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Un weekend a Mantova: 5 cose da Fare e Vedere assolutamente!

Un weekend a Mantova: 5 cose da Fare e Vedere assolutamente!
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Se siete alla ricerca di una meta ideale da visitare in questi giorni sicuramente Mantova è la città da visitare. Un luogo che è una vero e proprio inno all’arte Rinascimentale, alle tradizioni…e dove la zucca si può gustare in tutti i modi! Ecco qualche idea per voi


Mantova, è la città raffinata, elegante della Lombardia che regala meraviglia in ogni angolo. Un luogo di serenità e buona qualità di vita che sa unire la cultura, all’arte e alla tradizione senza mai strafare, la città capace di trasmettere il buon gusto e la grandezza rinascimentale, di far fare a chi la visita un tuffo nel passato. E’ in questa città, infatti, che si può andare a scoprire la grandezza dei Gonzaga, la perfezione architettonica di Leon Battista Alberti e Giulio Romano e artistica di Andrea Mantegna. E’ Mantova la città ideale per il relax lungo il Po, è questa la città della zucca che merita di essere visitata più che mai in questo periodo. Ecco per voi alcune idee per scoprirla in tutta la sua meraviglia…

Visitare Palazzo Ducale: la tappa obbligata per comprendere la grandezza dei Gonzaga


Palazzo Ducale è la prima tappa che una persona che sceglie di visitare Mantova deve proprio fare. Essa è una città nella città, tra piazza Sordello e il Lago Inferiore. Questo edificio è il segno tangibile della grandezza dei Gonzaga, del loro gusto, della loro importanza storica ed artistica del periodo Rinascimentale. Il Palazzo Ducale di Mantova è un complesso architettonico monumentale molto esteso formato da diversi edifici ognuno dei quali ha un suo valore immenso. Il suo gioiello è la stupenda Camera degli Sposi decorata dal vero genio del Rinascimento, Andrea Mantegna, in cui sono stati raffigurati tutti i personaggi che facevano parte della corte dei Gonzaga.

Visitare la casa di Andrea Mantegna: il regno dell’artista simbolo del Rinascimento

luoghi Mantova
Casa del Mantegna

La Casa del Mantegna, è il luogo che rappresenta un contatto particolarmente significativo con l’arte del Rinascimento. Questa dimora del Quattrocento, oltre ad essere la dimora dell’artista, è stato un vero e proprio punto di passaggio per grandissimi artisti mantovani e del nostro paese. Essa sul percorso del Principe che da piazza Sordello porta a Palazzo Te. Essa risale al 1476 e molto probabilmente fu lo stesso Andrea Mantegna a disegnare il progetto e la sua costruzione. L’edificio ha la caratteristica di presentare un tondo inscritto in un quadrato così da far pensare alla teoria della quadratura del cerchio e all’Oculo della Camera degli Sposi.

Visitare Palazzo Te: il gioiello di Mantova simbolo della città

 

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Palazzo Te a Mantova è uno dei più celebri capolavori dell’arte rinascimentale e fu opera del grande architetto Giulio Romano. Esso voluto dal duca Federico II Gonzaga come luogo di addestramento dei suoi cavalli, è un edificio a pianta quadrata, al cui centro si trova un grande cortile quadrato. La forma è quella dell’antica domus romana ove tutti gli ambienti si articolano attorno a un cortile centrale. Il suo interno custodisce degli affreschi meravigliosi capaci di lasciare senza fiato i visitatori. Le stanze più note e forse le più belle sono la Sala dei Giganti con l’affresco della Caduta dei Giganti, La sala dei cavalli, che era la sala delle feste e la meravigliosa camera di Amore e Psiche la sala destinata ai Banchetti.

Visitare il Duomo: l’edificio religioso che sovrasta la celebre Piazza Sordello

Duomo Mantova da vedere
Duomo di Mantova

Il Duomo di Mantova, è uno dei pochi edifici religiosi Italia che non è dedicato al patrono della città, ma ad un altro santo: San Pietro. Esso è un importante edificio paleocristiano, iniziato in stile romanico e poi ampliato e rivisto in epoca Rinascimentale per volere dei Gonzaga con il restauro del celebre Giulio Romano. La facciata della cattedrale è tipicamente romanica a salienti, con la parte centrale, in cui si aprono i tre portali, scandita da quattro paraste corinzie e sormontata da un frontone triangolare. L’interno è diviso in cinque navate separate da colonne corinzie, la navata più alta è quella centrale. L’interno, così come lo possiamo ammirare oggi, è l’impianto che è stato disegnato da Giulio Romano quando il cardinale Ercole Gonzaga, nel 1545, commissionò una radicale trasformazione del Duomo al suo interno.

Fare un tour enogastronomico: concedersi un pasto tra risotti, zucca e salame

piatto Mantova
Risotto alla zucca

L’autunno è il momento ideale per apprezzare di Mantova e la sua cucina. Essa è, senza dubbio, il luogo patria della zucca. Nella città cultura e cucina a Mantova sono profondamente legate ad antiche tradizioni contadine. Se volete regalarvi, dunque, un momento di vera tradizione dovete assolutamente assaggiare risotto alla pilota, il riso con la salsiccia, un piatto di pasta ripiena, i più famosi gli agnolini e tortelli di zucca, ma anche la polenta che a Mantova è piatto unico, ma anche un antipasto. Tra tutte le pietanze un posto particolare meritano i bolliti, accompagnati dalla mostarda mantovana e il salame mantovano. Se siete golosi non preoccupatevi, c’è un momento di gioia anche per voi grazie alla torta sbrisolona!