Weekend alle Cinque Terre: cosa visitare e come organizzare il viaggio

14/07/2022

Tutti i consigli per un weekend perfetto nelle Cinque Terre in Liguria: ecco come arrivarci e cosa visitare...

Weekend alle Cinque Terre: cosa visitare e come organizzare il viaggio

Ecco come organizzare un weekend perfetto nelle Cinque Terre in Liguria: tutto quello che serve sapere a partire dalla storia, i luoghi da visitare e come pianificare gli spostamenti.

Tutto quello che c’è da sapere sulle Cinque Terre

Le Cinque Terre sono un tratto di costa della Riviera ligure racchiuso tra Punta Mesco e Punta di Montenero. Da Ovest troviamo Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso al Mare. Le spiagge delle Cinque Terre sono prevalentemente ciottolose, con aguzze scogliere e piccoli lidi, ad eccezione di Monterosso dove troviamo l’unica spiaggia di sabbia fine della costiera. Per più di 120 chilometri si estendono i sentieri delle Cinque Terre che anticamente erano l’unico collegamento per i 5 borghi, oggi meta del turismo sportivo.

Cinque Terre, patrimonio dell’Unesco

Dal 1997 le Cinque Terre, le tre isole Palmaria, Tino, Tintoretto e Porto Venere sono entrate nella Lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO in quanto ritenuti esempio di perfetta interazione tra uomo e natura.

Come raggiungere la costiera Ligure delle Cinque Terre

Raggiungere questo angolo di paradiso è semplice, si può infatti scegliere di fare una gita in auto o muoversi comodamente in treno.

  • In auto bisogna prendere la A12 Genova-Livorno e la A15 Parma-La Spezia.
  • In treno la tratta è quella Sestri Levante-La Spezia. Il panorama è eccezionale quindi consigliamo un posto lato finestrino per goderselo a pieno.

Il treno rappresenta sicuramente il metodo più comodo anche per spostarsi tra un borgo e l’altro grazie alla tratta Genova-La Spezia. Avrete la possibilità di scegliere tra 3 treni all’ora, il costo di una corsa è di sole 2 euro. Disponibili anche abbonamenti più vantaggiosi per ripetute tratte giornaliere e settimanali.

Cinque Terre: luoghi da visitare

La lista dei luoghi da visitare in questo magnifico tratto di costa è pressoché infinita, ma alcune tappe sono davvero irrinunciabili. Ecco qualche consiglio utile:

  • Riomaggiore

Pittoresco borgo di pescatori composto da alte e strette abitazioni variopinte e sede dell’omonimo Parco. Un  paesaggio mozzafiato e molto verdeggiante attende i visitatori che si recano in questo primo borgo delle Cinque Terre.

  • Manarola

Giace su un imponente scogliera nera ed è nota per l’ottimo olio e vino passito. Pur essendo solo una frazione del più grande comune di Riomaggiore, è una delle cittadine più apprezzate e visitate dai turisti. Il suo pittoresco centro abitato è intriso di storia, Manarola è infatti il borgo più antico delle Cinque Terre.

  • Corniglia

Arroccato sul crinale di un promontorio e accessibile da una scalinata di 365 gradini che lo collegano alla spiaggia, questo paese è l’unico non costeggiato dal mare. I bellissimi vigneti che si arrampicano lungo i fianchi del promontorio però, fanno dimenticare anche la distanza dalle acque azzurre della costa.

  • Vernazza

Un porticciolo di origine romana è il fulcro di questo paesino difeso anticamente dal Castello Doria. Ricordiamo il Film Disney-Pixar Luca, in cui si è preso spunto proprio dalla bellezza di questo posto per la realizzazione del fittizio luogo di vacanza del protagonista.

  • Monterosso al Mare

Località turistica nota per la spiaggia di Fegina e le strette viuzze che conduco all’antico centro in cui i monumenti la fanno da padrone. Da ricordare il parco letterario dedicato al poeta Eugenio Montale.

  • Porto Venere

Celebre meta di villeggiatura,  rappresenta la perfetta armonia tra natura e architettura. Caratterizzato da case con sgargianti colori, scalinate e dal porticciolo turistico da cartolina.

Cosa mangiare nelle Cinque Terre

Il vino delle Cinque Terre è irrinunciabile per chi trascorrerà qui le sue vacanze, tra i più rinomati troviamo il bianco DOC e lo Sciacchetrà. Al primo consigliamo l’abbinamento con le acciughe di Monterosso, per il secondo invece formaggi all’erba e dolci secchi.