The Shard, il grattacielo più alto del Regno Unito apre le porte al pubblico

18/01/2013

Il grattacielo The Shard sarà aperto al pubblico a febbraio del 2013: si tratta dell'edificio più alto di tutto il Regno Unito, con un altezza che tocca i 310 metri

The Shard, il grattacielo più alto del Regno Unito apre le porte al pubblico

Quando The Shard, conosciuto anche come “la scheggia”, sarà inaugurato al pubblico il prossimo primo febbraio, un panorama inedito di Londra si aprirà alla vista. Con ben 309,6 metri di altezza, l’edificio più alto del Regno Unito sarà in grado di offrire una visuale a 360 gradi sulla capitale. Una futura attrazione per la città, dunque, come lo dimostra il grande successo della prevendita dei biglietti per accedere ai punti di osservazione collocati al 68° e al 72° piano, a 245 metri di altezza. L’immensa torre triangolare di vetro, che è stata per un breve periodo la più alta del continente europeo prima di essere surclassata da un palazzo di uffici a Mosca, è l’ultima e forse la più audace delle numerose costruzioni contemporanee che hanno modificato il panorama di Londra in questi ultimi decenni.

In vendita degli appartamenti fino a 50 milioni di sterline

Progetto inserito in una riqualificazione di £2 miliardi, The Shard offrirà spazi per uffici di prestigio, delle unità commerciali, tre piani di ristoranti, degli immobili di lusso e un albergo a cinque stelle, lo Shangri-La hotel, che dovrebbe aprire i battenti questa estate. I dieci appartamenti di lusso si posizioneranno su tredici piani e saranno le proprietà residenziali più alte del paese. Il costruttore, Sellar Property Group, rifiuta ancora di comunicare i prezzi di vendita e la data del rilascio sul mercato ma secondo alcune speculazioni certi appartamenti potrebbero raggiungere 50 milioni di sterline. Un prezzo record per un indirizzo che sarà tra i più gettonati della capitale britannica.

Un progetto tanto controverso quanto lodato

Fin dalla sua concezione nel 2000, lo Shard ha ricevuto numerose critiche. La torre dell’italiano Renzo Piano è stata accusata di danneggiare l’iconico skyline di Londra così come le viste tradizionali e storiche dei monumenti più celebri, quali la Cattedrale St Paul e la Torre di Londra. Pure l’English Heritage, la commissione degli edifici e dei monumenti storici, si è pronunciata a sfavore del progetto, qualificandolo come “scheggia nel centro storico di Londra”, una formula rimasta negli annali e che ha dato vita all’attuale soprannome del grattacielo.

Nonostante certe aspre critiche, la ‘città verticale’, completata la primavera scorsa e inaugurata in pompa magna il 5 luglio 2012, ha guadagnato una larga fetta di sostenitori che vedono in essa una formidabile occasione di rivitalizzare la zone attorno a London Bridge e di dare un nuovo viso a Londra grazie ai giochi di luci e di ombre che animano costantemente la sua facciata. L’architetto Piano, dall’alto della sua ricchissima esperienza e dei suoi 75 anni, evoca lo Shard come un “progetto da sogno”, prima di aggiungere che “la migliore architettura prende tempo per essere compresa”.