Dalle montagne alle isole, fino alle più belle valli italiane: il treno è un mezzo di trasporto che permette di godere delle bellezze naturali e paesaggistiche in totale relax. Il paesaggio che scorre lento dal finestrino, il rumore sommesso del treno sulle rotaie, le soste: viaggiare in treno è un’esperienza di turismo slow, e al di là delle lunghe connessioni e dell’alta velocità, che ci permette collegamenti rapidi tra le principali città italiane, esistono percorsi su rotaie che offrono un’esperienza antica e poetica, simile a quella dei viaggiatori dell’800.
- Gli itinerari in treno tra le bellezze del nostro paese, dalle Alpi alle isole
- Cinque Terre Express, nel cuore della Liguria più bella
- Circumetnea, lo spettacolare giro attorno al vulcano più grande d’Italia
- Trenino Verde, Sardegna
- I treni di montagna: il Trenino Rosso del Bernina è il più alto d’Europa
- Il Trenino del Renon in Trentino-Alto Adige
- Treno Natura in Toscana, un viaggio in Val d’Orcia a bordo di carrozze d’epoca
- Bari-Altamura-Matera, tra la Puglia e la Basilicata
Gli itinerari in treno tra le bellezze del nostro paese, dalle Alpi alle isole
Amate dagli stranieri ma anche dagli italiani, le tratte in treni speciali dalla Sardegna al Trentino regalano esperienze e panorami unici, a bordo di treni dal sapore antico. Per circumnavigare l’Etna o per attraversare il Parco delle Cinque Terre, patrimonio Unesco, per andare sulle Alpi al confine con la Svizzera o per scoprire il Sud tra Puglia e Basilicata: esistono percorsi iconici da provare in tutta Italia. Abbiamo selezionato i migliori, ecco quali sono. Fate il biglietto e salite a bordo, il treno sta per partire!
Cinque Terre Express, nel cuore della Liguria più bella
Il nostro viaggio comincia dalla splendida Liguria, con il famosissimo treno delle Cinque Terre Express. Si tratta di un treno regionale che passa attraverso l Parco Nazionale delle Cinque Terre, Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco. È un servizio aggiuntivo ai normali treni di linea, sulla tratta Levanto – La Spezia, che ferma in tutti i 5 borghi delle Cinque terre ed è attivo da marzo a novembre. In ogni borgo potrete scendere e risalire sul treno, mantenendo lo stesso biglietto. Un viaggio spettacolare tra scogliere a picco e pareti di roccia: per chi non c’è mai stato o per chi non si stanca mai di conoscere ogni angolo di una regione dalla bellezza straordinaria come la Liguria, il Cinque Terre Express vi permetterà di esplorare in una sola giornata le località di Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza, Monterosso, alternando passeggiate tra i vicoli e le case colorate di ciascun borgo a trasferimenti piacevoli nella natura incontaminata, tra mare e roccia.
Circumetnea, lo spettacolare giro attorno al vulcano più grande d’Italia
Come dice il nome, la Circumetnea è una linea ferroviaria che corre intorno al vulcano Etna, dalle origini antiche, che ha ispirato poeti, scrittori e cantautori, immortalata anche dai suggestivi versi cantati da Franco Battiato in Stranizza d’Amuri. Il treno del vulcano vi farà scoprire piccoli centri abitati, vigneti e campagne ricche di alberi di pistacchio e fichi d’India, paesaggi lavici e scenari pittoreschi. In un viaggio di circa 3 ore per circa 110 km di lunghezza, vi troverete a conoscere l’Eetna e il suo paesaggio circostante come i viaggiatori di quasi due secoli fa. Da Catania a Riposto, sono subito visibili le colate del 1669 che distrussero la città. Dal contesto cittadino si esce poco dopo la partenza per entrare nelle terre di agrumeti, olivi e distese di fichi d’India. Da Adrano sino a Bronte, impiantate sulla roccia lavica, compaiono le piantagioni di pistacchio, una specialità difficile da coltivare e conosciuta in tutto il mondo. Proprio a Bronte il treno naviga sopra una gigantesca colata costituita da lave a corda. Il treno sale fino a mille metri di altitudine, attraversando il verde Parco dell’Etna. A ogni tappa si può scendere ed esplorare a piedi le antiche mulattiere, i percorsi escursionistici, laghi e chiese. Si scende poi lungo la splendida valle dell’Alcantara, con i suoi unici paesaggi rocciosi e il corso d’acqua gelida, attraversando poi valli e campagne fino a raggiungere il termine del viaggio, a Riposto.
Trenino Verde, Sardegna
Un modo per scoprire la Sardegna meno nota: il Trenino verde, che offre diversi itinerari turistici nel cuore dell’isola, è un treno turistico che ripercorre e si ispira ai viaggi descritti da David Herbert Lawrence nel libro Sea and Sardinia, del 1921. Un viaggio da percorrere con lentezza: i 5 itinerari si snodano per oltre 400 km, facendo raggiiungere al Trenino Verde il primato di ferrovia turistica più lunga d’Europa. Da Mandas a Laconi, da Luras a Tempio Pausania, da Arbatax a Lanusei, da Macomer a Bosa Marina: quello che 130 anni fa era un mezzo necessario per collegare la costa ai paesi dell’interno oggi è uno spettacolare itinerario turistico che vi porterà alle più grandi testimonianze nuragiche, alle sugherete e alle formazioni di granito, dal centro dell’isola fino al mare, che verso Bosa Marina appare e scompare a ogni curva. Ogni itinerario ha le sue soste spettacolari, e ciascuna tappa è come un capitolo di un personale romanzo di viaggio.
