Andare alla scoperta di cantine è diventato negli ultimi dieci anni un trend che affascina tutti e non solo gli amanti del vino. Vivere un’esperienza nelle campagne a conscere le produzioni locali significa concedersi un week end all’insegna non solo del vino, ma anche del cibo, della natura e perché no anche dell’architettura e design. Proprio tutto questo è quello che ha reso l’enoturismo un segmento che riesce a raccogliere l’attenzione di un pubblico diverso fatto di estimatori e professionisti del vino, ma anche di appassionati di esperienze fuori dal comune. L‘enoturismo è un turismo che ha sempre in Italia raccolto l’interesse anche di un pubblico internazionale e proprio per questo negli ultimi anni le cantine sono diventate più di un semplice luogo di produzione e imbottigliamento del vino, ma anche dei veri e propri monumenti da visitare, delle tappe imperdibili quando si va in vacanza in un territorio. Ci sono oggi, in Italia, cantine firmate da architetti famosissimi come Renzo Piano, ci sono quelle che hanno al loro interno un museo, quelle che propongono delle attività di benessere e spa e quelle che lasciano davvero senza parole per la loro bellezza. Il trend dell’enoturismo che in Italia è davvero tra i protagonisti, non è da meno nelle altre parti del mondo dove esistono altrettante cattedrali viticole, in grando di affascinare per la loro bellezza. E’ proprio degli ultimi mesi l’ultima classifica dei World’s Best Vineyards, la classifica che premia l’offerta e l’accoglienza enoturistica dal 2019 che ci porta a scoprire le migliori destinazioni vinicole nel mondo e che si basa non solo sulla tipologia del vino, ma anche sulle caratteristiche architettoniche del vino, le esperienze offerte, il territorio e molti altri fattori. Se siete curiosi di scoprirle, ecco le più belle…
Bodegas De Los Herederos Del Marqués De Riscal: la cantina migliore del mondo si trova in Spagna
E’ una cantina dalla lunga storia che riesce ad unire sapere enologico, cultura, tradizione ed innovazione, risultando uno degli esempi più pioneristici di cantine nel mondo. Questa cantina che si trova immerso in un meraviglioso vigneto della Rioja, a Elciego nel nord della Spagna è stata fondata a metà del 1800, oggi è note per la produzione di un vino di altissimo livello e per una sua struttura di design in grado di lasciare una traccia nel cuore di tutti quelli che la visitano. Il progetto è firmato dall’architetto canadese Frank Gehry è un edificio futuristico completato nel 2006 ed ha un nome ben preciso la Ciudad del Vino. E’ il gioco di incontro tra vetro, acciaio e titanio che da vita ad un opera architettonica altamente suggestiva dove il colore della luce del sole da sempre un colore diverso all’edificio stesso. Al suo interno si trova anche un meraviglioso ristorante stellato.
VIK: la migliore cantina del Sud America
Il Cile è sempre un grande protagonista del mondo viticolo e lo è non solo per i suoi vini, ma per la bellezza dei suoi vigneti e per le sue meravigliose cantine. A conferma di questo il fatto che nella lista delle migliori cantine al mondo si trova la VIK, un’azienda vinicola considerata tra le più innovative del sud America. Essa si trova nella Valle di Millahue, a circa due ore da Santiago ed ha appena 20 anni. La proprietà è di un magnate norvegese che ha voluto unire in questa opera il suo amore per l’arte, la sostenibilità e il design e ci è riuscito benissimo con un progetto firmato dagli architetti Smiljan Radic e Alexandre Reichenbach. All’interno della cantina si trova anche il meraviglioso VIK Retreat, un esclusivo resort di lusso dove ogni suite è progettata da artisti internazionali, un vero luogo esclusivo per chi ama non solo l’arte del vino!
Creation Winery: il terzo gradino del podio va in Sudafrica
Un altro territorio famoso per i suoi vini e i suoi paesaggi è sicuramente il Sud Africa e proprio una sua cantina si aggiudica il terzo gradino sul podio. E’ una vera gemma all’interno di un paesaggio di incredibile bellezza. Si chiama Creation, ed è nata per volontà di un enologo svizzero JC Martin che insieme a sua moglie di origine sud africana ha voluto creare un microcosmo che fosse l’essenza della loro vita. Essa si trova in quella che viene definita la “Valle del Cielo e della Terra”, Hemel-en-Aarde Valley vicino al Capo Occidentale dell’Africa ed è un superbo esempio di attenzione all’ambiente e alla sostenibilità. Qui si produce uno dei più buoni pinot neri al mondo grazie alla combinazione di sole e brezze marine che permettono una maturazione ottimale delle uve, conferendo ai vini freschezza e complessità.