Alfa Romeo Giulia vs BMW Serie 3, una sfida tra Berline di Classe!

Eleganti, sportive e lussuose. Ecco la sfida tra le berline del momento, vale a dire Alfa Romeo Giulia vs BMW Serie 3!

Una sfida di classe e di sport, ecco Alfa Romeo Giulia vs BMW Serie 3! Anche se tutti gli automobilisti oggigiorno sembrano optare per l’acquisto di un SUV, o al massimo di un crossover, nuovo di zecca (o usato che sia), nel mercato automobilistico esistono ancora alcune proposte diventate ora alternative che cercano di colpire i motorizzati per la loro eleganza e le loro prestazioni. Stiamo parlando delle berline, queste vetture che venivano letteralmente adorate fino a pochi anni, o decenni fa, e che stanno cercando di tornare alla ribalta. Come? Beh, la strategia di queste auto è molto semplice, perlomeno a parole. L’obiettivo, infatti, è quello di fare sempre meglio delle loro concorrenti a (quattro) ruote alte; vale a dire presentare una proposta più unica ed esclusiva. E guardando le due automobili in sfida oggi possiamo dire che il traguardo così alto è stato già raggiunto. Le sfidanti di questo confronto, infatti, si presentano come le berline più eleganti, lussuose e sportive dell’intero panorama automotive europeo e non. Dunque non perdiamoci in chiacchiere e facciamo rintoccare la campanella di inizio match. Ecco Alfa Romeo Giulia vs BMW Serie 3…

Alfa Romeo Giulia vs BMW Serie 3, una sfida per scoprire la berlina più esclusiva!

Forse è una questione di tradizione alla quale rimaniamo comunque sempre legati, oppure è proprio un tratto naturale che caratterizza gli automobilisti più sfegatati e del quale (tratto) in questi ultimi anni si è cercato un po’ forzatamente di disfarcene. Ma a quanto pare non ci si può fare letteralmente nulla, le berline piacciono; e piacciono anche tanto e a tutti!

Il futuro delle quattro ruote sembrava essere già scritto e definito completamente. Macchinoni a ruote alte e completamente elettrici; ebbene, in realtà nulla è chiarito del tutto. Nell’avvenire, e cioè nei prossimi anni, le auto saranno sì elettriche me non è poi così scontato che continueremo a guidare dei bestioni dell’asfalto.

Solamente poco tempo fa in un articolo che parlava dei SUV e dei crossover più venduti d’Europa, avevamo asserito che i veicoli più amati dai motorizzati contemporanei erano proprio dotati di ruote alte. Affermazione che vogliamo sicuramente ribadire in questa sede, aggiungendo però una piccola postilla che rischia di far scricchiolare questo dominio degli Sport Utility Vehicle.

Siamo sicuri che sarà così anche nel futuro? Ovvero che SUV e crossover rappresenteranno sempre la prima scelta per ogni automobilista; beh, noi non ne siamo poi così certi. E guardando alla Alfa Romeo Giulia di ultima generazione e alla BMW Serie 3 questa insicurezza si fa sempre più forte.

Com’è possibile che degli automobilisti veramente amanti di questo settore, non cadano letteralmente ai piedi, anzi ai cerchioni, di queste due vetture? Due auto tombeurs tombeurs de automobilistes, prendendoci una piccolissima licenza poetica, che rischiano veramente di mandare il mercato automobilistico in tilt.

In fin dei conti cos’è che cercano gli automobilisti oggigiorno; lusso, esclusività, sportività e comfort. Ecco, tutte caratteristiche che queste due berline riescono a soddisfare alla grande; anzi alla perfezione. E allora scopriamo quali sono i punti in comune di queste automobili e quali i contrasti, osserviamole fin nei minimi dettagli e cerchiamo di capire qual è tra le due qui presenti la migliore. Ecco la sfida a quattro ruote di My Luxury Alfa Romeo Giulia vs BMW Serie 3!

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Lunghe ed elegantissime, basse e sempre elegantissime. Delle vere berline che riportano indietro le lancette dell’orologio

Heritage completamente Made in Italy, e scusate i troppi anglicismi qui presenti, per la berlina di Arese. Si tratta di un modello per il quale molti automobilisti italiani (e non solo) hanno già, da molto tempo, dimostrato il loro amore. Un’eleganza unica che si esprime in 4,64 metri di lunghezza per 1,86 metri di larghezza per 1,44 metri di altezza e un passo, vale a dire la distanza che intercorre tra ruote posteriori e quelle anteriori, pari a 2,51 metri.