I treni di montagna: il Trenino Rosso del Bernina è il più alto d’Europa
Non poteva mancare nella lista dei viaggi in treno da non perdere il Bernina Express, o Trenino Rosso del Bernina: la tratta ferroviaria più elevata delle Alpi (raggiunge i 2.253 metri di altitudine), una meraviglie di ingegneria tanto da meritare il titolo di Patrimonio Unesco. Il Trenino rosso del Bernina segue un tragitto all’insegna dello stupore e delle forti emozioni: parte da Tirano (Valtellina), a 429 mslm, per raggiungere le alte quote dell’Ospizio Bernina (2253 metri: il punto più alto della ferrovia Retica). Poi ridiscende nella vallata del fiume Inn, l’alta Engadina e da qui il trenino rosso del Bernina arriva alla svizzera St.Moritz, culla del turismo invernale. Il percorso è di circa 60 km, tra gallerie, ponti, pendenze che raggiungono il 70 per mille, cascate, ghiacciai e paesaggi da fiaba. Spettacolare in ogni stagione, dal bianco inverno al rosso autunno, fino al verde della primavera estate, quando vengono scoperte le carrozze cabrio: un viaggio speciale tra le montagne più belle al confine tra Italia e Svizzera.
Il Trenino del Renon in Trentino-Alto Adige
Ancora tra i monti, spostiamoci ora più a Est e andiamo in Alto Adige, dove troviamo il trenino del Renon. Inaugurato nel 1907, conduceva da piazza Walther, nel centro di Bolzano, direttamente sull’Altipiano del Renon. Tra Bolzano e Maria Assunta, grazie alla trazione a cremagliera, il trenino superava un dislivello di ben 1.000 metri. Nel 1966, il servizio di questa ferrovia fu sostituito da una funivia.Oggi il Trenino del Renon funziona ancora e collega Soprabolzano e Collalbo: la vista sulle Dolomiti lungo il breve percorso è bellissima. Le vetture storiche ancora in funzione vi faranno salire a 1200 metri con una vista mozzafiato sulle Dolomiti. Il trenino del Renon attraversa 10 stazioni, e in ciascuna è possibile scendere e scegliere di proseguire a piedi. In estate si ha la possibilità di cenare sul treno mentre dal finestrino scorre un panorama unico.
Treno Natura in Toscana, un viaggio in Val d’Orcia a bordo di carrozze d’epoca
Ci spostiamo ora in una delle regioni più belle d’Italia: gli itinerari del treno Natura durano tutti una giornata e e proprio treno a vapore chiuso all’esercizio ordinario nel 1996 e mantenuta in vita come linea ad uso esclusivamente turistico fino ai nostri giorni. La Val d’Orcia è uno dei territori più affascinanti e suggestivi di tutto il Paese. Dal 2014 è tutelata dall’UNESCO come Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Il territorio è attraversato da una suggestiva linea ferroviaria, chiusa all’esercizio ordinario nel 1996 e mantenuta in vita come linea ad esclusivo uso turistico. Con i suoi 51,2 km che collegano le province di Siena (Asciano) e Grosseto (Monte Antico), rappresenta il miglior modo per trascorrere una giornata nel cuore più autentico della Toscana, per una esperienza di viaggio realmente slow sia nel weekend che durante la settimana. A bordo di un treno d’epoca sarà possibile partire alla volta di alcuni dei borghi più belli della Toscana e partecipare a eventi speciali, quali sagre e feste di paese, ed escursioni nell’intorno geografico. Salire a bordo del Treno Natura significa viaggiare all’insegna della storia e delle tradizioni gastronomiche, da Siena attraversando il cuore di questo spettacolare territorio che offre infinite attrattività turistiche tra incantevoli borghi medievali da scoprire, luoghi da visitare e percorsi di turismo esperienziale.
Bari-Altamura-Matera, tra la Puglia e la Basilicata
Terminiamo il nostro viaggio in treno scoprendo l’area apuana tra la Puglia e la Basilicata. La linea Bari-Altamura-Matera viaggia ancora a scartamento ridotto (con le rotaie più vicine rispetto alle linee normali), ormai rimaste solo in poche tratte locali e brevi percorsi. Dal momento che il nostro è uno scopo turistico e non abbiamo alcuna fretta, ad una velocità limitata avremo più tempo di ammirare l’ambiente e il paesaggio in totale relax. Tra le più belle città del Sud Italia, andando dalla portuale Bari alla rocciosa Matera, quando è primavera passerete tra campi di orchidee selvatiche in fiore. Un’occasione per scoprire zone poco conosciute a cavallo delle due regioni, passando per Altamura, la città del pane, famosa anche per le sue grotte preistoriche, tra le testimonianze più antiche dei primi esseri umani che hanno abitato il nostro paese.