Swatch x Tate Gallery: questi Orologi sono delle vere opere d’arte

Lorenzo Fiorentino
  • Laureando in Lingue, Letteratura e Giornalismo
  • Redattore esperto di auto di lusso
07/04/2024

Avere una galleria d'arte al polso non è mica da tutti, ma con la nuova collab Swatch x Tate Gallery è possibile!

Swatch x Tate Gallery: questi Orologi sono delle vere opere d’arte

Sì, sono degli orologi; è vero. Ma è anche vero che si tratta di vere e proprie opere d’arte che tendenzialmente non avrebbero nulla da spartire con le lancette; ma andiamo con ordine. La nuova collezione Swatch x Tate Gallery dà vita a dei segnatempo super esclusivi ispirati ai quadri più famosi della storia, passando per vari secoli, vari stili e vari artisti, tra i più iconici di sempre. Insomma, si tratta di un piccolo stratagemma per realizzare delle vere e proprie chicche firmate da poter sfoggiare al polso; ma non si tratta di un progetto unico. Infatti, non è la prima volta che la famosa e amatissima, e super “pop”, maison d’orologi svizzera si approccia con il mondo dell’arte, producendo dei modelli in grado di fare invidia alle stesse tele. Ecco, dunque, quali dipinti sono stati “scomodati” questa volta…

Swatch x Tate Gallery, o come sfoggiare delle opere d’arte al polso

Certo, alcuni orologi, tra i più classici e storici presenti in circolazione, prodotti dalle più importanti maison del settore, e altri ancora più moderni e caratterizzati da un’estetica quasi futuristica, possono essere considerati delle sorte di opere d’arte. In fin dei conti l’orologeria possiede un aspetto unico che la eleva rispetto all’intero mondo della moda e soprattutto dei suoi accessori. Non stiamo parlando solamente di “oggetti” utili all’abbigliamento, una sorta di ornamento all’intero outfit, ma dei veri e propri gioielli sia per valore, che per estetica e soprattutto per ingegneria.

Un orologio, dunque, potrebbe rappresentare il massimo, l’apice dell’ingegno umano votato al fashion. Noi, quando parliamo di segnatempo spesso e volentieri, ci soffermiamo sul quadrante, sulle dimensioni, sul cinturino, le lancette, e poi i colori e i vari design. Ma dietro a tutta la facciata, per quanto bella ed elegante possa essere, si cela un mondo fatto di meccanismi, piccoli particolari e dettagli, e strumentazioni quasi invisibili che danno davvero vita agli orologi; e anche a quelli della collezione Swatch x Tate Gallery.

 

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Ci troviamo davanti a una vera e propria lezione di storia dell’arte, che adesso si lega in modo indissolubile, e plateale, allo scorrere del tempo. Che l’opera di Picasso e di Chagall fossero immortali già lo si sapeva, ma adesso ne abbiamo l’effettiva dimostrazione, con quelle lancette destinate a ticchettare per sempre, senza sosta, seguendo il preciso e inesorabile passaggio dei secondi, dei minuti e quindi delle ore. Ma mai guardare andare via le ore della nostra vita si è rivelato essere un esercizio tanto meraviglioso.

Faccia a faccia, o meglio a quadrante, con i più bei dipinti della storia. A un anno di distanza dallo scorso approccio di Swatch con l’arte, quando la maison svizzera aveva esaltato la Primavera del Botticelli, l’iconica pipa (o non pipa) di Magritte, la pop-art di Roy Lichtenstein,  e l’onda di Hokusai. Questa volta l’opera di Swatch si modifica, cambia, e punta su altri artisti di fama mondiale e soprattutto storica. Pablo Picasso, non ha certamente bisogno di presentazioni, e poi Joseph Mallord William Turner, Marc Chagal, Joan Miró e ancora Fernand Léger, Henri Matisse, Wilhelmina Barns-Graham e Louise Bourgeois. Una collezione super.

Con Swatch le lancette diventano dei pennelli

La nuova collab Swatch x Tate Gallery, dunque, ci accompagna in un grande cammino lungo i punti fondamentali della storia dell’arte, facendoci conoscere, e soprattutto offrendoci l’opportunità di indossare, alcuni dei quadre più importanti di sempre, attingendo ad artisti rinomati universalmente e conosciuti da tutti, anche da chi di pittura ne mastica il giusto, e ad alcuni nomi rimasti nell’ombra della fama universale.

Non tutti possono essere Picasso, è vero, ma stiamo parlando solamente di fama; ogni artista riesce a raccontare un mondo, effettivo o interiore che sia, in modo unico e inimitabile, e finalmente ne abbiamo la prova vera, con Swatch che, dopo aver esaltato icone del calibro di Botticelli e ora Chagall e Mirò, ha deciso di dare nuovo lustro all’arte di Léger, Barns-Graham e Bourgeois.

 

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Un viaggio in una delle gallerie più importanti del mondo, una galleria che adesso è possibile indossare e sfoggiare al polso. Le firme più importanti dell’arte, dunque, si trasformano in veri e propri oggetti da collezione, ma non per i soliti magnati che nascondono quadri nei loro bunker. Insomma, Swatch x Tate Gallery ci dà l’opportunità di diventare parte di una vera opera d’arte…