I 5 Borghi più belli della Valle d’Aosta. Incanto tra le montagne!

Laura Pistonesi
  • Esperienza di 20 anni in comunicazione e PR
  • Esperta di beauty, fashion e viaggi
04/10/2022

La Valle d'Aosta regala dei paesaggi incredibili che lasciano senza fiato, un'atmosfera magica che regala pace, dei borghi incantevoli. Questa regione è un territorio tutto da scoprire, ecco per voi i borghi più belli...

I 5 Borghi più belli della Valle d’Aosta. Incanto tra le montagne!

Aggiungere nella lista dei luoghi da visitare i borghi della Val D’Aosta significa concedersi un vacanza che coniuga natura, sport, cultura ed enogastronomia. Molti di questi luoghi risalgono all’epoca medioevale e si sviluppano lungo la Via Francigena e, scoprirli uno dopo l’altro è un’emozione dietro l’altra. Lo stress della vita quotidiana lascia spazio all’entusiasmo e alla serenità. Mille storie si intrecciano, tante tradizioni resistono, il ritorno ad un tempo passato fa bene al corpo e all’anima. Scopriamo insieme i borghi più belli di questa regione.

Antagnod: il borgo che sorge ai piedi del Monte Rosa

Antagnod, è uno dei borghi della regione che fa parte dal 2008 del circuito Borghi più belli d’Italia. Esso è noto soprattutto per essere un luogo ideale per una vacanza invernale vista l’offerta delle piste da sci, ma in realtà è anche una meta per una vacanza tranquilla nelle altre stagioni. Esso si trova ai piedi del Monte Rosa a 1728 metri di altitudine e già la sua posizione lo rende un borgo suggestivo e molto affascinante. Tutto il borgo è caratterizzato da piccole costruzioni in pietra e tetti di legno che fiancheggiano le piccole stradine tortuose.

Antagnod
Antagnod

Cosa vedere ad Antagnod

Se siete amanti di un luogo dall’atmosfera davvero coinvolgente che vi trasporta in un tempo lontano e vi coccola con pace e relax questo è il borgo che dovete visitare e per vivere un’esperienza davvero appagante queste sono le tappe imperdibili:

  • visitare il centro storico soffermandosi su Maison Merlet e la Maison Challant.
  • fare una visita nella Chiesa di Saint Martin de Tours, col suo campanile che spicca tra i comignoli delle case
  • Visitare il Museo di Arte Sacra di Ayas, Champoluc e Antagnod che in inverno organizza una vendita di artigianato
  • Fare una passeggiata verso il meraviglioso Lago Blu
  • Fare una degustazione abbondante di formaggi tipici e di polenta alle castagne

Donnas: la culla del primo vino DOC della regione

Donnas è un borgo che sorge sulla strada romana delle Gallie, risale all’epoca Medievale ed è diventato nel tempo un centro vivace grazie al controllo dei Conti di Savoia e al passaggio di grandi personaggi come Napoleone Bonaparte ed il Conte Camillo Benso di Cavour. In questo centro è possibile ritrovare molti palazzi storici importanti, ma la vera particolarità di Donnas sta nel fatto che qui nasce il primo vino DOC della Valle D’Aosta che porta lo stesso nome della località. All’entrata del borgo si identifica subito ,  un’ incantevole vista dei terrazzamenti coltivati a vite.

Borgo di Donnas
Donnas

Cosa vedere a Donnas

Se siete amanti del vino, qui avrete tutto per trascorrere del tempo in pieno relax. Un susseguirsi di cantine vi permetteranno di fare delle degustazioni nelle cantine a cui potrete aggiungere qualche ora per entrare in un clima storico culturale davvero interessante. Per fare tutto questo potete:

  • Camminare per il centro soffermandosi su caseforti, ospizi medievali e palazzi signorili davvero caratteristici
  • Visitare la  cappella di Sant’Orso di origini antiche e affrescata nel ‘700
  • Passeggiare sulla Via Consolare delle Gallie in cui si vedono costruzioni romane con un importante arco
  • Fare una degustazione del Donnas per le cantine
  • Visitare i due importanti musei l’ecomuseo della vita e del vino e quello della latteria ternaria di Tréby

