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Un incantevole borgo della Val d’Orcia tra storia e terme naturali

Un incantevole borgo della Val d’Orcia tra storia e terme naturali
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Un incantevole borgo medievale tra i tanti che punteggiano una delle Valli che tutto il mondo ci invidia: siamo in Val d’Orcia e in questa piccola frazione vi aspetta un paesaggio fermo nel tempo


Una frazione del comune di Radicofani, immerso nella Valle toscana patrimonio Unesco, tra calanchi, vigneti e cipressi e uno sguardo incantato verso la montagna dell’Amiata. Per chi si trova da queste parti, in Toscana, o per chi sta pensando a un weekend immerso tra natura e tradizioni, questo è il periodo perfetto per fare un tour della Val d’Orcia e sostare in una delle sue tante perle.

Val d’Orcia, lo scrigno delle meraviglie tra dolci colline e terme romane

Ovunque l’Italia è punteggiata da bellezze naturali e varie, su cui si ergono silenziosi piccoli borghi dal profilo antico, testimoni di un passato lontano che come uno scrigno si aprono al visitatore mostrando tesori inaspettati tra arte, cultura e specialità uniche. A pochi chilometri dalle famosissime terme di Bagno Vignoni e Bagni di San Filippo, e vicinissimo al monte Amiata, questo borgo toscano non fa eccezione e merita di essere inserito in una visita di qualche ora, rifocillandosi a tavola per poi immergersi in una delle vasche naturali di acqua calda che punteggiano le valli di questa zona.

Il cuore del piccolo borgo  

Come ogni borgo medievale ben conservato, il cuore di Contignano è composto dal Castello e dalle mura che lo circondano, attorno al quale si sviluppa il borgo. Ancora in piedi sono le due porte di accesso, una accanto al torrione, l’antico cassero, e l’altra lungo le mura a nord, detta la Porticciola. Un impianto medievale ancora ben conservato, con l’antica rocca e le mura oggi integrate nelle strutture circostanti, oltre le quali si sviluppa il centro abitato. Due le vie principali che portano alla suggestiva piazza centrale, dominata da un affascinante pozzo e affiancata dal palazzo nobiliare della famiglia Bandinelli, risalente al Quattrocento, su cui svetta maestosa la torre del cassero. Passeggiare da queste parti è un’esperienza avvolgente tra panorami incantevoli e aria pura, silenzi lungo le stradine assolate e all’interno delle due chiese principali, dove si respira un’aria antica, che spuntano tra i vicoli, come la Chiesa di S. Maria Assunta e la Cappella di S. Rocco, oltre le mura.

Sagre, feste e specialità che vi aspettano d’estate

Nobiltà e tradizione popolare si intrecciano tra questi vicoli, e non mancano le tradizioni enogastronomiche ad accompagnare e rendere unica l’esperienza. Immersi tra i colori e i profumi del paesaggio, potrete regalarvi una sosta gratificante per il corpo e lo spirito, assaggiando specialità come il “cacio” (formaggio di pecora), il vino rosso DOC e l’olio EVO prodotto nella zona, dall’unico aroma delicato e pungente allo stesso tempo. Contignano è ricca di manifestazioni, specialmente a primavera e d’estate: a luglio la tradizionale Festa medievale è un incantevole momento che riporta la Piazza del Castello a una vita antica, tra musica, folclore, rievocazioni in costume e la cena tipica. L’occasione è la rievocazione storica, culturale e gastronomica della cacciata dei Salimbeni avvenuta nel Luglio 1409. A metà agosto – segnatelo in calendario per la prossima stagione – la conosciutissima Sagra del Raviolo, un omaggio a un’eccellenza gastronomica di Contignano che da qui si estende fino alla Maremma. Tra l’aria estiva e la calda ospitalità degli abitanti, passerete una serata indimenticabile mentre la sera dolcemente scende al calare del sole tra le colline.

Nei dintorni del borgo toscano, tra le bellezze e le terme del sito UNESCO della Val d’Orcia

Ovunque volgiate lo sguardo, da Contignano avrete una possibilità a 360 gradi di incontrare altri borghi meravigliosi, luoghi altrettanto immersi nella storia e nelle tradizioni, aree termali naturali conosciute e frequentate sin dal tempo dei romani e dolci declivi e strade iconiche che vi porteranno fino alla montagna e oltre. Castiglioncello del Trinoro, Campiglia d’Orcia, Sarteano sono tra i borghi più suggestivi che incontrerete a pochi passi, mentre per gli amanti del relax termale Bagno Vignoni e Bagni San Filippo vi aspettano con le loro uniche vasche naturali.

Bagno Vignoni, un’esperienza che vi riconnetterà alle antiche terme romane

Bagno Vignoni è un borgo davvero unico e minuscolo: la sua vasca principale è integrata all’interno della piazza principale, una specificità unica nel mondo che lo ha reso set di pellicole cinematografiche di ogni origine. La vasca di Bagno Vignoni come la vediamo oggi risale al ‘500, e fu usata da molti artisti e nobili dell’epoca, che sceglievano la località come luogo di villeggiatura. Se in piazza è ovviamente vietato fare il bagno, poco più a sud del centro abitato troverete le antiche terme romane: una zona termale dove sgorga acqua non eccessivamente calda, immersa in una location incredibilmente suggestiva. Ancora oggi si possono osservare i percorsi dell’acqua tra le vasche originarie dell’epoca romana. Come millenni fa, apprezzerete la sensazione totalizzante di essere in totale connessione con una meraviglia naturale benefica per l’anima e il corpo.

Castiglione d’Orcia e Bagni San Filippo

Altrettanto ricco di fascino e arroccato su una collina è Castiglione d’Orcia, con un centro storico davvero pittoresco, tra vicoli in pietra e scorci sulla campagna. Tra le attrazioni principali ci sono la Rocca Aldobrandesca, oggi in rovina, e la Sala d’Arte San Giovanni, con opere di Simone Martini e Il Vecchietta. Poco distante sorge la Rocca di Tentennano, l’unica fortezza che vanta il primato di non essere mai stata espugnata, dove oggi si svolgono mostre ed eventi culturali di grande prestigio. Nel territorio di questo comune troverete un’altra meraviglia termale famosa in tutto il mondo, Bagni San Filippo, con la sua meravigliosa parete bianca di carbonato di calcio depositato nei millenni, conosciuta come la balena bianca!

Se gli antichi Romani viaggiavano per ore per raggiungere queste acque benefiche, un motivo ci sarà! “La Strada di San Filippo”, completata dalla famiglia dei Lorena, nei secoli del massimo sviluppo del granducato di Toscana, ancora oggi rappresenta uno dei percorsi più suggestivi e panoramici della Toscana. Queste acque sono ricche di calcio, magnesio e altri minerali, che hanno proprietà terapeutiche per la pelle, le articolazioni e il sistema respiratorio. La cascata calcarea di Fosso Bianco, che si trova nelle Terme di San Filippo, è una delle attrazioni naturali più suggestive della Toscana: uno spettacolo unico, con l’acqua che scorre tra le rocce e le piante circostanti, un luogo suggestivo e unico nel cuore più caldo d’Italia (la temperatura dell’acqua raggiunge i 48 gradi!).