Una gita nei borghi dell’Emilia Romagna significa un’immersione totale in un mondo suggestivo dove i sensi si allietano tutti. La vista con i suoi meravigliosi territori e panorami, il gusto con i suoi sapori autentici e ognuno a suo modo si fa protagonista a rendere la gita anche se breve un momento indimenticabile.
L’Emilia Romagna è la regione del sole e del mare, della collina e della montagna, è quella delle città d’arte e dei piccoli borghi e ognuno di questi è un tesoro che racconta attraverso non solo la propria architettura, i propri monumenti simbolo, ma anche attraverso la gente, le tradizioni, i momenti salienti.
A proposito di tradizioni i piccoli borghi sono davvero degli scrigni, quelli che permettono ancora oggi di raccontare leggende e fatti storici legati a tempi lontani. Nella lista dei borghi che sono famosi per le tradizioni in Emilia Romagna ce n’è uno nella Valconca che va proprio visitato a giugno…
La Valconca: la valle dei panorami meravigliosi
Proprio nell’entroterra collinare alle spalle di Rimini si estende la suggestiva Valconca, una terra da esplorare passo dopo passo nei suoi paesaggi e nei suoi luoghi, la terra fatta per godersi una giornata meravigliosa.
Questa valle è quella che accompagna le colline riminesi ed è quella caratterizzata dal fiume Conca, suggestiva perché tra le sue colline morbide proprio nei borghi si trovano rocche e borghi fortificati, testimonianza delle lotte intestine che, tra Medioevo e Rinascimento, delle famiglie più potenti delle Signorie Italiane quella dei Montefeltro d’Urbino e quella dei Malatesta di Rimini. Tra queste colline, che segnano la frontiera tra Emilia Romagna e le Marche si trova il bellissimo borgo di San Giovanni in Marignano, che riesce seppur piccolo a raccontare l’essenza di questa valle.
San Giovanni in Marignano: il borgo che da il benvenuto nella Valconca
Piccolo e medievale il borgo di San Giovanni in Marignano sorge all’ingresso della Valconca, sembra quasi impossibile che proprio a due passi dalla spiaggia si possa trovare un borgo così caratterialmente di collina. Il borgo è così affascinante che fa parte del circuito dei borghi più belli d’Italia. Qui i terreni fertili hanno fatto sì che il borgo fosse nella storia identificato come “il granaio dei Malatesta”e ancora oggi è famoso per l’agricoltura. Grano e vino qui sono ancora oggi molto abbondanti, oltre ad essere di ottima qualità. San Giovanni Marignano si vede in poco tempo e il suo cuore sta un pò nella via principale che è via XX Settembre.
Questa strada al centro del paese a cui si accede dalla piazza principale attraversando una porta è costeggiata da palazzi settecenteschi e ottocenteschi e si interseca con piccoli vicoli davvero strepitosi. La via tra le sue particolarità ha una pavimentazione di pietre che hanno il compito di chiudere le moltissime fosse granarie scavate nel sottosuolo: sono ben 200.
Da non perdere in questo borgo dell’Emilia Romagna il Teatro Massari, un vero gioiello, piccolo intimo ed esclusivo che ricalca tutta l’essenza di un teatro dell’Ottocento con bellissime decorazioni.
Ciò che però va detto rende conosciuto ai turisti il borgo di San Giovanni Marignano è un evento molto particolare la Notte delle streghe.
Le streghe a San Giovanni Marignano arrivano in estate
San Giovanni Marignano è piccolo sì ma è un paese molto attivo ricco di tante manifestazioni e quella più simbolica è quella che si tiene la notte tra il 19 e il 23 giugno. Tutti nell’immaginario siamo abituati a pensare a leggende legate alle streghe al periodo invernale o autunnale, qui invece le streghe arrivano proprio in estate.
“La Notte delle Streghe” è un evento che risale agli negli anni Ottanta ed è legata al Santo patrono con la ritualità folclorica popolare del solstizio d’estate. “La Notte delle Streghe” oggi contenitore ricco di eventi ha un sognificato folklorico importante perché è legato agli elementi naturali e al Santo: l’acqua, capace di dare potere a ciò che toccava grazie alla mano del Santo, il fuoco che purifica e restituisce vita, l’aria che si fa più calda e annuncia la bella stagione, la terra che in estate offre i suoi frutti più belli. Una leggenda è legata a questa notte ed è quella di Artemisia, la strega buona della Valconca, che si dice abbia abitato a San Giovanni in Marignano ed era una guaritrice famosa per riconoscere e sciogliere il malocchio attraverso il “rito dell’olio”, ritualità tradizionale praticata tra Romagna e Montefeltro.
Oggi la festa è diventata un evento importante con cinque serate ricche di eventi, spettacoli, mercatini e riti antichi per celebrare l’arrivo della stagione estiva all’insegna della magia, delle tradizioni locali e delle performance che richiamano questa leggenda.