Captur vs Juke, la Sfida dei Compact SUV!
- Laureando in Lingue, Letteratura e Giornalismo
- Redattore esperto di auto di lusso
Captur vs Juke, adesso è arrivato il momento della sfida dei compact SUV più amati d'Europa (e non solo...). Ecco la scontro fra due protagonisti della mobilità su quattro ruote contemporanea...
Captur vs Juke, due compact SUV a confronto! Oramai noi di My Luxury e voi lettori, siamo degli habitué delle sfida tra quattro ruote. Articolo dopo articolo stiamo cercando di attraversare trasversalmente qualsiasi categoria di veicoli; partiti dalle city-car ci siamo fatti strada tra utilitarie e berline, supercar e sportive, fino ad arrivare a questo match molto popolare tra gli automobilisti non solo italiani, ma anche europei… Renault Captur e Nissan Juke, due macchinoni compatti molto in voga fra le vendite, e se ciò accade un motivo di certo ci sarà. E noi siamo qui par capire esattamente qual è la ragione per la quale questi due modelli svettano tra le preferenze della clientela. Comfort, prestazioni, estetica e prezzi accessibili; ma anche tanto altro ancora. Seguiteci, quindi, in questa sfida ad alta velocità. Captur vs Juke, e voi quale preferite?
Captur vs Juke, due compact SUV a confronto. Chi la spunterà?
Anche questo sconto si svolgerà seguendo lo stesso schema dei nostri precedenti. Per prima cosa questi due modelli di autovettura si scontreranno in termini di dimensioni e design, scopriremo così quale dei due è più grande (o ingombrante) oppure più piccolo (o minuscolo) e chi risulta essere più al passo con i tempi moderni per quanto riguarda linee, dettagli ed estetica in generale. In seconda battuta, sia Captur che Juke si contrapporranno per questioni di motorizzazioni, allestimenti e prezzi di acquisto (la parte forse che riscalda di più i vostri cuori di “semplici” lettori oppure di automobilisti interessati ad un eventuale prossimo acquisto). Il tutto si chiuderà, poi, con una terza, breve e definitiva parte che cercherà di mettere un po’ di pace in tutta questa questione. Questa è rappresentata dalle classiche conclusioni finali; proprio due righe che hanno l’obiettivo di segnare una linea conclusiva dell’intera sfida.
Il fine ultimo di questo scontro è quello di riuscire a far nascere in voi una sorta di timida (o meno) preferenza riguardo uno oppure l’altro veicolo qui presentato. Una sfida vera e propria, dunque, che vede come protagonisti le due auto e tutti i loro segreti… Ecco, infine, lo scontro su quattro ruote che vede contrapposti la Renault Captur con la Nissan Juke. Il duello dei SUV compatti, quale trionferà?
Dimensioni e design, due veicoli moderni e accattivanti. Quale piace di più?
Iniziamo, allora, proprio dalla Captur. Questo è un progetto relativamente giovane apparso per la prima volta sul mercato nel 2013. Ad oggi questo modello di Renault è arrivato alla sua seconda generazione riuscendo a giocare un ruolo chiave nel mondo dei compact SUV. Ma scopriamo di più…
Dimensioni compatte, sì; ma funzionalità da vero SUV. Renault Captur riesce ad incontrare il gusto degli automobilisti grazie alla propria estetica moderna e ad una comodità unica. Le dimensioni parlano di 4,23 metri di lunghezza per 1,80 metri larghezza e 1,57 metri di altezza; con un passo che ammonta a 2,64 metri. Insomma, compatta lo è, certo, ma non troppo… A livello estetico, invece, questa seconda generazione ha saputo alzare ulteriormente il livello. Il dehors è caratterizzato da un frontale in cui domina il grande simbolo Renault posto al centro della mascherina, dei nuovi fari che sono in grado, ora, di sfruttare la moderna tecnologia full LED, da una vista laterale dinamica e pulita al tempo stesso, in cui vige un caratteristico gioco di contrasti tra la fiancata e il tetto. Mentre nel retro troviamo i nuovi gruppi ottici a forma di “C”, ed una diversa posizione della targa, ora posta sotto al paraurti.
Entrati all’interno dell’abitacolo, invece, siamo accolti da un ambiente caldo e di qualità. Le vecchie plastiche dure sono state abbandonate e hanno lasciato il posto a delle finiture morbide al tatto e piacevoli alla vista. Parlando di infotainment, seguendo gli stilemi che regolano la strategia dell’intera gamma della francese, il display digitale touch screen 9,3’’ è disposto in senso verticale al centro della plancia.
