Superyacht da duecento milioni di dollari dell’Aga Khan pronto a salpare
Terminato dopo dodici anni il superyacht di lusso da duecento milioni di dollari dell'Aga Khan: completato il restyling, l'Alamshar, è pronto ora a solcare i mari e a stabilire nuovi record
Pubblicato da Lorena Cacace Martedì 29 marzo 2011

L’attesa per il superyacht da duecento milioni di dollari dell’Aga Khan potrebbe essere terminata. Dopo dodici anni di lavori, l’Alamshar, commissionato da Sua Altezza e destinato a diventare il più grande yacht del mondo, è ormai pronto per prendere il largo dai cantiere inglesi Devonport. Il megayacht era destinato fin da subito a battere ogni record, ma nel corso del tempo ha avuto problemi di ogni sorta che hanno spazientito e non poco il principe.
L’Alamshar in realtà era già uscito in mare per tentare di battere il record della traversata transatlantica, riuscendo perà a toccare solo i 30 nodi, meno della metà della velocità prevista.
In un’altra occasione si sviluppò invece un incendio, costringendo gli ingegneri a riprendere in mano i progetti e ad apportare tutte le modifiche necessarie.
Lo yacht da duecento milioni di dollari, al pari di quello in possesso del regista Steven Spielberg, è stato così sottoposto a un completo restyling con la sostituzione dei motori a turbine Rolls-Royce coi modelli Pratt & Whitney, e l’uso di alluminio ultraleggero e materiali compositi per lo scafo.
Nessun amuleto o portafortuna di lusso sembrava poter salvare la super imbarcazione di lusso dalla nomea di “yacht maledetto”: ora però i lavori sono definitivamente terminati.
Il nome Alamshar è stato scelto dall’Aga Khan in onore di uno dei purosangue più preziosi della sua personale scuderia, scelto per unire le due grandi passioni del ricco principe, yacht e cavalli.
Realizzato su progetto della Bannenberg Design, con l’architettura navale di Don Shead e gli interni di lusso curati da Redman Whiteley Dixon, il superyacht è pronto a solcare i mari, sfortuna permettendo.