Chi l’ha detto che le manicure della primavera devono essere solamente bordeaux e beige? Quest’anno la manicure si tinge di verde oliva, una sfumatura inaspettata ma assolutamente irresistibile, che entra nella palette stagionale con passo deciso e spirito ribelle. Più audace di un nude, ma meno ovvia di un rosso fuoco, la tonalità olive green è il nuovo passe-partout da provare subito. Dal sottotono giallino delle olive acerbe ai verdi profondi da uniforme militare, c’è una nuance per ogni personalità. E se pensi che il verde sia difficile da portare… aspetta di vedere questi cinque smalti che ti faranno cambiare idea in un attimo.
Il verde oliva is the new black: sì, ma con stile
La bellezza del verde oliva sta proprio nella sua capacità di trasformarsi: può essere soft, grintoso, opaco o brillante, elegante o casual. È un colore che sta bene con la pelle abbronzata post-estate ma anche con i maglioni oversize dell’inverno. Provalo in versione monocromatica per un effetto pulito e moderno, oppure gioca con nail art geometriche abbinate al nude o all’oro per un look più ricercato e sofisticato. Insomma: questa primavera, se vuoi fare colpo… punta tutto sul verde. Quello giusto!
Chanel Le Vernis in Rêveuse: olive chic à porter

Iniziamo con un classico rivisitato in chiave haute couture. Il nuovo Le Vernis in Rêveuse di Chanel è un verde oliva chiaro, con un sottotono giallino e un finish leggermente metallizzato che ricorda le olive appena colte, quelle più giovani e tenere. È raffinato, ma non noioso; elegante, ma con un twist insolito che farà impazzire chi ama i dettagli mai banali. Perfetto su unghie corte, con un look minimal in total black per farlo risaltare al massimo.
Il Verde 789 di Essie: verde urbano con classe

Essie non sbaglia un colpo, e con la tonalità 789 (che urla spring vibes in ogni pennellata), ci porta nel cuore di una città primaverile, tra marciapiedi fioriti e . È un verde oliva medio, pieno ma versatile, ideale sia per il day look da ufficio che per l’aperitivo del venerdì. La texture è cremosa, super coprente, e la stesura? Un sogno anche per le più imprecise. Da avere sempre nel cassetto a portata di mano!
SPC125 Martini Olive di Passione Beauty: l’oliva che ti rimane in testa

Qui si alza il livello del gioco: il Martini Olive SPC125 di Passione Beauty è un semipermanente che dice “sono qui per restare” (sulle unghie, ma anche nel cuore). Il colore? Un verde oliva intenso, leggermente caldo, quasi vellutato. Fa subito “autunno sofisticato”, ma con quel pizzico di ironia che ti immagini mentre ordini un Martini, ovviamente Olive. Il finish è lucido e duraturo, perfetto per chi vuole unghie sempre a posto senza stress.
Il SOPHISTICATED di Neonail: il verde oliva dark che sedude

Con un nome così, SOPHISTICATED di Neonail non poteva che essere un colpo di fulmine. È un semipermanente 3in1 (base, colore e top in un solo prodotto – sì, hai letto bene), dal colore verde oliva scuro e intenso, quasi misterioso. Immagina una passeggiata nel bosco a fine ottobre, quando le foglie scricchiolano sotto i piedi e l’aria sa di legna bruciata: ecco, quel mood lì. Super chic, super comodo, super te.
A chi stanno bene le olive nails? Spoiler: a (quasi) tutte!
Le olive green nails sono decisamente più democratiche di quanto si pensi: basta scegliere la forma e il finish giusto per esaltare al meglio le mani. La stagione delle unghie artiglio è ormai un lontano ricordo (se non per qualche comparsata a tema Halloween), e oggi la parola d’ordine è portabilità. Le forme arrotondate sono la scelta vincente: delicate, versatili e perfette per valorizzare qualunque nuance di verde oliva. Se le dita sono un po’ più tozze, una forma ovale aiuta ad allungarle otticamente, mentre chi ha mani affusolate può tranquillamente osare anche con forme squadrate, per un effetto più definito e moderno. E attenzione anche al finish: il lucido vince su tutto per brillantezza e pienezza del colore, mentre i riflessi cromati aggiungono un tocco dinamico e futurista. L’opaco, invece, tende a “smorzare” un po’ la vivacità della tonalità: meglio evitarlo se si vuole far risaltare tutta la bellezza di questo nuovo verde protagonista