Sicilia, Lampedusa: 5 attrazioni dell’isola da non perdere!
Lampedusa è uno dei pochi posti ancora incontaminati del Mar Mediterraneo, spiagge uniche e esperienze indimenticabili vi aspettano tra grotte e calette che solo qui potrete vivere insieme a delfini e tartarughe marine.
Se c’è un’autentica perla nel Mediterraneo, quella è sicuramente l’isola di Lampedusa. Sebbene nell’alta stagione sia decisamente presa d’assalto dai turisti, Lampedusa è un’isola che conserva ancora quel senso di mare selvaggio ed incontaminato. La vita a Lampedusa è, davvero, una vita da isolani. Difficile sbarcare con macchine e mezzi propri, più probabile arrivare in areo e noleggiare scooter, utilitarie o, la cosa più diffusa, noleggiare il tipico mehari.
Da quanto all’inizio degli anni 2000 Claudio Baglioni iniziò a portare Vip e musica a Lampedusa, con il suo famoso festival O’Scià, quest’isola è diventata più conosciuta e frequentata. Oggi moltissime persone la scelgono come meta di vacanze. Non si tratta di un posto in ci sono moltissime attrazioni, locali o lunghi spostamenti da poter fare. L’isola è piccola, raccolta, ma negli ultimi anni sono sorti luoghi stupendi e panoramici in cui fare aperitivo e serata, e altrettanti ristoranti specializzati in cui mangiare eccellenze siciliane e non.
A parte aperitivi, cene e tanto mare, vediamo 5 cose da non perdere se avete scelto Lampedusa come destinazione delle vostre vacanze
1. L’isola dei Conigli
Non potete perderla, anche se, la discesa, e soprattutto la risalita, per vedere l’isola dei conigli, è davvero una gran fatica.
Gli utenti di Tripadvisor l’hanno eletta la spiaggia più bella del mondo, e come dargli torto? Non solo quando si giunge a riva, ma durante tutto il lungo percorso di discesa, da poter fare esclusivamente a piedi, l’isola dei conigli offre diversi punti panoramici che tolgono il fiato. Questa baia è rigogliosa non solo dal punto di vista dello spettacolo naturale di mare, roccia e sabbia ma anche le forme di vita animale sono rarissime: qui vivono e nidificano circa 100 coppie di gabbiani, inoltre questo è uno dei posti preferiti in cui la famose “caretta caretta” depongono le proprie uova. Non è infatti raro trovare zone recitante e volontari di Legambiente a presidiare i nidi e le uova deposte dalle tartarughe marine. Dallo scorso anno la discesa all’isola dei conigli è stata contingentata, e sono quindi prenotabili 2 turni di discesa per un numero ristretto di persone. La prenotazione è gratuita ma sono possibili solo 365 accessi per turno, i turni sono 8.30-13.30 o 14.30-19.30. Ricordatevi che non ci sono bagni, bar, zone di ombra o noleggio attrezzature in spiaggia, quindi organizzatevi portando tutto giù con voi, e ricordatevi un cappello per ripararvi dal sole. Si scende per circa 15 minuti a piedi, esistono diversi punti di sosta, con tettoie per ripararsi dal sole, durante il percorso.
2. Passeggiata in Via Roma
Imperdibile la passeggiata nella via centrale dell’isola dove potrete gustare ogni tipo di specialità locale: granita con brioche, cornetti e pasticcini al pistacchio, caponata di melanzane, pasta alla norma. Via Roma è il centro dell’isola, e ci sono diversi bar che servono colazione, aperitivo e pasti veloci. Inoltre durante la passeggiata su via Roma potete fermarvi nelle diverse botteghe di prodotti artigianali o di abbigliamento, assolutamente deliziosi. Una via dello shopping in miniatura, a misura di isola.
3. Museo delle Migrazioni
La triste fama di Lampedusa rispetto agli sbarchi dei migranti, è custodita, dal 2012 nel museo delle migrazioni, che si trova sempre su via Roma. Il museo, descritto così nel sito ufficiale, si sviluppa attraverso un processo di perlustrazione delle barche con cui i migranti sono approdati sull’isola, raccolta e catalogazione degli oggetti rinvenuti. Il risultato è rappresentato dall’esposizione permanente di oggetti, vestiti, libri, scarpe, foto, lettere, e utensili appartenenti ai migranti. La collezione include allo stesso tempo i legni delle barche – recuperati sulle spiagge lampedusane – e appartenenti alle imbarcazioni che sono arrivate, ma anche a quelle che non sono mai giunte al loro approdo. Sicuramente non un’esperienza da fare a cuor leggero in clima vacanziero, ma se si sposa lo spirito dell’isola si tratta di una tappa da non mancare per conoscere più da vicino una realtà che solitamente conosciamo solo attraverso le storie dei telegiornali.
4. La porta D’Europa
Si può raggiungere via terra o avvistare attraverso un’escursione programmata in barca, La Porta d’Europa, è sicuramente una delle cose imperdibili da vedere a Lampedusa. Realizzata per mano dell’artista Mimmo Paladino è stata voluta da Amani e Arnoldo Mosca Mondadori: è un’opera realizzata in ceramica refrattaria e ferro zincato, alta 5 metri d’altezza e lunga. Esiste dal Giugno 2008 ed è stata posizionata sull’ultimo promontorio dell’isola. I materiali con cui è stata realizzata la porta sono stati scelti affinché assorbissero e riflettessero luce, sia del sole che della luna, divenendo una sorta di faro visto dal mare. Per chi arriva dall’Africa, si tratta della prima parte di terra visibile
5. Uscita in Barca
Esistono tanti tipi di esperienze per quanto riguarda la vita in barca e le escursioni a Lampedusa, il mare di quest’isola lascia la possibilità di conoscere tantissime forme di vita libere nel proprio habitat, animali che solitamente siete abituati a vedere solo in acquari o video su YouTube a Lampedusa nuotano intorno alle imbarcazioni e neanche troppo lontani dalla riva. Potete prenotare, solitamente anche tramite le strutture nelle quali alloggiate, un giro in barca completo che tocca i punti più belli della costa come Cala Pulcino, la Tabaccara, Mare Morto. Sono tour che di solito, sulle barche più grandi, partono al raggiungimento del numero minimo di circa 20 persone, e si può scegliere se fare il giro di giorno oppure di notte al tramonto. L’uscita in barca prevede, incluse nel prezzo le bibite, l’aperitivo e/o merenda, e pranzo o cena, questa proposta ovviamente varia a seconda dell’orario scelto. Non è raro durante queste uscite incontrare delfini o tartarughe e poter fare il bagno con loro. Se l’esperienza nella calette e nelle grotte più piccole o quella con gli animali, sono ciò a cui mirate, provate a organizzare un’uscita più minimal, potete uscire in 2 o 4 persone con una piccola imbarcazione e con lo skipper che vi porterà a conoscere i luoghi anche meno turistici dell’isola. Lampedusa è una vera miniera di natura incontaminata a cielo aperto, uscendo in barca potete raggiungere posti che sembrano essere spuntati fuori da un’ambientazione cinematografica caraibica.