Immerse solitamente nella meraviglia della natura Toscana le sorgenti termali regalano uno spettacolo unico alla vista e sono una fuga ideala per trascorrere del tempo dedicato al relax e al detox. Scopriamo insieme le più belle di questa regione stupenda...
Se si pensa alla Toscana, sicuramente, l’immaginazione va ai borghi meravigliosi, le città d’arte, il vino e il relax. Questa meravigliosa regione, infatti, è forse uno dei territori che offre più opportunità in assoluto per concedersi una fuga per un detox che fa bene al corpo e allo spirito. La Toscana, infatti, è la regione d’Italia che vanta piùstabilimenti termali e spesso di trovano immersi nella meravigliosa natura, che anche solo visitarle è un’esperienza magnifica. Ecco a voi le più suggestive…
Le Cascate del Mulino di Saturnia sono un luogo magico tutto da scoprire, sono una delle mete da vedere almeno una volta nella vita, secondo il New York Times, e per la Lonely Planet, fra le dieci migliori sorgenti termali benefiche in Europa. Esse si trovano nel cuore della Maremma Toscana, a pochi minuti dall’antico borgo di Saturnia, e qui si può godere liberamente di tutte le proprietà benefiche delle acque sulfuree di Saturnia che arrivano dalla cascata generate dal torrente termale del Gorello. Già dai tempi degli Etruschi, le acque di Saturnia erano famose per le loro proprietà. I romani si immergevano in quest’acqua per curarsi le ferite di guerra al ritorno dalle campagne militari. A Saturnia natura ed benessere si incontrano per dare vita ad un’esperienza unica. Le Terme Libere di Saturnia sono considerate tra le più belle terme libere in Toscana e si caratterizzano per la temperatura dell’acqua di 37°C alla sorgente, piacevolmente calda, molto apprezzata soprattutto durante il periodo invernale. Le acque di questo luogo sono famose per essere ricche di Plancton Termale, un’alga con importanti effetti benefici sulla pelle, sulla circolazione e sull’apparato digerente. Alle Cascate del Mulino regalarsi l’esperienza alle terme è molto più semplice di quanto si pensi, esse infatti sono libere e aperte 24 ore su 24. Provare l’esperienza delle terme con la luce delle stelle e la luna piena è particolarmente suggestivo.
Bagni San Filippo, San Quirico d’Orcia: la Balena Bianca del relax
Bagni San Filippo rappresentano una zona termale davvero suggestiva per il meraviglioso contesto di natura selvaggia che li custodisce. Immersi nel bosco, all’interno del Torrente Fosso Bianco, essi sono soprannominati la Balena Bianca per via del grande masso bianco che si getta nel torrente e che somiglia ad una balena. Le acque termali qui hanno creato un paesaggio incantato di bianche formazioni calcaree, cascatelle e piccole vasche di acqua calda nel mezzo di un verde bosco rigoglioso. Alla sorgente termale si arriva percorrendo un suggestivo percorso immerso nel verde dove, a fare da guida, è proprio l’acqua del torrente. Qui si trovano le acque più calde della zona a 48º dalla sorgente poco distante, garantendo una temperatura talmente alta da permettere di fare il bagno anche fuori stagione. A Bagni San Filippo si può accedere gratuitamente e l’area è talmente estesa da potersi ricavare anche un luogo di serenità e detox in silenzio. Le acque hanno buone proprietà analgesiche, antinfiammatorie e miorilassanti per le articolazioni e quelle anticatarrali, fluidificanti e antimicrobiche per le mucose.
San Casciano ai Bagni, Siena: la zona con più sorgenti di acque termali
San Casciano, è famosa non solo in Italia, ma in tutto il mondo per essere la zona con più sorgenti e stabilimenti termali della Toscana. Le terme, qui, hanno un storia lunghissima poiché risalgono a oltre 2000 di anni fa: il poeta latino Orazio Flacco racconta che uno dei grandi frequentatori di queste terme era l‘imperatore Ottaviano Augusto, per il piacere dell’animo e il benessere del corpo. Nel Medioevo e nel ‘400 a san Casciano si arrivava da ogni parte d’Europa e questo si vede dal borgo che si è arricchito di splendidi edifici risalenti a quel tempo. In questa zona ci sono ben 42 sorgenti di acqua sulfurea che sgorga a una temperatura che va da 39° a 43°. La sua acqua viene definita “calda, sulfurea, salvifica” per la ricchezza di sali minerali che contribuisce alle grandi proprietà rilassanti e curative facendo diventare San Casciano come il luogo ideale per far ritrovare armonia a corpo e spirito. I bagni liberi di San Casciano si trovano ai piedi del colle Monte Cetona, contornato da fitta boscaglia, che racchiude il borgo medioevale regalando uno spettacolo davvero strepitoso per chi arriva. La visita alle Terme Libere di San Casciano è consigliata soprattutto in autunno o in inverno proprio per godersi l’acqua calda in un posto calmo, rilassante e ideale.
Bagno Vignoni, Siena: le terme libere in un borgo unico al mondo
Bagno Vignoni è il gioiello immerso nella Val d’Orcia a pochi chilometri da Siena: un borgo unico al mondo, perché proprio al centro di esso, si trova una vasca con acqua termale e tutto intorno piccole vasche di proprietà di famiglie nobili del Rinascimento. Oggi questa piscina termale non è balneabile, ma ammirare il fumo che sale dall’acqua bollente crea un contesto davvero suggestivo. Le acque termali si estendono in un territorio piuttosto esteso così da trovare anche un’area dove è possibile godere liberamente delle proprietà di queste acque. Per farlo bisogna spostarsi sotto il parco dei mulini, in un’area pianeggiante, tra cespugli ed arbusti di macchia mediterranea. Qui si raccoglie l’acqua termale che defluisce dalla piazza del paese prima attraverso piccole canalizzazioni scavate nella roccia. Queste sorgenti forse, insieme a Bagni San Filippo, sono quelle che si trovano nella natura più selvaggia e questo fa sì che non siano troppo frequentate da turisti per la difficoltà ad essere raggiunte. Le acque sono “ipertermali”, e per le loro proprietà, sono consigliate nel trattamento di patologie dermatologiche e scheletriche. Esse sono tra le più calde della Toscana, infatti la loro temperatura si aggira ai 52°C alla sorgente.
Bagni di Petriolo, Siena: le sorgenti termali facili da raggiungere
Le terme libere di Petriolo sono le più indicate per una giornata all’insegna del sole, relax e un bagno termale per la loro posizione facilmente raggiungibile. Dopo quelle di Saturnia, i Bagni di Petriolo sono i più famosi della Toscana in antichità sono state anche molto più prestigiose rispetto a quest’ultime. Proprio per la loro facilità di accesso esse risultano le più frequentate da turisti quindi, quando si programma una giornata in relax qui, bisogna tenere conto di questa cosa…non poco importante. I Bagni di Petriolo, nonostante questo aspetto, meritano una visita per due motivi : il primo è la posizione, infatti, il contesto in cui si trovano è davvero molto suggestivo, l’altro per il susseguirsi di acqua calda e fredda ad effetto frigidarium-calidarium.L’acqua scorre dalla sorgente ad una temperatura di 43 gradi per questo sono frequentate in qualsiasi stagione dell’anno, anche nei mesi più freddi. Essa ha una grande presenza di zolfo, che si sente nell’aria, e ha altre sostanze benefiche come calcio, fluoro. Queste sostanze rendono l’acqua termale di Petriolo particolarmente adatta a trattamenti terapeutici per diverse patologie o, semplicemente, per recuperare le energie e godersi del meritato relax.