Superata la questione numerica relativa alle misure della vettura, passiamo a quella estetica. Alfa Romeo è un marchio che ha alle spalle una storia unica nel mondo all’interno dello scenario delle quattro ruote; un’azienda che ha significato, e continua ancora a farlo, un vero e proprio vanto per il Bel Paese e i suoi motorizzati. Nascono così gli alfisti, ovvero coloro che guidano e amano questo marchio, che oggi possono godersi un modello legato alla tradizione eppure così moderno…

Design decisamente innovativo ma che allo stesso tempo e molto, ma molto, legato agli stilemi del passato del brand di Arese. Possiamo notare il tradizionale scudetto triangolare sul frontale dove spicca il mitico logo del brand e poi fari dallo sviluppo orizzontale, linee nette e decise, un profilo aerodinamico ed elegantissimo e un posteriore caratterizzato dai gruppi ottici, questa volta, verticali.

Anche nell’abitacolo a dominare è una raffinatezza veramente unica. Raffinatezza che qui incontra una tecnologia presente ma non in modo eccessivo e una composizione piuttosto sportiva. Inoltre tutti i sistemi Adas qui presenti, come Driver Attention Assist, il Lane Keeping Assist, l’Active Blind Spot Assist e tanti altri ancora, assicurano il Livello 2 di guida autonoma.

Stesso discoro fatto in precedenza vale anche per la BMW Serie 3. La berlina tedesca per eccellenza che mostra tutto il proprio fascino in 4,70 metri di lunghezza per 1,82 metri di larghezza per 1,43 metri di altezza e con un passo pari a 2,85 metri. Dunque una vettura più lunga della propria sfidante italiana.

In questo caso l’estetica pur essendo classica in un certo senso, per forza di cose non presenta quella tradizione presentata in precedenza dalla Giulia. Comunque sia si tratta di una delle vetture più eleganti presenti in circolazione. Un design moderno caratterizzato da quattro modanature sul cofano, una piccola griglia a doppio rene, fari orizzontali e un profilo sì raffinato ma allo stesso tempo dinamico e moderno.

Entrati negli interni di questa automobile si viene accolti da un ambiente super confortevole e tecnologico, dove si continua comunque a respirare la vera natura premium del veicolo. Rispetto alla generazione precedente aumenta lo spazio a disposizione, ed è presente un sistema di infotainment di ultima generazione che rende tutto più innovativo.

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Le motorizzazioni si guardano bene dal full electric, tante scelte a disposizione per ogni necessità!

Alfa Romeo Giulia alla voce motorizzazioni propone una scelta che si compone in due differenti soluzioni. La prima è caratterizzata 2.2 litri turbodiesel declinato nelle varianti da 160 e 210 CV. La seconda, invece, dal propulsore a benzina 2.0 Turbo da 280 CV. Per la variante Quadrifoglio è presente un 2.9 V6 da 510 CV.

Gli allestimenti qui presenti sono quattro. Super (versione di accesso alla gamma), Sprint (dotata di più contenuti tech e sportivi), Ti (perfetti per i nostalgici del Biscione), Veloce (per gli automobilisti più sportivi) e Competizione (top di gamma). Per i prezzi si va da un minimo di 47.050 euro fino ai 90.000 euro necessari per la mitica Quadrifoglio.

Più variegate, e numerose, sono invece le possibilità disponibili con le motorizzazioni della Serie 3 di BMW. In questo caso la berlina propone a diesel, benzina, diesel mild hybrid e benzina ibrido plug-in. Diesel: propulsore 4 cilindri di 2 litri da 122, 150 e 190 CV. Benzina: motore 4 cilindri in linea di 2 litri da 156, 184 e 258 CV – 6 cilindri di 3 litri da374 CV. Varie sono poi le soluzioni ibride sia a benzina che a diesel.

Cinque sono invece gli allestimenti qui disponibili. Essi sono: Base (accesso alla gamma), Business Advantage, Sport, Luxury e MSport. I prezzi in questo caso si tengono leggermente più bassi rispetto alla sfidante di Arese; qui si va da un minimo di 39.100 euro fino ad un massimo di listino pari a 71.800 euro.