L’estate ha il sapore delle vacanze e quelle all’Italiana sono belle perché nei giorni di libertà, leggerezza e spensieratezza hanno la magia di regalare oltre al mare e alla montagna la possibilità di far vivere ai turisti che scoprono una nuova meta anche le sue tradizioni.
Lo fa con i tantissimi eventi che si organizzano dal Nord al Sud del Paese, soprattutto nei piccoli borghi dove l’estate ha il profumo di una festa che accoglie i suoi ospiti. Sono rievocazioni storiche che raccontano un momento particolare della storia del posto, sono sagre che permettono di che il nostro palato non ha mai avuto il piacere di assaggiare, sono momenti di condivisione e festa che piacciono sempre a tutti, dai più giovani ai più adulti.
L’estate 2025 si prospetta davvero interessante dal questo punto di vista e ce un vero e proprio imbarazzo della scelta, così tanti sono gli eventi che il Touring Club Italiano ha lanciato un progetto e una campagna che si chiama a campagna #EstateNeiBorghi, e permette di vivere queste esperienze, di farle conoscere e raccontarle con le immagini e le parole anche a chi è lontano.
Ad Offagna nelle Marche si rivive il Medioevo
Nell’ultima settimana di Luglio ad Offagna un paesino medievale della provincia di Ancona si torna indietro nel tempo. Si torna nel Medioevo e lo si fa proprio in occasione delle Feste Medievali. Un’atmosfera suggestiva si vive sulle piazze, sulle strade attraverso mostre, eventi botteghe che diventano vecchie taverne, attraverso sfilate e rievocazioni in costume. Si dimentica il presente in ogni angolo e in ogni abitudine, i negozi cambiano il loro volto consueto, le insegne si trasformano in “cartigli”, il “cresciolo” diventa moneta corrente delle Feste. E’ così che passeggiando ci si imbatte nei giullari, negli armigeri, nelle popolane e nei nobili, ci si ritrova a parteggiare per un rione durante la storica disfida in armi, si ascoltano i cantastorie, i menestrelli. L‘evento invita gli ospiti ad entrare in un’epoca passata come protagonisti, chiunque avrà voglia potrà indossare abiti medioevali diventando così anch’egli protagonista. Durante questo evento ci sarà anche una sfida tra rioni con gara in armi con l’arco, la balestra, la lancia, la mazza snodata, fra i quattro rioni del paese: Croce, Sacramento, San Bernardino, Torrione.
A Paluzza in Friuli si omaggiano le tradizioni della Carnia
Il 9 e 10 agosto in questo piccolo paese della Carnia va in scena il Palio das Cjarogiules, in momento in cui si vivono le tradizioni antiche. Questa manifestazione rappresenta un’occasione, sentitissima, per ricordare e rivivere le proprie origini, attraverso il simbolo della cjarogiule, un assale con ruote e timone e della louze, una slitta in legno, mezzi che erano utilizzati in passato per il trasporto di ogni bene di famiglia. Il loro uso nel tempo riflette l’antica fatica di questo popolo di montagna, e ora nel presente riprende vita con un ha palio, che da 39 anni vede sfidarsi una quindicina di contrade in rappresentanza non solo delle frazioni del paese, ma anche del territorio limitrofo al comune di Paluzza, in una combattutissima ed atletica corsa fatta, con gli antichi mezzi di trasporto tipici di queste montagne, la cjarogiule e la louze. In programma domenica dopo la Sfilata in costume e una serie di sfide del Palio ben cinque le disfide, a cui tutti partecipano con i tradizionali abiti contadini: alle donne viene richiesto di correre trascinando una cjarogiule carica di 15 kg di fieno mentre gli uomini sono chiamati a tagliare porzioni circolari di tronco d’abete con il segaccio, assemblare e caricare nel minor tempo possibile un carico di legna di 1 quintale sulla cjarogiule per assicurarsi la miglior posizione di partenza nel Palio vero e proprio. E c’è persino un mini-palio speciale per i bambini.
La Notte della Taranta accende il Salento ed è musica, balli e tradizione
In Salento c’è un’assoluta protagonista, è il ballo della Taranta e anche quest’anno si celebrerà in ben 20 borghi del Salento e culminerà il 23 agosto a Melpignano con un meraviglioso concerto finale che coivolge ogni anno ben 150mila spettatori. La Notte della Taranta è un festival musicale e culturale che celebra la pizzica e vede la partecipazione di artisti di fama nazionale e internazionale insieme all’Orchestra Popolare della Notte della Taranta. La manifestazione offre anche un’esperienza di scoperta dei borghi del Salento, con concerti e spettacoli che si svolgono nelle piazze e nei centri storici dei paesi coinvolti nel tour. La Notte della Taranta è il più grande festival d’Italia e una delle più significative manifestazioni sulla cultura popolare in Europa ed è dedicato nello specifico alla riscoperta e alla valorizzazione della musica tradizionale salentina e alla sua fusione con altri linguaggi musicali, dalla world music al rock, dal jazz alla musica sinfonica.
La Festa del Grano a Foglianise, una delle feste più importanti in omaggio alla tradizione contadina
Coincide con il periodo della mietitura e trebbiatura del grano, questa festa ha un carattere popolare, ma anche religiosi. Il ciclo del grano in realtà viene celebrato da luglio a settembre in tantissimi borghi d’Italia con rievocazioni, sagre e spettacoli davvero particolari perché per anni è stato il momento centrale della vita contadina. A Foglianise nella Vallata del Sannio, la Festa del Grano di celebra il 16 agosto in onore a San Rocco. Il momento più importante è la sfilata dei carri decorati con spighe e semi, secondo una tradizione che si tramanda di generazione in generazione. Le decorazioni sono un omaggio alle dee romane Cerere e Fortuna, e un segno di fertilità e buon auspicio.