5 Camicie da Uomo a quadri Vichy, che sono un vero must have di stagione!
- Laureando in Lingue, Letteratura e Giornalismo
- Redattore esperto di auto di lusso
Queste camicie da uomo a quadri Vichy sono letteralmente imperdibili!
Di fantasie raffinate il mondo della moda, e della sartoria, ne è letteralmente pieno; ma nessuna può pareggiare il livello del quadretto più iconico e stiloso dell’intero settore del fashion! Si tratta veramente di un pattern che ha fatto la storia, e che forse ultimamente è stato lasciato un po’ in disparte. Simbolo degli anni ’50 i quadretti Vichy ultimamente sono tornati a fare tendenza; tutto merito dell’ultima collezione primavera/estate di Prada, la quale proponeva, tra gli altri immensi e già iconici capi d’abbigliamento, dei lunghi spolverini che sfoggiavano proprio questo mitico quadrettino. Una volta celeste e un’altra rossa, e poi ancora gialla e rosa; perché di sorprendente questa fantasia ha anche i colori. Colori da contrastare all’immancabile bianco. Ecco allora quali sono le camicie da uomo a quadri Vichy da non perdere per alcuna ragione. Un vero must have di questa stagione!
- Queste non puoi proprio perderle, le camicie uomo quadri Vichy che ti faranno svoltare l’estate rendendola ancora più chic e cool…
- Per uno stile Barbiecore, ma raffinato, questa tonalità di rosa è proprio immancabile
- Blu e bianco, un abbinamento che ha certamente il suo perché e che viene ora rivalutato
- E avete mai pensato ad un Vichy bianco e verde? No? Beh, Hugo Boss l’ha fatto per voi…
- Ma se il blu è troppo forte, il celeste è semplicemente perfetto. Ecco la mediazione stilosissima di Barbour…
- Quadrettoni o quadretti? Il dubbio assale, ma Ralph Lauren mostra come la semplicità e la misura nascondono lo stile più raffinato
Queste non puoi proprio perderle, le camicie uomo quadri Vichy che ti faranno svoltare l’estate rendendola ancora più chic e cool…
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In fin dei conti la storia è dalla sua parte; vale a dire che questa fantasia quasi a scacchiera, anzi una vera e propria scacchiera dalle varie tonalità, appare per la prima volta nelle boutique di moda durante gli anni ’20 del secolo scorso. Per dirla in breve, un secolo fa.
Piccolo disclaimer: a dire il vero la vera origine è molto più antica; ma cento anni fa è nato il Vichy proprio come lo intendiamo ora, con quel velo di estetica français che ne pervade l’intera immagine (ed essenza). O meglio, di campagna français…
Un pattern, inoltre, che all’interno della stravagante evoluzione del settore del fashion le ha viste letteralmente tutte. Insomma, è passato da abbellire abiti chic, fino a presenziare sui tessuti degli indumenti più casual e quasi campagnoli. Dalle voluminose gonne anni ’50/’60, meno sulle innovative e spregiudicate minigonne, fino alle camicie workwear d’un tempo; le quali nascevano per il lavoro e “morivano” lì, sul lavoro.
Oggi, invece, i quadretti Vichy sono stati rivalutati come un grande e raffinatissimo simbolo di moda estiva. Un pattern super cool, come direbbero nei Paesi anglofoni; il quale, proprio nel corso di questi ultimi anni, hanno intrapreso una sorta di via della rinascita.
Nel corso delle collezioni più recenti, infatti, sono molti i brand che hanno ricominciato ad utilizzare la fantasia del quadretto Vichy. Dal già citato Prada a Jacquemus, contando anche altre firme di più bassa nomea. E i risultati parlano chiaro: questa fantasia ancora oggi rappresenta una delle più sciccose in circolazione!
Il Vichy ha origini malesiane; è lì infatti, nel lontano Paese asiatico, che prende il via la lavorazione e la produzione di tessuti contraddistinti dai quadratini colorati. Ben presto però, causa importazione voluta dalla sovrana britannica Elisabetta I, il tessuto in questione è arrivato a toccare le sponde del vecchio continente.