Etroubles: il borgo museo a cielo aperto

Questo borgo sorge ed è un punto strategico nella Valle del Gran San Bernardo, di passaggio sulla Via Francigena a 1270 metri. Esso fa parte dei Borghi più belli d’Italia ed è un vero e proprio museo a cielo aperto grazie al suo incantevole centro storico con le piccole vie strette, le piccole case con i balconi in legno sempre curati e fioriti. Il borgo è circondato da spettacolari vette alpine e regala dei panorami davvero splendidi.

borgo Valle D'Aosta
Etroubles

Cosa vedere ad Etroubles

Se siete amanti dell’arte questo borgo fa per voi. Si dice che questo centro, infatti, è una vera e propria galleria d’arte permanente e vi sorprenderà in ogni angolo delle sue stradine e dei suoi angoli pittoreschi e respirare l’aria di montagna vi regalerà un sensazione unica. Ecco come:

  • Passeggiare per il centro del borgo allestito in maniera permanente con la Fondation Gianadda di Martigny
  • Visitare la chiesa di Santa Maria Assunta edificata nel 1800
  • Visitare almeno due delle cappelle rurali testimoniante della religiosità dei suoi abitanti
  • Arrivare ad Eternod, frazione di Etroubles, per vedere l’ultimo degli antichi forni utilizzato per la cottura del pane nero

Saint-Rhemy-en-Bosses: il comune più vicino al confine svizzero

Questo centro è importante a livello simbolico perché rappresenta l’ultimo comune prima del confine svizzero. Saint-Rhémy-en-Bosses è situato a un’altitudine di 1632 metri e gode di un’ottima esposizione al sole. Da sempre questo posto ha avuto un ruolo cruciale tra nord e sud fra i paesi europei. E’ per questo motivo che qui sono passati tantissimi pellegrini, viandanti, condottieri e primo fra tutti nel 1800 il celebre Napoleone. Questo luogo è da segnalare anche per la sua importanza enogastronomia in quanto qui si produce Jambon de Bosses DOP, un prosciutto artigianale prodotto secondo tradizioni tramandate nei secoli.

Saint-Rhemy-en-Bosses
Saint-Rhemy-en-Bosses

Cosa vedere a Saint-Rhemy-en-Bosses

Se siete affascinati dai quei luoghi che hanno un valore simbolico dove entrando volete immaginare la vita nei tempi lontani, se vi attraggono quei luoghi detti di confine, sicuramente questo borgo è una tappa da fare ed avrete molte esperienze da vivere:

  • Passeggiare lungo l’antica strada romana che vi conduce al Colle del Gran San Bernardo
  • Arrivare in auto fino all’Ospizio del Gran San Bernardo a 2472 metri di quota luogo di sosta per i pellegrini che fanno la via Francigena
  • Arrivare fino al Colle del San Bernardo per vedere l’allevamento dei cani
  • Fare una degustazione guidata al prosciuttificio di Bosses per assaggiare questo prosciutto ricco di gusto e tradizione

Bard: il borgo meglio conservato dell’intera Valle d’Aosta

Questo borgo di origine medievale si trova ai piedi del Forte, è un villaggio di attraversamento che sorge lungo la strada romana ed è uno di quelli meglio conservati della Valle, che appartiene al circuito dei borghi più belli. A Bard si trovano molti palazzi antichi e monumentali con dettagli di pregio e questo gli da anche una connotazione molto diversa rispetto ai villaggi rurali di cui abbiamo parlato sino ad ora. Questo centro è davvero minuscolo e si trova proprio arroccato tra le montagne e sembra proprio un luogo delle favole.

Forte di Bard
Bard

Cosa vedere a Bard

Se siete alla ricerca di un luogo incantato che vi permetta di vedere dei tesori inestimabili, se siete alla ricerca di un borgo di charme: Bard è proprio il luogo da visitare seguendo alcune tappe precise

  • Fare una passeggiata al centro del borgo e soffermarsi sulle case monumentali come la Casa del Vescovo, Casa della Meridiana, Casa Valperga, Casa Challant, Casa Ciucca
  • Fare una passeggiata in montagna per arrivare al Forte, luogo di principale attrazione
  • Camminare tra la natura per visitare la gola nell’area in cui la Dora Baltea raggiunge il suo punto più stretto
  • Visitare il palazzo dei nobili Nicole, ultimi conti di Bard, con l’insolita facciata