Auto danneggiata dalla Grandine? 3 soluzioni e tutti i consigli per prevenire il rischio
Meteo folle, e pericoloso... Ecco i consigli e le soluzioni se si ha l'auto danneggiata dalla grandine.
Le automobili italiani nella stretta del meteo… Caldo, caldissimo al Sud, letteralmente delle temperature infuocate. Caldo, ma non troppo, invece nel centro Italia, dove ancora l’estate si può vivere senza correre seri rischi. Freddo, tempesta, pioggia, tornado, ma soprattutto grandine nel nord; zona che sembra oramai aver assunto le stesse caratteristiche meteorologhe della Miami in pieno periodo degli uragani. Ma cosa sta succedendo? Potrebbe essere certamente un momento passeggero di piena crisi delle temperature e dei fenomeni temporaleschi. Oppure potrebbe essere una semplice casualità. O peggio, ma molto peggio, ancora potrebbe davvero essere che il clima sta cambiando definitivamente a causa di inquinamento o altre questioni più o meno dannose. Ma noi siamo persone pratiche, alle quali ora come ora interessa soprattutto scoprire quali sono i metodi per mettersi al riparo dal peggio; o meglio come mettere al riparo la propria autovettura. Per gli automobilisti del nord sono ore molto pericolose, e soprattutto salate. Insomma, anche tu hai l’auto danneggiata dalla grandine? Ecco i consigli e i metodi per prevenire il rischio…
I problemi per i motorizzati ora cadono dal cielo, ecco le soluzioni per l’auto danneggiata dalla grandine
In fin dei conti, chi non ha visto le immagini delle tempeste milanesi (e non solo) dei giorni scorsi, potrebbe tranquillamente pensare che la grandine c’è sempre stata e sempre ci sarà. Difficile comunque dare torto ad una certa affermazione. Ma chi ha visto, e soprattutto chi ha vissuto, sa…
E sa che uno scenario del genere difficilmente è stato visto negli anni precedenti. Dopo giorni di caldo intenso, intensissimo che sembrava quasi trasformare il capoluogo lombardo in un villaggio sperso nei pressi del Sahara, d’un tratto il cielo si è oscurato completamente. Ma nel senso che è diventato proprio nero, nero peggio della pece.
Iniziano qui i primi dubbi su quello che stava per succedere. Semplice temporale estivo? Acquazzone che dura al massimo cinque minuti o normale nuvolone passeggero che lascerà spazio di nuovo al torrido sole? Beh, il susseguirsi dei fatti non ha fatto altro che smentire ogni ipotesi qui presentata.
Dall’orizzonte, in un semplice pomeriggio di metà luglio, i Meneghini hanno scorso un tornado, sì un vero e proprio tornado, volteggiare nell’aere e avvicinarsi sempre di più nei pressi della metropoli italiana. Una visione senza dubbi nuova e alquanto spaventosa; la quale, dopo una pioggia intensa e un vento tanto forte da spostare le case, in tutta la Lombardia ha lasciato spazio a delle tremende grandinate.
Le testimonianze, fatte girare anche via social, raccontano di uno scenario quasi di guerra. Un vero e proprio bombardamento che ha gettato proiettili di ghiaccio grandi quanto delle arance tarocco sulla terra. Ma soprattutto su abitazioni e, ahinoi, anche sulle automobili.
Sì, ahinoi, e non prendeteci mica per persone futili. In fin dei conti noi qui ci interessiamo di motori e di ogni mezzo di trasporto presente sull’asfalto e non; ma soprattutto delle quattro ruote. E quest’ultime sono state alcune delle vittime, oggetto, più colpite da questo glaciale bombardamento.
Altro scenario, sempre di guerra, quando la tempesta ha lasciato spazio alle nuvole, le quali poi si sono fatte da parte facendo tornare definitivamente il sole. Uno scenario, questa volta, che mostra carrozzerie danneggiate sotto i colpi di ghiaccio, ammaccature e veri e propri buchi, dei fori incredibili e irreparabili. Vetri sfondati e altri danni da far gelare il sangue ad ogni motorizzato.
Ecco, gli automobilisti ora sono più interessati sul come riuscire a riparare e soprattutto scongiurare questi danni, piuttosto che nel capire come siamo arrivati a tutto ciò. Per le questioni ambientali e meteorologhe lasciamo voce agli esperti e agli studiosi. Dunque cari automobilisti e appassionati di motori, se anche la vostra auto è stata danneggiata dalla grandine, ecco i consigli e le soluzioni per prevenire altri danni sotto un eventuale prossimo bombardamento di ghiaccio!
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Contro la grandine serve una giusta assicurazione, le classiche non valgono. Dunque attenzione!
Parlare di assicurazione in questi casi può sembrare banale ma non lo è affatto. Prima di tutto perché in questi giorni si sta parlando, seppur in modo teorico e quasi utopistico, di una sorta di assicurazione (non solo automobilistica) atta proprio a risolvere danni causati da tali tempeste; le quali promettono di presentarsi sempre più spesso nei cieli dello Stivale italico. Seconda cosa, e ancora più importante, perché con la sola Rc auto (questa obbligatoria), e nemmeno con la Kasko, si può richiedere dei rimborsi causa eventi atmosferici.
Quindi bisogna cedere ai servizi facoltativi, e scegliere una buona polizza cristalli. Questa serve per coprire i vetri della propria vettura da eventuali grandinate o altre cause; per proteggere invece la carrozzeria bisogna ricorrere alla polizza aggiuntiva Eventi atmosferici o Eventi naturali.
Grandinata leggera e lievemente violenta? Tranquilli, la vostra auto si può riparare!
Nonostante le assicurazioni, queste comunque caldamente consigliate, nel caso la propria auto sia vittima di una leggera pioggia di ghiaccio, con una grandine poi non così violenta né gande, allora questa può essere riparata senza alcun problema.
Nel caso di lievi ammaccature, infatti, è in carrozzeria è possibile utilizzare un arnese chiamato tirabolli. Questo sfrutta l’effetto memoria della carrozzeria riportando nella loro posizione naturale quelle ammaccature causate proprio dalla grandine. Attenzione però: il tirabolli deve essere utilizzato solamente da professionisti esperti, un uso maldestro potrebbe causare ulteriori danni al veicolo.
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Vetri sfondati? La questione si fa più difficile e soprattutto più salata…
Nel caso, ed è quasi una certezza, la grandine abbia rovinato i vetri dell’automobile assicurazione o non bisogna subito correre dal proprio carrozziere di fiducia per farne valutare i danni e per una riparazione (si spera) repentina. Nel caso la grandine abbia solamente scheggiato i cristalli della vettura è possibile anche utilizzare alcuni metodi che scongiurano la totale sostituzione; ma se il vetro è completamente sfondato c’è poco da fare… E in questi casi i costi di riparazione salgono ancora di più!