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Cosa fare e vedere ad Aci Castello, perla della Sicilia

Cosa fare e vedere ad Aci Castello, perla della Sicilia
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Perché visitare Aci Castello? Qui il mare racconta miti antichi, il castello custodisce leggende e le viste mozzafiato ti faranno venire voglia di restare e non partire più!


Ci sono luoghi che si fanno ricordare non solo per la loro bellezza, ma anche per le storie che portano con sé. Aci Castello è uno di questi. Piccola cittadina della riviera dei Ciclopi, a pochi chilometri da Catania, si affaccia fiera sul mare Ionio con il suo imponente castello normanno, simbolo del borgo e custode di secoli di miti e racconti. Qui la lava e il mare si incontrano, le leggende omeriche si mescolano alla letteratura di Giovanni Verga, e il profumo di melanzane fritte in caponata ricorda che la Sicilia è fatta anche di sapori, non solo di panorami.

Aci Castello, un borgo sospeso tra mito e letteratura

Aci Castello non è un luogo qualunque: è il primo borgo che si incontra lungo la Riviera dei Ciclopi, il tratto di costa reso celebre dai colossi di roccia lavica che emergono dal mare. Secondo il mito, sono i massi che Polifemo scagliò contro Ulisse in fuga. Giovanni Verga, nel XIX secolo, scelse proprio questa cornice per ambientare I Malavoglia, romanzo simbolo del verismo italiano. Le stesse mura del castello sono protagoniste delle Storie del Castello di Trezza, che tra intrighi e fantasmi hanno reso immortale l’atmosfera di questo luogo. Beh, allora non ci resta che partire alla scoperta di questa perla siciliana…

Parti da Piazza Castello, cuore pulsante del borgo

Il punto di partenza per scoprire Aci Castello è la sua piazza principale: Piazza Castello. Spaziosa, verde e affacciata direttamente sul mare, è un luogo che incanta per il panorama e per la sua vivacità. Attorno si sviluppano palazzi residenziali, la chiesa di San Giuseppe e, naturalmente, il castello normanno che domina lo spazio. Da qui, con lo sguardo rivolto verso l’orizzonte, si può ammirare un quadro naturale unico, con il blu del mare che si fonde al nero delle rocce laviche.

Ammira il Castello normanno, simbolo di Aci Castello

Costruito su un promontorio di roccia lavica a picco sul mare, il castello normanno di Aci Castello è il vero protagonista del borgo. In origine si trattava di un isolotto separato dalla terraferma, ma un’eruzione del 1169 lo unì alla costa. L’impatto visivo è straordinario: mura possenti che sembrano sorgere dalla roccia stessa, quasi a fondersi con l’elemento naturale. Alla sua imponenza si accompagna anche la leggenda: un cacciatore, ignaro di abbattere la gazza del governatore del castello, fu imprigionato per 13 lunghi anni. Solo la visita del gran duca di Massa e la melodia che questi udì provenire dalle segrete consentirono la liberazione del malcapitato. È così che mito e storia continuano a intrecciarsi nelle pietre del castello. Oggi l’edificio ospita un piccolo museo civico che custodisce reperti archeologici, minerali e testimonianze storiche, oltre a una terrazza panoramica che regala viste mozzafiato sul mare e sull’intera Riviera dei Ciclopi.

Visita la meravigliosa chiesa di San Giuseppe

Affacciata sulla stessa piazza del castello, la chiesa di San Giuseppe è un altro tassello prezioso del borgo. Costruita nel Settecento sui resti di una precedente chiesa, si riconosce per la base a scarpa del campanile, dettaglio architettonico che ne testimonia le origini più antiche. Un luogo di culto che, pur nella sua semplicità, arricchisce l’atmosfera del centro storico con un tocco di spiritualità e continuità storica.

Fai una passeggiata sul lungomare

Da Piazza Castello si accede al lungomare, che collega Aci Castello alla vicina frazione di Aci Trezza. Si tratta di un percorso di circa un chilometro e mezzo, facilmente percorribile a piedi, che costeggia il mare Ionio e offre vedute indimenticabili sulle scogliere di roccia lavica e sulle spiaggette nere che si aprono tra le insenature. Passeggiare qui significa respirare la vera essenza del borgo: la fusione tra natura selvaggia e storia antica, tra mito greco e vita quotidiana.

Il sapore di Aci Castello

Ogni viaggio siciliano non può dirsi completo senza una parentesi culinaria. Aci Castello non fa alcuna eccezione! La cucina locale è un tripudio di sapori intensi, e la caponata di melanzane, assaggiata proprio qui, resta una delle esperienze gastronomiche più autentiche. Ma non solo: arancini, pesce fresco, granita con brioche, tutto concorre a trasformare una semplice passeggiata in questo piccolo paesino in una festa per i sensi oltre ché per la vista.

Aci Trezza e i faraglioni dei Ciclopi

A breve distanza da Aci Castello si trova Aci Trezza, famosa per i faraglioni dei Ciclopi, massi imponenti che emergono dal mare e che secondo la leggenda omerica sono i proiettili di Polifemo. Aci Trezza è anche il borgo dei Malavoglia, la cui atmosfera letteraria continua a vivere tra le barche dei pescatori e le trattorie affacciate sul porto. Visitare entrambi i borghi in un unico itinerario significa immergersi in un viaggio che unisce natura, letteratura e mito.