I 4 Quartieri Periferici più belli d’Italia. Da non perdere!

Laura Pistonesi
  • Esperienza di 20 anni in comunicazione e PR
  • Esperta di beauty, fashion e viaggi
15/02/2023

Le città nascondono nelle periferie la bellezza e l'autenticità del luogo. Tra quartieri residenziali e cool ecco le più belle zone periferiche d'Italia

I 4 Quartieri Periferici più belli d’Italia. Da non perdere!

I quartieri periferici delle città sono un pò come il retrogusto di un vino, nascondono quello che non immagini e allo stesso tempo aiutano a farti scoprire la bellezza e l’essenza della città stessa. Esistono alcune periferie che negli ultimi anni sono diventati dei veri e propri poli innovativi, spesso rifugio di artisti che le rivalutano con la loro creatività e le loro opere, o periferie che vanno visitate per il territorio e il paesaggio che offrono. Chi ama viaggiare e andare alla scoperta non deve fermarsi solo ai centri storici, ma deve ficcare il naso anche oltre per scoprire anche solo con una passeggiata in più dei quartieri che vale proprio la pena conoscere e visitare. Scopriamo insieme i quartieri periferici più belli d’Italia di cui magari non conoscete nemmeno l’esistenza…

Borgo Vittoria, Torino: il quartiere periferico che si trova nella parte nord della città

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Tavolo di Borgo Vittoria (@tavolobv)

Questo quartiere periferico di Torino si  trova a nord della città, quella che un tempo era una zona di boschi e si chiama così perché è proprio qui che si ebbe un’importante vittoria in una delle battaglie per l’assedio di Torino tra le truppe sabaude e austriache contro quelle franco-spagnole nel 1706. Questo importante avvenimento è anche segnalato dal fatto che tantissimi posti, piazze e vie prendono il nome dai personaggi che hanno segnato questo momento storico. Per lungo tempo questo quartiere è stato conosciuto come uno dei quartieri da non frequentare della città e poi piano piano ha avuto una sua rivalutazione tanto da diventare un quartiere vivace e molto commerciale. Tra le cose che vale la pena visitare è sicuramente il mercato rionale di piazza Vittoria che è un pò il cuore pulsante di questa zona e il centro commerciale Officine S molto interessante da un punto di vista architettonico perché è un ex rimessa per la riparazione dei treni. Cuore religioso, invece, del quartiere è il santuario di Nostra Signora della Salute, dal vasto interno a pianta greca sormontato da una grande cupola ottagonale visibile da gran parte della città.

LEGGI ANCHE: 4 Città italiane per un giorno di shopping e divertimento con le Amiche

Nervi, Genova: un quartiere periferico esclusivo e ricco di arte e bellezze naturali

Nervi, Genova
Nervi, Genova

Nervi si trova nella parte più orientale di Genova, ed è un quartiere che merita proprio di essere visitato quanto meno per il meraviglioso paesaggio che offre. Questo quartiere nasce come un luogo residenziale della nobiltà genovese negli anni 20 ed ora è famosissimo non solo per i genovesi ma anche per i turisti per la suggestiva e romantica passeggiata intitolata ad Anita Garibaldi che si snoda per circa 2 km. Oggi Nervi è un quartiere piuttosto residenziale ed esclusivo e lo è diventato perché meta anche di turisti ricchi del Nord Europa. La sua bellezza architettonica è data dalle magnifiche ville stile liberty che si trovano lungo il Viale delle Palme. E’ proprio Nervi che  viene chiamato il salotto verde della città. Qui si trovano i Parchi di Nervi, a cui si accede sia dalla passeggiata che dal centro cittadino. Essi si estendono per addirittura 92000 metri quadri tra la via Aurelia e il mare e ospitano un centinaio di specie botaniche, tra cui palme e cedri; inoltre ci sono 5 alberi di interesse monumentale, un importante roseto e alcuni musei, allestiti dentro a ville storiche, oggi di proprietà comunale. Nervi è anche il quartiere dell’arte con la presenza di un importante Polo Museale  che permette di apprezzare le ricche collezioni di arte moderna e contemporanea della città di Genova. Alle spalle di Nervi sorge la collina di Sant’Ilario, ai piedi della quale si trova la vecchia stazione, chiusa nel 1959, citata nella canzone “Bocca di Rosa” di Fabrizio De André.

LEGGI ANCHE: Genova: 6 cose da fare e da vedere assolutamente nell incantevole capoluogo Ligure

Posillipo, Napoli: il quartiere periferico che fa respirare dall’alto la bellezza partenopea

Posillipo, Napoli
Posillipo, Napoli

Immaginate Napoli sentite già la vivacità della città, i colori dei vicoli stretti dei quartieri Spagnoli, la meraviglia degli artigiani di San Gregorio Armeno. Se pensate a Napoli non sentite mai il silenzio e vi sentite immersi in un turbine di vita, eppure a Napoli c’è un quartiere di periferia famoso e stupendo che vi porta a far vivere dall’alto la magia della città. Stiamo parlando di Posillipo, un quartiere che nasce nel 1930 come luogo di circuito automobilistico sul quale si tenne il Gran Premio di Napoli e diventato nel tempo uno dei quartieri residenziali più esclusivi della città. Il suo nome deriva dal greco Pausilypon che significa “tregua da un pericolo” o “che elimina il dolore“, questo nome rassicurante ben rappresenta la sensazione che si prova arrivando qui. Qui si trovano le vie più eleganti della città ed esso comprende 4 zone. Ci sono due zone in particolare da vedere qui il Parco Virgiliano, in cui si può godere di una bellissima passeggiata con vista sul Golfo di Napoli, Golfo di Pozzuoli e le Isole di Procida, Ischia e Capri e la zona di Marechiaro e Mergellina il fantastico lungomare di Napoli.

Borgo San Frediano, Firenze: il quartiere periferico cool del capoluogo Toscano

Borgo San Frediano, Firenze
Borgo San Frediano, Firenze

Firenze non è solo la città d’arte degli Uffizi e del Duomo, è anche la città della Moda di Ferragamo e di tanti altri brand, è la città internazionale ed è quella che più rappresenta l’essenza Toscana. C’è un quartiere che più di tutti riesce a far convivere queste cose e quello è senza dubbio Borgo San Frediano. Strade strette e minuscoli marciapiedi, piccole botteghe artigiane e bar locali, mescolati con i nuovi pub e ristoranti, creano un’atmosfera da villaggio dove si può quasi assaporare la Firenze del passato immersi in un mood cosmopolita. Questo quartiere è così bello da essere citato nella Lonely Planet come il secondo quartiere più cool del mondo. La zona è stata celebre fino agli ultimi anni del secolo scorso per i laboratori artigiani, mentre oggi al posto di storiche botteghe si trovano giovani fiorentini ed una multietnica new generation, che sceglie San Frediano per vivere, lavorare, intraprendere un percorso artistico. Il quartiere descritto da Vasco Pratolino ne “Le Ragazze di San Frediano” è un quartiere dove trascorrere una bella pausa di relax, dove perdersi e assaporare con gusto e senza tempo la meraviglia della città