Ad ospitare la presentazione della sessantesima edizione della Guida Michelin, le sale del Principe di Savoia Hotel a Milano. Tante le novità, tra cui spicca una grande conferma ovvero tutte e otto le 3 stelle della scorsa edizione. "L'Italia resta una delle destinazioni gastronomiche più dinamiche al mondo" ha commentato a margine della premiazione Michael Ellis, direttore internazionale delle Guide. Con i suoi 332 ristoranti stellati, l'Italia si conferma infatti essere il secondo paese al mondo per quantità di riconoscimenti Michelin.
Sono 27 i nuovi ristoranti a ricevere una stella, mentre due sono i nuovi ristoranti che hanno conquistato le due stelle, il cui numero sale quindi a 39.
Lo chef Giuseppe Mancino del ristorante Il Piccolo Principe.
Il ristorante "Il piccolo principe" di Viareggio nella Guida Michelin 2015 con due stelle.
Un servizio ineccepibile ed una calda accoglienza completano l'esperienza di una cena indimenticabile.
Ristorante Enoteca Pinchiorri Firenze, una delle cantine più prestigiose del mondo e ristorante tre stelle Michelin a Firenze.
L'Enoteca Pinchiorri è un ristorante di Firenze, situato nel settecentesco palazzo Jacometti-Ciofi in via Ghibellina 87.
L'Enoteca Pinchiorri si trova all'interno di un palazzo rinascimentale nel cuore di Firenze, che ospita anche l'Hotel Relais Santa Croce.
La Rossa, punto di riferimento per l'alta ristorazione in tutto il mondo, festeggia il 60esimo anniversario.
Heinz Beck (Friedrichshafen, 3 novembre 1963) è un cuoco tedesco, chef del ristorante La Pergola a Roma, premiato con tre stelle Michelin.
Il Piccolo Principe è aperto anche per i non residenti in hotel.
Offre una cucina squisitamente ricercata, arricchita e valorizzata da una fornita Carta dei vini, da gustare nella elegante ed esclusiva rinnovata sala al quinto piano con vista mozzafiato sul mare e sulle Alpi Apuane o nella splendida terrazza a bordo piscina sul roof garden.
Come punto di riferimento professionale si ispira al famoso Chef Alain Ducasse, sperando un giorno di avere la sua umiltà e preparazione.
I due locali che passano alle due stelle sono "Il Piccolo Principe" e "Le Tre Lune" di Calenzano.
Ilaria di Marco, Matteo Lorenzini e Tommaso Verni de Le Tre Lune di Calenzano ottengono il prestigioso riconoscimento.
Le Tre Lune a Calenzano in provincia di Firenze è un ristorante di livello tra le colline toscane dove assaggiare piatti creativi e di carattere.
Territorio e suggestioni francesi in una cucina-cucinata di grande golosità.
A Milano Michael Ellis, direttore internazionale delle Guide Michelin, ha annunciato le nuove stelle.
Nadia Santini, chef del Pescatore di Canneto sull'Oglio.
I sensi vengono appagati quando si entra a casa della Famiglia Santini.
Da Nadia Santini, che da 29 anni gestisce con il marito Antonio il ristorante Dal Pescatore a Runate - Canneto sull'Oglio.
Un talento osannato da tutto il mondo gastronomico, Bottura propone i classici modenesi - dai tortellini al bollito - accanto a proposte sperimentali e avanguardiste: straordinario riferimento di chi vuole scoprire il domani della cucina italiana.
Ai fornelli, il cuoco-chimico insegue i suoi ricordi di ragazzo e i sapori del modenese.
La cantina dell'Osteria Francescana di Massimo Bottura.
Il ristorante Reale di Castel di Sangro in provincia dell'Aquila si aggiudica la terza stella della Guida più importante del mondo.
Ristorante Da Vittorio, Famiglia Cerea, Brusaporto (BG).
Ad emozionarvi vi attenderanno i fratelli Cerea con il loro ristorante.
Da Vittorio è uno tra i ristoranti d'eccellenza assoluta nella scena italiana, tristellato ed entrato nella prestigiosa e mitica guida Rossa Michelin.
"La Pergola - Rome Cavalieri" è il miglior ristorante di Roma, secondo tutte le guide internazionali.
"Piazza Duomo", il ristorante della famiglia Ceretto nel centro storico di Alba.
In piazza Duomo di Alba, la famiglia Ceretto, insieme allo chef Enrico Crippa presentano piatti squisiti.
Piazza Duomo, uno degli indirizzi di culto per i gourmand e per chi ama proposte nuove dello chef Enrico Crippa.
Francesco Sposito Chef: i suoi primi passi in cucina, non ancora sedicenne, al fianco di papà Armando.
Il Ristorante Taverna d'Estia è un ambiente rustico, a gestione familiare.