Se state organizzando un viaggio, un weekend che vi faccia staccare la spina dalla routine quotidiana, un mini gita in attesa delle vacanze o anche solo una giornata diversa dal solito, ecco che la Liguria vi offre tantissime opportunità per viversi dei momenti diversi e ricchi di scoperte. Come quelle che potreste fare viaggiando verso un borgo dell’entroterra ligure, una piccola meravigliosa location immersa tra la natura e che sorge in provincia di Imperia.
Un luogo che è anche il capoluogo di uno dei comuni montani della Valle del San Lorenzo, formato dalle frazioni di Boscomare e Torre Paponi, e che si sviluppa abbarbicato alle pendici del Monte Faudo e della cima secondaria del Monte Follia.
Un borgo dell’entroterra ligure da scoprire durante questa estate
Un borgo dell’entroterra ligure che deve il suo nome alla colorazione bruno-rossastra della pietra con un tempo furono edificate le sue case, e che oggi rimangono nel nome come un tratto distintivo di questo luogo antico, in cui spiccano le sue tradizioni, la gastronomia, il folkore e tutto ciò che rende unici i tanti piccoli borghi che si susseguono nel nostro Paese.
Un borgo ligure che appare nelle testimonianze passate intorno al 1103 e che è profondamente legato alla religione e all’architettura più importante del posto, la chiesa cimiteriale di San Gregorio Magno, che un tempo era affidata ai monaci benedettini. Parliamo del borgo ligure di Pietrabruna, una bellezza storica nell’entroterra della Liguria che vale la pena scoprire e visitare organizzando un viaggio verso questa regione e lasciandosi conquistare dalle tante bellezze che vi troverete davanti.
Un borgo ligure che, come detto, ha una forte tradizione religiosa e che trova nelle sue chiese delle vere bellezze da visitare durante il vostro viaggio a Pietrabruna.
Cosa vedere nel borgo di Pietrabruna
Come la Chiesa parrocchiale dei Santi Matteo Evangelista e Gregorio Magno, sita al centro del borgo e che si compone di una sola navata dalla forma ellittica. Ma anche l’Oratorio confraternitale della Santissima Annunziata nel quale ammirare dei bellissimi marmi policromi e stucchi scolpiti di epoca barocca. L’Oratorio campestre di San Salvatore, sito a ridosso del valico montano da cui prende il suo nome e ancora L’Oratorio campestre di San Rocco che sorge immediatamente al di fuori del centro abitato di Pietrabruna, lungo l’antica mulattiera del borgo e finendo con L’Oratorio campestre della Madonna della Rocca, subito fuori il centro storico di questo borgo ligure.
Da vedere poi, è anche il Museo Archeologico ed Etnografico “Giuseppina Guasco”. Un museo dedicato alla memoria di Giuseppina Guasco, una donna appassionata di storia locale. Un luogo che si divide in due sezioni tematiche che raccontano la storia e le tradizioni locali.
Un borgo che sembra essere fermo e lontano dal resto del mondo, in cui trascorrere dei bellissimi momenti di relax e di quiete e in cui staccare completamente la spina, dedicandosi dei giorni in cui entrare nel cuore delle tradizioni e della storia locale. Un borgo ligure in cui assaggiare le prelibatezze tipiche locali e regionali, e in cui fare un pieno di bellezza e di autenticità che vi sapranno conquistare e scaldare il cuore, durante questo viaggio pieno di scoperte e di immagini da cartolina che vi porterete dietro per sempre.
Un luogo d’altri temoi e in cui la genuinità la fa ancora da padrona, regalandovi un’esperienza che vi riporti alle cose semplici e che vi sappia rimpire il vuore e la mente di bellissimi ricordi. Insomma, un viaggio che vale la pena fare al più presto.