Nel cuore del Parco regionale naturale del Sirente-Velino, in Abruzzo, sorge un borgo che è una vera bellezza, un concentrato di fascino, storia e natura assolutamente magico e che vale la pena di essere scoperto. Un luogo che merita tutta la vostra attenzione e che una volta visitato entra nel cuore per non lasciarlo più. Parliamo del bellissimo borgo di Celano, una vera perla abruzzese dall’anima medievale e dal fascino autentico. Un luogo che spicca per le sue atmosfere antiche e per un’architettura che fa davvero fare un viaggio indietro nel tempo, il suo magnifico castello.
La bellezza antica di Celano
Una località che si trova alle pendici del Monte Tino, a 860 metri d’altitudine, e che è una delle cittadine principali della Marsica, un luogo con un bellissimo e antico centro storico da scoprire passeggiando e lasciandosi conquistare dalle sue architetture e atmosfere che riportano indietro nel tempo. Una cittadina che, nel corso del tempo, ha subito diverse dominazioni, dai Piccolomini agli Sforza. Una località che incanta al primo sguardo e che, anche grazie alla presenza del suo castello, che prende il suo nome proprio dai Piccolomini, sa davvero far sognare chiunque vi si rechi.
Un luogo da visitare lentamente, magari partendo proprio dal suo castello, che sorge sul Colle di San Flaviano ovvero nella parte più alta di Celano. Un edifico eretto nel 1392 su richiesta del Conte Pietro Berardi e che con grandissima probabilità è stato costruito sui resti di una fortificazione di legno già esistente e voluta da Federico II di Svevia. Una fortezza costruita inizialmente a scopo difensivo e che solo in seguito è stata trasformata in residenza nobiliare. Un castello di cui ammirare le mura di cinta, le sue undici torri a scudo e le cinque torri più piccole semi cilindriche.
Un luogo che, nel 1915, venne seriamente danneggiato dal terremoto che colpì la Marsica e che nel 1938, quando divenne proprietà dello Stato Italiano, ha potuto essere ristrutturato.
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Le architetture di Celano
Ma a Celano sono tante le cose da vedere e che vi faranno innamorare a prima vista. Come la Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista al cui interno si trovano dei pregiati affreschi risalenti al Quattrocento. O ancora la Chiesa di Santa Maria in Valleverde che risale al 1508 e al cui interno custodisce delle opere uniche come il coro ligneo del Cinquecento. E fino alla Chiesa Madonna delle Grazie, che in passato era nota come Chiesa di San Giovanni Capodacqua, risalente all’XI secolo e che è stata l’unica chiesa a non essere stato distrutto quando Celano venne colpita dall’imperatore Federico II.
Il cuore di Celano, invece, il suo nucleo storico, è un fitto intreccio di viuzze dal fascino medievale, un susseguirsi di vicoli che si snodano e su cui si affacciano le case antiche di questa cittadina abruzzese, le sue chiese e palazzi signorili e che conducono sino al colle su cui è sito il castello, il Colle San Flaviano.
Cosa vedere nei dintorni
Un luogo che racconta una storia in ogni pietra e a ogni passo, e che sa come conquistarvi in ogni singolo istante che trascorrerete in questo luogo unico e incredibile nel cuore dell’Italia. Anche se desiderate godervi la bellezza della natura circostante.
Se vi va di fare un’escursione, infatti, ecco che un luogo che vale decisamente la pena scoprire sono le Gole di Celano, un luogo che è una vera magia. Si tratta di uno dei canyon più belli dell’Appennino centrale. Un susseguirsi di pareti rocciose che creano uno scenario assolutamente unico.
Ma anche la Fonte degli Innamorati è una meta da scoprire, anche solo per la sua bellezza e per il suo fascino misterioso. Insomma, Celano soddisfa davvero le aspettative di tutti e vale la pena scoprirla subito.

