100 Best Food Cities in the World: un piccolo Borgo Italiano in Classifica!

Laura Sandroni
  • SEO Editor
  • Esperta di Beauty, Lifestyle e Viaggi
31/01/2024

Alla scoperta di un luogo unico e un borgo italiano inserito tra le 100 Best Food Cities in the World, una vera eccellenza da visitare subito.

100 Best Food Cities in the World: un piccolo Borgo Italiano in Classifica!

Anche quest’anno, come ogni anno, il portale gastronomico TasteAtlas ha redatto la sua personale classifica delle 100 Best Food Cities in the World, ovvero le località, segnalate dagli utenti, in cui si mangia meglio nel mondo. Città come Parigi, al quindicesimo posto grazie alla sua raffinata e delicata cuisine o Torino, all’ottavo posto, merito delle sue prelibatezze tradizionali.  O ancora località come Roma, Napoli o Bologna, in cui la cucina e le tradizioni gastronomiche sono un tassello di base del turismo. Tutte mete conosciute e , diciamolo pure, non proprio inaspettate.

Cosa che, invece, accade per un’altra meta inserita tra le 100 Best Food Cities in the World, italianissima e che si è aggiudicata un posto poco più su del centro della classifica, cosa non da poco tenendo conto la sua minor notorietà e la sua indole discreta.

Un borgo italiano tra le 100 Best Food Cities in the World

 

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Un luogo eccezionale anche noto per essere “il balcone delle Langhe”. Un piccolo borgo piemontese inserito al 68esimo posto tra le 100 Best Food Cities in the World, immerso tra le colline in cui nasce il famoso vino della zona, il Barolo, e inserito in un contesto paesaggistico che è Patrimonio dell’Unesco. Insomma, una vera perla piemontese e tra le località del mondo in cui si mangia meglio, almeno secondo chi qui ci è stato e ha provato le prelibatezze del posto e della tradizione regionale.

Una delle 100 Best Food Cities in the World da visitare e in cui organizzare un viaggio dedicato al gusto, provando le sue specialità tipiche, come i famosi ravioli del plin o la battuta di Fassona, i taglioni al tartufo (eccellenza del nostro Paese) e fino al classico vitello tonnato, piatto tipico della zona e dal gusto delicatissimo. E cosa dire poi dei dolci legati alla tradizione del posto, come quelli a base di gianduia e in abbinamento ai pregiati vini che qui vengono prodotti. Come dire, un borgo che si è davvero meritato un posto tra le 100 Best Food Cities in the World e che vi saprà deliziare a ogni passo.

Parliamo di La Morra, un borgo antico dal fascino eterno, sito su una collina delle Langhe a pochi chilometri da Alba. Un luogo che conta poco meno di 3000 abitanti e che è stato inserito, nel 2014, tra i Beni Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO poiché parte della zona dei “Paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato”.

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Cosa vedere (e fare) a La Morra

Un borgo dalla bellezza davvero unica, circondato dalla natura e che spicca per le sue caratteristiche, oltre che per i suoi sapori. E che potrete scoprire un passo dopo l’altro addentrandovi nel suo centro storico, ammirandone le architetture come la chiesa della Confraternita di San Sebastiano che risale al XVIII secolo o la Torre campanaria del 1700, sita in piazza Castello e costruita sui resto dei Castello abbattuto nel corso del XVI secolo.

Un luogo carico di fascino e di bellezze, in cui godere dei paesaggi eccezionali delle Langhe e delle atmosfere uniche che solo i borghi antichi sanno donare. E che in questo caso si mescolano amabilmente con la tradizione gastronomica del posto, regalandovi la possibilità di vivere un viaggio che soddisfi ogni senso e che vi faccia entrare davvero nel cuore delle tradizioni piemontesi.

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Una delle  100 Best Food Cities in the World, eccellenza e orgoglio italiano e meta da scoprire il prima possibile, organizzando un viaggio nel gusto e verso questa meta che è un vero incanto sotto ogni punto di vista.