta e la “salute” generale della barca), gli anni che ha alle spalle, i chilometri percorsi, eventuali interventi riparatori, e tanti altri fattori; un po’ come se si fa quando si deve comprare un’auto. Inoltre bisogna tenere bene in mente che dopo cinque anni dall’immatricolazione una barca vale all’incirca la metà del suo costo iniziale; questa svalutazione, poi, rimane più o meno immobile fino allo scoccare del decimo anno di vita. Dopo i 10 anni a influenzare sul prezzo saranno solamente lo stato effettivo ed il mantenimento dell’intera struttura (e parliamo sia di estetiche che di efficienza che di motori). Un altro consiglio è quello di non farsi ingannare da annunci che riportano dei prezzi estremamente bassi; i quali spesso e volentieri si rivelano essere delle grandi truffe.

Accertarsi meticolosamente della vela usata

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Nel caso in cui la scelta ricada su una classica barca a vela usata, bisognerà tener conto di alcuni fattori tra cui stato delle vele, quello del motore (in caso ci sia), stato degli interni e del funzionamento degli impianti delle attrezzature e di tutti gli optional.

Molte sono le offerte che riguardano questo peculiare esemplare di imbarcazione, e tante altre ancora sono le offerte. Insomma, la barca a vela ha il suo grande bacino di appassionati; e se anche tu sei tra questi, e hai deciso di acquistare uno “scafo” usato di questa categoria, il nostro consiglio è quello di accertarsi della situazione del principale fattore di questa barca, ovvero le vele!

Attenzione ai motori

Per quanto riguarda la barca a motore, beh, in questo caso uno dei principali quesiti da porsi immediatamente è quello legato ai consumi. Accertarsi quindi della dimensione del serbatoio (o dei serbatoi) e dei dati riportati appunto alla voce “consumi”, valori che vanno ad incidere anche sull’autonomia della “nave”.

Per avere più o meno un’idea prendiamo in esame un’imbarcazione da 10 metri con 2 motori da 200 cavalli diesel; in questo caso, come spiegano gli esperti, bisogna considerare un consumo medio della barca in planata pari a 25/30 litri a motore per ora. Comunque, nel caso di usato è fondamentale accertarsi dello stato del motore e di qualsiasi altro cavillo tecnico e meccanico.

Scegliere un buon on-line

La compravendita di barche on-line, come di qualsiasi altro prodotto, è letteralmente esplosa negli ultimi anni; ma guai a a cascare nei tranelli nascosti dietro l’angolo.

Inutile dire che il mondo della compravendita sul web è colmo di inganni e di truffe, anche e soprattutto per quanto riguarda un mercato come quello nautico attorno al quale girano un’elevatissima quantità di soldi. Quindi bisogna tenere gli occhi ben aperti e stare attenti a non incappare in annunci farsa oppure disoneste proposte. Il suggerimento, se proprio si decide di procedere via web, è sempre quello di scegliere siti autorizzati, specializzati e rinomati all’interno del settore.

Affidarsi ad un esperto del settore

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Eccoci arrivati, quindi, al quinto e ultimo suggerimento da seguire al fine di procedere ad un ottimo acquisto della propria barca usata. Muoversi da soli e in completa autonomia in un ambiente così complicato potrebbe rivelarsi una scelta non troppo azzeccata. Ovviamente anche se soli dobbiamo seguire un percorso di accertamento dello stato generale dell’imbarcazione prima del suo acquisto, e prima ancora si deve considerare questo cammino come quello che porta all’acquisizione della più classica autovettura. Informarci quindi su marca, modello, libretto di manutenzioni, l’utilizzo da parte del precedente proprietario e il controllo dei motori e delle vele. Ma esiste anche un’altra scelta che è possibile compiere, un’alternativa che di sicuro non vi farà pentire. A volte, infatti, durante la ricerca e poi l’acquisto di una barca usata affidarsi del tutto ad un esperto del settore, un perito oppure un broker nautico che vi accompagni in modo deciso, giudizioso e sincero in un cammino come questo appena descritto.