Dall’Inghilterra alla Francia; sotto l’impero di Napoleone, questa fantasia inizia ad assumere aspetti tipici dell’estetica francese. Tutto prende vita nell’omonima cittadina dell’Alvernia-Rodano-Alpi, vale a dire proprio Vichy; e in seguito da lì, da quel piccolo centro che oggi conta a malapena 25 mila abitanti, tutto il resto è storia (della moda).
Mettendo però da parte qualsivoglia aspirazione storica alla Piero Angela, torniamo con i piedi ben fermi nel mercato del fashion contemporaneo. Ed è proprio in questo scenario che ci facciamo largo per presentare le migliori camicie da uomo a quadri Vichy. Guai a perderle!
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Per uno stile Barbiecore, ma raffinato, questa tonalità di rosa è proprio immancabile
Non c’è proprio storia, questa è l’estate del Barbiecore! Già, il film miliardario (gli incassi sfiorano 2 billion of dollars) di Grata Gerwig ha letteralmente drogato l’intera cultura del 2023. Dalla moda al cinema ovviamente, e dalla pittura, basti pensare che nel corso delle riprese erano esaurite tutte le scorte di colore rosa in giro per il mondo, alla totale attualità. E in tutta questa assuefazione di Barbie, le camicie in Vichy non potevano di certo rimanere indifferente. Ecco allora la proposta firmata Tommy Hilfiger in puro cotone Oxford.
Blu e bianco, un abbinamento che ha certamente il suo perché e che viene ora rivalutato
Forse non la prima scelta di molti quando si tratta di selezionare l’abbinamento cromatico della propria camicia Vichy; eppure la coppia bianco e blu sta vivendo momenti di grande rivalutazione. Da molti considerata una scelta molto drastica, un abbinamento troppo forte, Marc O’Polo dimostra invece le grandi capacità di tale gioco cromatico. Questa camicia è realizzata in puro cotone biologico certificato OCS, e mette in evidenza il suo elegante popeline dalla superficie irregolare. In una classica vestibilità regular con colletto all’italiana, maniche lunghe con polsini a due bottoni, abbottonatura elegante e fondo arrotondato.
E avete mai pensato ad un Vichy bianco e verde? No? Beh, Hugo Boss l’ha fatto per voi…
Il verde è un colore meraviglioso, e nell’abbigliamento è riuscito a dimostrare quali sono i suoi veri (grandi) valori. Però, è anche vero ammettere che non si tratta di una tinta poi così facile da abbinare. forse proprio per questa ragione, in una situazione in cui si tratta di dare vita ad una scicchissima scacchiera Vichy, questo colore non viene poi preso molto in considerazione. In fin dei conti avete mai pensato ad un Vichy verde? Beh, Hugo Boss l’ha fatto, e ha realizzato questo perfetto modello in popeline di cotone.
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Ma se il blu è troppo forte, il celeste è semplicemente perfetto. Ecco la mediazione stilosissima di Barbour…
Il blu è troppo forte per voi? Provate con il celeste. Ecco la vera e propria mediazione che porta il nome di Barbour; in questo caso si tratta di una della camicia sartoriale in morbido cotone denominata Barbour Kane; questa, inoltre, è rifinita da un’etichetta sul taschino a sinistra sul petto, la camicia aggiunge eleganza a qualsiasi outfit. L’eleganza british di questa proposta è semplicemente sensazionale!
Quadrettoni o quadretti? Il dubbio assale, ma Ralph Lauren mostra come la semplicità e la misura nascondono lo stile più raffinato
Ok, è celeste anche questa; ma notate qualcosa di differente dalla precedente proposta? A parte l’immancabile cavallino cucito sul petto (sì, si tratta di una camicia firmata Polo Ralph Lauren; e cosa c’è di meglio?), ma in questo caso stiamo facendo riferimento alle dimensioni… Questa proposta mostra, infatti, un quadratino Vichy molto più piccolo e misurato rispetto a quello sfoggiato dalla camicia di Barbour. Il risultato è uno stile ancora più elegante e classy!