Dal canto suo, la Nissan Juke è stata presentata al pubblico per la prima volta nel “lontano” 2010 e oggi anche lei si trova nella sua seconda generazione. A differenza della sua sfidante, questa vettura può contare su delle linee ancora più dinamiche e un’architettura inusuale.
Le dimensioni sono pressoché identiche a quelle della Captur, se non per qualche minima differenza. Qui troviamo una lunghezza pari a 4,21 metri, una larghezza di 1,98 metri e un’altezza di 1,59 metri; mentre il passo questa vola ammonta a 2,63 metri. Abbiamo già anticipato qualcosina per quanto riguarda l’aspetto estetico, ma scendiamo ancora un pochino nei dettagli. In questa nuova generazione, infatti, assistiamo ad una sorta di addolcimento di alcuni dettagli che hanno caratterizzato da sempre questo modello, come per esempio il peculiare frontale. Questa zona della carrozzeria, comunque, viene delineata da dei nuovi e sottili fari a LED che ben si integrano con il design della mascherina, mentre a seconda linea di fari tondi è stata mantenuta. La fiancata presenta dei passaruota ben evidenziati e una nervatura che va a sottolineare in maniera aggressiva la linea di cintura. Nel retro invece si è deciso di abbandonare i fari con design a boomerang per passare ad elementi più tradizionali e gradevoli alla vista. Insomma, una vettura che si fa più appetibile ma che forse perde alcune delle proprie peculiarità…
Negli interni, invece, l’abitabilità migliora a pari passo dell’aumento delle dimensioni del modello (+10 cm di passo). Il disegno della plancia riprende in qualche modo quello presente nella scorsa generazione, dove al centro troviamo il classico display da 8’’ dedicato all’infotainment.
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Motorizzazioni, allestimenti e prezzi. Capirete perché queste vetture vengono amate così tanto…
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Scelta abbastanza ampia per quanto riguarda le motorizzazioni della nuova Captur. Renault, infatti, mette a disposizione dei propri clienti ben tre diversi tipi di alimentazione. Ecco allora il 1.0 TCe da 91 CV e il 1.3 TCe da 140 CV a benzina. Ma è disponibile anche il 1.0 TCe a GPL con 101 CV garantiti. Abbandonando il termico ci spostiamo sull’ibrido. Qui troviamo l’E-Tech Full Hybrid da 143 CV il quale combina un motore elettrico a un propulsore endogeno da 94 CV, e il nuovo propulsore E-Tech plug-in, che abbina il 1.3 TCe ad un motore elettrico alimentato da una batteria da 9,8 kWh per una potenza complessiva di 160 CV. Sono quattro, invece, gli allestimenti disponibili. Questi sono: Zen (accesso alla gamma), Intens (ricca dotazione di serie), RS Line (il più esclusivo tra gli allestimenti), e Rive Gauche (edizione speciale). I prezzi della Captur, invece, vanno da un minimo di 21.900 euro per la variante Captur TCe 91 CV Zen, fino ad un massimo di 34.000 euro per Captur E-TECH Plug-In Hybrid 160 CV Intens; davvero niente male considerando che stiamo parlando di un SUV.
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Scarseggia invece la proposta attuale della Nissan Juke, la quale però non pecca comunque di qualità. In questo caso, infatti, troviamo esclusivamente l’1.0 turbo 3 cilindri in grado di garantire una potenza massima di 114 CV. In arrivo, però, anche la versione Full Hybrid del modello. Per quanto riguarda gli allestimenti, il marchio nipponico propone ben sei varianti: Visia (accesso alla gamma), Acenta (infotainment più evoluto), Business, N-Connecta (infotainment ancora più avanzato), N-Design (più attenzione allo stile), e Tekna (top di gamma). I prezzi della Juke vanno da 21.580 euro per la Visia fino ai 27.237 euro della Tekna. Anche in questo caso il listino è largamente favorevole…
Considerazioni finali, chi la spunterà?
Captur vs Juke, una sfida combattuta assolutamente ad armi pari. Due modelli di autovettura che si assomigliano in più caratteristiche; dagli anni sulle spalle al design (in alcuni particolari), dalle funzionalità all’alta qualità offerta. Ma soprattutto, ed è anche ciò che caratterizza in modo più marcato queste vetture, le due sono “linkate” da prezzi di acquisto vantaggiosi e decisamente bassi; soprattutto se si analizza l’andamento del mercato automobilistico contemporaneo. Unica differenza? Il modello Renault sembra avere più diversità da offrire alla propria clientela.
