Anche i Ricchi mangiano: Ecco quali sono i 5 Ristoranti Stellati d’Italia più amati dall’élite…
- Esperienza di 20 anni in comunicazione e PR
- Esperta di beauty, fashion e viaggi
Regalarsi una cena esclusiva in un ristorante stellato è una delle tendenze del momento, abbiamo scelto per voi i ristoranti stellati più lussuosi di cui prendere nota per gustare un momento gourmet davvero unico...
Fare della cucina un’arte e mangiare bene nella nostra penisola, si sa, non è poi così difficile. Unendo i tanti ingredienti del territorio, alla passione e alle mani di un bravo chef vengono fuori dei piatti davvero unici, capaci di regalare un’esperienza straordinaria anche ai palati più esigenti. In Italia oggi sono 374 ristoranti, per la precisione distribuiti su tutto il territorio nazionale, con una forte concentrazione in Lombardia, la regione “più stellata d’Italia”. L’interesse per i ristoranti d’elite cresce sempre più nel nostro paese. Pranzi e cene di lusso attirano innumerevoli italiani che desiderano coniugare cucina gourmet e gusto per il dettaglio in un ambiente elegante e ricercato.
Noi abbiamo creato una piccola lista di ristoranti stellati ed esclusivi, da Nord a Sud, dove vale la pena andare per uscire felici e con la pancia piena!
Relais & Chateaux Villa Crespi – Orta San Giulio
Visualizza questo post su Instagram
Chef Patron del ristorante 2 stelle Michelin all’interno dell’hotel 5 stelle lusso Villa Crespi a Orta San Giulio è Antonino Cannavacciuolo. Ispirato dalla tradizione della sua terra di origine, la Campania, e d’adozione, il Piemonte, e dalla semplicità dei sapori di casa, propone una cucina sempre sorprendente, caratterizzata dall’utilizzo di materie prime d’eccellenza in un’armoniosa fusione tra passato e presente per una cucina mediterraneo-creativa coinvolgente ed emozionante. A Villa Crespi –ristorante italianissimo, ma d’impostazione francese, mangiare è una gioia per il cliente, anche perché se non si vuole cedere ai menù degustazione Carpe Diem (120 euro più 60 di abbinamento vini) e Itinerario dal Sud al Nord Italia (170 euro più 75 di abbinamento vini), è a disposizione una carta ricca e articolata come poche in Italia. Indirizzo preciso perché – sono parole di Antonino – «penso da cliente e non da cuoco: se esco a cena, voglio avere la possibilità di scegliere tra molti piatti e non per forza seguire i degustazione o l’idea dello chef».
Da Vittorio – Brusaporto
A un passo da Bergamo si trova Da Vittorio Ristorante. Questo meraviglioso luogo è affondato nella curata campagna che fa da corona e rappresenta il polmone verde della città. Il concetto “Tradizione lombarda e genio creativo” ben rappresenta il filo conduttore dei menù che i fratelli Cerea aggiornano e rivoluzionano insieme al divenire del mercato e delle stagioni. La cura, l’attenzione, l’approfondimento dei temi culinari è allargato per non far torto a nessun palato. Qui, possono trovare godimento e novità i palati più diversi e le più diverse preferenze. Le materie prime sono di altissimo livello: scampi di Mazara del Vallo, carni piemontesi, funghi nostrani, tartufi d’Alba e una quantità indescrivibile di altri ingredienti che viaggiano ogni giorno dai luoghi di origine alla cucina del ristorante. Da assaggiare i famosi Paccheri alla Vittorio, che sembrano dei semplici paccheri al pomodoro, ma non lo sono affatto: è il piatto più famoso che trovate nei profili Instagram delle maggiori celebrities.
Madonnina del Pescatore – Marzocca
Davanti il mare e l’interminabile spiaggia, dietro le colline accoglienti e verdi, incastonato nella splendida cornice marchigiana, sul lido di Marzocca in provincia di Ancona si trova il ristorante Madonnina del Pescatore dello chef Moreno Cedroni. La Madonnina del Pescatore è un luogo dove la tradizione abbraccia la sperimentazione, un palco dove non ci si ferma mai, teatro dell’arte culinaria nostrana, straordinariamente dinamica ed eternamente giovane. Dal sous Chef, Luca Abbadir, alter ego di Cedroni, alla moglie Mariella Organi, che si prende cura degli ospiti, ogni collaboratore dello Chef aderisce a questa filosofia di dedizione al lavoro. Le pietanze risentono della carica positiva e dell’alta motivazione di tutto il gruppo del ristorante. C’è univoca coerenza tra salato e pasticceria, messi sullo stesso livello di importanza e bontà. Nel ristorante si possono degustare menù ad hoc: quello dedicato ai ricordi con il Menu Ricordi d’Infanzia, delle novità nel Menù Luca & Moreno, oppure in quello sintesi del tutto chiamato Mariella.
Per Me – Roma
Visualizza questo post su Instagram
Per Me è il riassunto professionale delle esperienze e del vissuto dello Chef Giulio Terrinoni, concentrato in un nuovo concept interamente ricamato sull’ospite. Nel cuore di Roma, tra Via Giulia e Via dei Banchi Vecchi, prende vita una cucina che rispecchia la filosofia dello Chef Terrinoni: incentrata sulla ricerca di una grande materia prima, sulla valorizzazione del pescato selvaggio e su un’attitudine culinaria espressa e quotidiana. Un format innovativo, “materico” a partire dall’ambiente, studiato ed arredato per trasferire una sobria ma raggiungibile eleganza, con il comfort di casa. Per Me contempla un’offerta dinamica ed eclettica tipica di una grande capitale europea: piatti di pesce e di carne, fruibili a pranzo e a cena. Un locale in continuo divenire, modellato sulle esigenze del cliente, conservando professionalità in chiave puntuale ed informale.
Torre del Saracino – Vico Equense
Il ristorante Torre del Saracino si trova sulla spiaggia di ciottoli di Seiano nella città costiera di Vico Equense, proprio sotto la pittoresca Torre del Saraceno. Questo elegante e accogliente ristorante è stato costruito intorno a una storica torre di avvistamento e ospita un’impressionante cantina di vini, con etichette regionali italiane e rare gemme dall’estero. In cucina, il grande chef Gennaro Esposito usa il più possibile prodotti locali, per dare maggiore enfasi alla sostenibilità. Al ristorante Torre del Saracino, lo stile di cucina dello chef evidenzia i potenti e distinti sapori del Sud Italia, pieni di armoniosi contrasti. Lo chef Gennaro Esposito si concentra sulle stagioni, così come sulla sua infinita immaginazione, ricerca e creatività, trasformando ogni piatto in una vera opera d’arte culinaria. Alcuni dei piatti dello chef, come il fico d’India “Acqua Pazza”, dimostrano l’obiettivo di Gennaro di utilizzare ingredienti che sono abbondanti nella sua regione, al fine di creare un menù sostenibile. I piatti preferiti del menù includono il delizioso risotto agli agrumi con gamberi, ‘nduja e salsa di finocchio. I più golosi sicuramente non vorranno perdersi la morbida crema di carote e il sorbetto alla banana con olio extravergine di oliva.
