Se state pensando a una meta in cui trascorrere un weekend primaverile e in cui organizzare una gita fuori porta che vi faccia scoprire delle location nuove del nostro Paese, ecco qui un borgo lombardo che per molti potrebbe risultare completamente sconosciuto e nuovo. Un luogo che sorge a pochi chilometri da Mantova. Un borgo che è un piccolo angolo d’Italia dalla lunga storia e che deve il suo nome alla presenza di un monastero benedettino che venne fondato nel 1007 da Tedaldo di Canossa sull’isola che sorgeva tra il fiume Po e il Lirone.
Un borgo nei pressi di Mantova che vale la pena scoprire e che vi farà fare un viaggio non solo con il corpo ma anche con la mente, verso epoche passate e che ancora oggi potete vedere nelle tracce delle architetture locali.
Un borgo lombardo che è davvero un tesoro
Una meta davvero affascinante e che fa parte dei borghi più belli d’Italia. Un luogo nato nel corso del tempo proprio attorno al monastero, l’bbazia di Polirone, e al fiume. Luoghi che sono ancora oggi meta di pellegrinaggio e turismo religioso, ma anche dei tanti appassionati di arte che qui trovano un luogo in cui soddisfarla. Un borgo immerso nel verde e nella quiete della pianura, lasciandosi raccontare dalle sue bellezze e dal lento scorrere della vita locale.
Un borgo lombardo che vale la pena scoprire e che vi farà vivere dei momenti di stacco totale e di vera pace dei sensi, programmando subito un tour del posto e scoprendo lentamente tutte le bellezze del borgo di San Benedetto Po.
Cosa vedere a San Benedetto Po
Una vera bellezza lombarda in cui trascorrere dei momenti di scoperta e di cose nuove. Come fare una visita al monastero da cui il borgo ha preso il suo nome, iniziando il vostro tour entrando nella maestosa piazza del borgo, che non ha cambiato faccia e dimensione da quando venne costruita in epoca medievale.
Per entrare nel borgo, poi, si entra nella basilica e nella sua meravigliosa architettura disegnata da Giulio Romano, che venne realizzata sul vecchio stampo romanico e gotico precedente. Un luogo fatto di diversi chiostri, come quello di San Simeone, realizzato in stile tardogotico tra 1458 e il 1480, e dove era sito il giardino dei semplici, con le sue erbe medicinali per curare i malati. Il chiostro dei Secolari, ovvero il luogo dove venivano accolti i pellegrini, gli ospiti e i forestieri che arrivavano a San Benedetto Po, e fino al chiostro dedicato a San Benedetto.
Altra meta imperdibile del vostro viaggio a San Benedetto Po, è l’Osservatorio sito in frazione Gorgo, dove potrete ammirare il cielo stellato dalla terrazza adibita alle osservazioni e dotata di telescopio computerizzato per il puntamento automatico delle stelle e degli oggetti celesti.
Le tradizioni di questo borgo unico
Ma in questo borgo lombardo sono anche le prelibatezze locali a conquistare l’attenzione di chi sceglie di organizzare un viaggio in loco. Piatti semplici e legati alla tradizione, come i tortelli di zucca e gli agnoli in brodo. Ma anche gli insaccati, che vengono serviti e accompagnati dalle mostarde e dal gustosissimo parmigiano reggiano. O ancora il salame cotto sotto la cenere, che viene servito ma solo previa ordinazione nei ristoranti locali o gli asparagi, che vengono coltivati in zona fin dal tempo dei monaci benedettini.
Pezzo forte delle pasticcerie e dei panifici del borgo, poi, è la torta di tagliatelle. E fino a arrivare al vino lambrusco mantovano, una vera eccellenza del posto e un vino che merita di essere degustato durante il vostro viaggio a San Benedetto Po.
Insomma, un borgo che vale la pena e che merita di essere scoperto e visitato durante un weekend di primavera. Un luogo perfetto per staccare la spina e per fare un viaggio indimenticabile e che vi faccia vivere dei momenti magici sotto ogni punto di vista.