Arroccati su cime montuose, sospesi a strapiombo sul mare o nascosti tra boschi secolari, i castelli d’Italia sono i custodi silenziosi di storie millenarie. Sono più di 20.000, sparsi lungo tutto lo Stivale, ognuno con il proprio fascino, la propria leggenda e un passato che si intreccia con quello delle nostre radici. Queste maestose architetture, che siano roccaforti medievali, eleganti residenze nobiliari o antiche città fortificate, raccontano di battaglie epiche, amori proibiti e misteri mai del tutto svelati. A proteggerli e valorizzarli c’è l’Istituto Italiano dei Castelli, custode di un patrimonio artistico e culturale immenso che rappresenta una delle più grandi ricchezze del nostro Paese. Non basterebbe un solo articolo per citarli tutti, ma abbiamo selezionato quelli che, secondo noi, meritano un posto nella lista dei desideri per il 2025/2026. Preparatevi a varcare portoni secolari, attraversare cortili lastricati e perdervi in giardini scenografici: alcuni di questi manieri aprono le loro porte anche per pernottamenti da sogno.
Castello Aragonese d’Ischia, Campania
Pochi luoghi riescono a unire storia e poesia come il Castello Aragonese, il simbolo dell’isola d’Ischia. Collegato all’antico borgo di Celsa tramite un ponte di pietra, questo gioiello affacciato sul mare è un libro di storia a cielo aperto. Fondato nel 474 a.C. e riportato al massimo splendore da Alfonso d’Aragona, il castello è un intreccio di chiese, conventi, prigioni e giardini fioriti. Passeggiare tra i suoi corridoi significa fare un salto nel tempo, fino al giorno in cui nella cattedrale vennero celebrate le nozze tra Fernando Francesco d’Avalos e Vittoria Colonna. Oggi, la vista dal belvedere sospeso tra cielo e mare è una delle più emozionanti che si possano ammirare in Italia.
Castel del Monte, Andria, Puglia
Misterioso, simbolico, quasi esoterico: Castel del Monte è uno dei luoghi più enigmatici del nostro Paese. Costruito dall’imperatore Federico II, è un capolavoro di matematica, geometria e astronomia. La sua pianta ottagonale e le otto torri che ripetono lo schema architettonico lo rendono un luogo di perfezione formale, ma anche di mistero. Alcuni lo vedono come un tempio del sapere, altri come un luogo iniziatico. Le ombre che si disegnano al solstizio e all’equinozio seguono un disegno preciso, studiato per allinearsi agli eventi cosmici. Non è un semplice castello: è una fortezza che parla di conoscenza, di potere e di un legame profondo con il cielo e la terra.
Rocca Scaligera di Sirmione, Lombardia
Immaginate una fortezza circondata completamente dall’acqua, le sue mura riflesse come in uno specchio nelle acque del Lago di Garda. La Rocca Scaligera di Sirmione è uno dei castelli più fotogenici e romantici d’Italia, e non a caso è una delle mete più visitate della Lombardia. Costruita nel Trecento dalla famiglia Della Scala, serviva a controllare l’accesso alla penisola. La darsena interna, ancora intatta, è un luogo magico che trasporta il visitatore indietro di secoli. Dopo la visita, nulla vieta di concedersi una passeggiata nel borgo e un bagno rilassante nelle celebri terme di Sirmione.
Castello di Miramare, Trieste, Friuli-Venezia Giulia
Un castello da fiaba, sospeso su un promontorio con vista sul mare Adriatico: il Castello di Miramare è uno dei simboli più romantici di Trieste. Costruito per l’arciduca Massimiliano d’Asburgo e sua moglie Carlotta, racconta una storia d’amore e di tragedia. Le 20 stanze visitabili conservano ancora gli arredi originali e parlano di un tempo in cui questo luogo era un rifugio privato. Il parco, curato all’italiana, è un gioiello che invita a passeggiare tra statue, pergolati e vedute panoramiche. Non perdete il Castelletto, la piccola dimora che ospitò i due sposi prima che il destino cambiasse le loro vite.
Castel Savoia, Gressoney, Valle d’Aosta
Costruito per la Regina Margherita di Savoia, questo castello domina dall’alto tutta la valle del Lys regalando uno dei panorami più spettacolari della regione. Con le sue torrette cuspidate e il suo stile neomedievale, Castel Savoia sembra uscito da un libro di fiabe. All’interno, gli ambienti conservano il fascino dell’epoca e la storia di una regina che qui amava rifugiarsi per respirare aria di montagna. Visitare Castel Savoia in autunno è un’esperienza indimenticabile: i boschi si tingono di rosso e arancio, creando uno scenario pittoresco che sembra un dipinto.
Castello di Caccamo, Palermo, Sicilia
Una delle fortezze medievali meglio conservate della Sicilia, il Castello di Caccamo è un luogo in cui storia e leggenda si intrecciano. Costruito su una rocca che domina la valle, fu teatro di intrighi e battaglie e ancora oggi si racconta che il fantasma di Matteo Bonello, uno dei suoi primi proprietari, si aggiri tra le sale. Per raggiungerlo, si sale lungo una scalinata in pietra che sembra condurre indietro nel tempo. All’interno, le sale raccontano di un passato di nobiltà, potere e resistenza.
Rocca Calascio, Abruzzo
A 1460 metri d’altitudine, nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, sorge una delle rocche più alte d’Italia. Rocca Calascio è pura suggestione: isolata, bianca, silenziosa, con una vista che abbraccia l’intera valle. Forse la riconoscerete dai film che qui sono stati girati, tra cui “Lady Hawke” e “Il nome della rosa”. Salire fin quassù è un’esperienza che ripaga con un panorama mozzafiato e un silenzio quasi mistico.
Castello di Montecavallo, Piemonte
Nascosto tra le colline del Biellese, il Castello di Montecavallo è un gioiello neogotico incastonato tra vigneti e boschi. Costruito nell’Ottocento dalla famiglia Avogadro di Collobiano, oggi è stato riaperto al pubblico grazie alla nuova generazione dei proprietari, che lo hanno trasformato in un luogo vivo. Qui si organizzano degustazioni di vini, mostre d’arte contemporanea e soggiorni esclusivi, per far rivivere il castello in chiave moderna senza tradirne la storia.